Il primo progetto italiano del cambiamento della sanità ad Empoli.
La Fondazione Medtronic Italia promuove l'approccio virtHuman

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2008 01:05
Il primo progetto italiano del cambiamento della sanità ad Empoli.<BR>La Fondazione Medtronic Italia promuove l'approccio virtHuman

(Firenze) Ospedali divisi non più per unità operative specialistiche ma organizzati per intensità di cura, su tre livelli. Accadrà in via sperimentale all' azienda ospedaliera di Empoli e coinvolgerà 1000 operatori nel nuovo ospedale, già a partire da prima dell'estate. Ne ha parlato Sabrina Sani, della direzione sanitaria dell' azienda Usl 11 di Empoli, nel corso di un incontro a Firenze.Il primo progetto italiano di “cambiamento nella sanità” con l’approccio virtHuman riguarda l’Ospedale dell’Azienda USL 11 di Empoli, che è anche polo universitario dell’Università di Firenze.Nell’ azienda USL 11 di Empoli, sono stati coinvolti circa 1.000 operatori che formeranno l’organico del nuovo Ospedale di Empoli, comprendenti tutte le professionalità e tutti i livelli gerarchici (primari, direttori, medici, infermieri e amministrativi).Il progetto intende promuovere una cultura che favorisca innovazione e qualità al servizio della salute di tutti ricorrendo all’ esperienza dell’ “approccio virtHuman”.

Questo è un metodo particolarmente efficace e ampiamente sperimentato nelle aziende private, , che rende possibile la “gestione strategica del cambiamento” partendo dalla valorizzazione del potenziale delle persone e dei “team”, generando alti livelli di consenso, motivazione, coinvolgimento, condivisione e partecipazione. Per iniziativa della l’ “approccio” è stato esteso al mondo degli operatori sanitari partendo dal presupposto che, per salvaguardare la dignità dell’ammalato, bisogna innanzitutto rispettare la dignità degli operatori che degli ammalati si occupano: ciò è alla base anche di una reale “umanizzazione” della Sanità.L’approccio virtHuman si articola in un corso di formazione che coinvolge gli operatori della sanità in 4 giornate divise in 2 livelli, inframmezzate da un periodo di esperienza sul campo che dura 4 settimane.

Obiettivo di quest’intervento è il potenziamento della capacità dei soggetti coinvolti di assumere una posizione pro attiva nei confronti del proprio lavoro, implementando il coinvolgimento e la soddisfazione e migliorando la performance lavorativa a beneficio proprio e degli assistiti .

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