Autovelox: due nuove postazioni a Pontassieve.
Regolari quelli installati sul Ponte all’indiano?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2008 14:43
Autovelox: due nuove postazioni a Pontassieve.<BR>Regolari quelli installati sul Ponte all’indiano?

Installate due nuove postazioni autovelox lungo la statale 67 - che circonvalla l’abitato di Pontassieve – nei sensi di marcia verso Firenze ed Arezzo, a difesa del tratto più pericoloso della stessa strada compreso tra il rettilineo e lo svincolo per piazza Mosca. Questo tratto è stato, infatti, interessato da numerosi incidenti negli scorsi anni e vista l’elevata velocità di scorrimento, gli incidenti che sono verificati sono stati gravi con conseguenze anche mortali. Le nuove postazioni sono adeguatamente segnalate con apposita cartellonistica.

La strada statale 67 in questo tratto registra velocità di transito troppo elevate, a volte ben al di sopra dei limiti autostradali, soprattutto nelle ore di minor transito ed in quelle notturne; basta pensare che - tra i dati registrati in fase di rilevazione dal Corpo di Polizia Municipale – risulta anche un motoveicolo transitato a 206 km/h. “Dati che fanno riflettere – spiega il Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi - e che ci obbligano a prendere provvedimenti per ridurre le velocità di scorrimento di una strada dove il limite massimo è per legge di 90 Km/h.

Le operazioni sulla sicurezza che abbiamo intrapreso in questi anni hanno ridotto di molto le velocità di attraversamento dei centri abitati, la volontà è quello di aumentare la sicurezza su tutte le strade di maggior scorrimento. Dall’analisi dei flussi di traffico è stato possibile stimare che le velocità di transito nei centri urbani sono progressivamente diminuite nell’ordine di un 10/20% medio nel periodo 2005/2007 rispetto al 2003. Anche le multe per eccesso di velocità sono calate, segno che l’effetto preventivo dell’autovelox funziona.

Le multe per eccesso di velocità elevate tramite autovelox sono state praticamente dimezzate, dalle 1954 del 2004, si è passati gradualmente alle 1030 del 2008 (dato del 31 ottobre), passando per le 1878 del 2005, 1456 del 2006 e le 1136 dell’ultimo anno concluso.
“Da poco tempo i due autovelox sul Ponte all’Indiano ed in altre strade della città sono stati rimossi –dichiara il consigliere di F.I. Pdl Jacopo Bianchi- in una interrogazione urgente al sindaco chiedo informazioni sulla regolarità della taratura di questi autovelox, e, se è vero che saranno sostituiti con nuovi apparecchi, chiedo al sindaco le motivazioni che lo hanno spinto a questa sostituzione.

Sul Ponte all’Indiano, – continua Bianchi – come dichiararono il vicesindaco Matulli e il comandante della Polizia Municipale Bartolini, gli autovelox sarebbero strettamente necessari come soluzione efficace a far rispettare i 40 km orari in quanto una maggiore velocità dei veicoli comporterebbe il cedimento dei giunti di sostegno. Come mai, se la presenza degli autovelox è ritenuta di tale importanza, non sono state previste soluzioni alternative per far rispettare la velocità e garantire la sicurezza in alcuni tratti quali, ad esempio, quello del Ponte all’indiano ? Nell’interrogazione urgente il consigliere Bianchi chiede inoltre informazioni inerenti le tarature, le omologazioni e il numero di contravvenzioni elevate e se vi siano rapporti con società esterne per la gestione di tutti i sistemi di controllo automatico presenti in città”.
Una interrogazione sulla «manutenzione delle apparecchiature di T-Red ed autovelox» è stata presentata dal consigliere Marco Stella (FI-PdL).

In particolare, l'esponente del centrodestra vuole sapere «dove sono stati collocati tali sistemi nel territorio comunale»; «sulla base di quali criteri sono state scelte le ubicazioni delle apparecchiature e quali sono i risultati attesi»; «quale tipologia di interventi di manutenzione e controlli vengono effettuati sulle apparecchiature e con quale periodicità»; «chi è incaricato di effettuare i controlli e chi è responsabile della corretta operatività del sistema di rilevazione delle infrazioni».

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