XXV Firenze Marathon: in gara senza ''barriere''

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2008 13:55
XXV Firenze Marathon: in gara senza ''barriere''

La XXV edizione della Firenze Marathon si conferma una festa di sport ‘senza barriere’. Anche quest’anno lo staff della manifestazione fiorentina ha infatti promosso una serie di iniziative volte a favorire la partecipazione alla gara degli atleti diversamente abili, con la IV edizione di Marathonabile, ma anche di sportivi affetti da particolari patologie o intolleranze come la celiachia e il diabete, oltre a momenti di solidarietà, come quello che vede la presenza di Cifa for children al Marathon Expò. La Firenze Marathon e il Gs Unità spinale di Firenze, in collaborazione il Comune di Firenze, riproporranno per il quarto anno consecutivo l’iniziativa ‘MarathonAbile’, che sarà valida come terzo ‘Trofeo Giuliano Vignozzi’, in memoria dell’amico prematuramente scomparso, vera bandiera e punto di riferimento del movimento sportivo dei diversamente abili. Già chiuse le iscrizioni con il raggiungimento del limite, legato a motivi organizzativi, di 35 atleti diversamente abili con ‘handybike’ o ‘wheelchair’, fra cui 6 donne.

Un record di adesioni per la Firenze Marathon, con sportivi provenienti da Italia, Francia, Polonia, Gran Bretagna, Austria e Spagna. ‘Marathonabile’ nasce con la volontà di promuovere e valorizzare lo sport senza barriere, con una serie di iniziative, come l’iscrizione gratuita alla maratona e un servizio di assistenza in gara, riservato a tutti gli atleti diversamente abili, che sarà garantito da un mezzo messo a disposizione dalla Misericordia di Lastra a Signa. Il Gs Unità spinale di Firenze ha inoltre attivato una serie di convenzioni per il soggiorno degli atleti. Dalla collaborazione fra Firenze Marathon, Associazione Italiana Celiachia (AIC) Onlus Toscana, Associazione farmacie private e Associazione farmacie pubbliche di Firenze, nasce una nuova iniziativa che prevede la presenza di speciali spazi ai ristori con alimenti per i concorrenti celiaci, al 20° e al 30° chilometro e all’arrivo.

Le Farmacie private e pubbliche di Firenze metteranno a disposizione gli alimenti confezionati necessari, mentre l'AIC metterà a disposizione strutture e volontari. L’AIC cerca con il suo impegno di favorire la conoscenza della celiachia e la crescita delle diagnosi attraverso una costante attività di informazione; di migliorare la qualità della vita del celiaco attraverso azioni che favoriscano il normale inserimento nella vita sociale; di sensibilizzare le strutture politiche, amministrative e sanitarie; di stimolare la ricerca scientifica. Il progetto Mellito Marathon Road Map approda alla XXV Firenze Marathon.

L’iniziativa, promossa da Diabete No Limits Onlus, associazione che ha lo scopo di diffondere tra le persone con diabete uno stile di vita attivo in cui lo sport è parte integrante della propria terapia, parteciperà all’evento fiorentino con una decina di atleti. Ognuno di loro racconterà la sua preparazione, le sue riflessioni e esperienze sul sito dell’Associazione (www.diabetenolimits.org), in modo da fornire un punto di riferimento e uno stimolo positivo a tutti gli sportivi affetti da questa patologia.

Inoltre, sabato 29 novembre alle 16,15, al Marathon Expò si svolgerà il convegno ‘Diabete e Maratona’. Cifa Onlus sarà presente quest’anno con un proprio stand al Marathon Expò, aperto nei giorni di venerdì 28 e sabato 29 novembre (orario 9,30-19,30), per promuovere il progetto ‘Anch’io so leggere e scrivere’ a favore dei bambini di strada di Neak Loeung in Cambogia. L’organizzazione non governativa, nata a Torino nel 1980, da anni svolge un ruolo attivo nella cooperazione internazionale allo sviluppo e nella protezione dei diritti dell’infanzia, per prevenirne l'abbandono, lo sfruttamento e garantirne l’accesso all’istruzione di base, contribuendo al miglioramento delle loro condizioni di vita nei Paesi d'origine. Cifa è impegnata in 11 Paesi del mondo in progetti di post emergenza, di cooperazione di medio-lungo termine e programmi di sostegno a distanza a favore di minori in condizioni socio-economiche precarie, bambini colpiti dalla tragedia dello tsunami, minori che vivono in case-famiglia ed istituti, tutti particolarmente vulnerabili e bisognosi di un sostegno per poter affrontare un’infanzia e una adolescenza quantomeno dignitose.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza