V° Congresso Nazionale della Società Italiana Alimentazione e Sport (SIAS) a Vinci

Redazione Nove da Firenze
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20 ottobre 2007 15:57
V° Congresso Nazionale della Società Italiana Alimentazione e Sport (SIAS) a Vinci

Firenze 20 ottobre 2007 – «Nutrizione e sport» è il primo manuale pubblicato in Italia con tutti i consigli pratici per chi vuole avere delle corrette informazioni scientifiche sul tema dell’uso degli integratori nello sport. Gli autori di questa pubblicazione sono il biologo Fluvio Marzatico, Docente della cattedra di Alimentazione e Dietica presso l’Università di Pavia e il ricercatore Massimo Negro in collaborazione con Giovanni Conti. Il manuale è stato presentato durante i lavori del V° Congresso Nazionale della SIAS (Società Italiana Alimentazione e Sport) organizzato in collaborazione con la ASL 11 di Empoli e Fondiaria SAI, che si è concluso oggi nei locali del Polo Universitario della Azienda USL 11 di Empoli a Sovigliana di Vinci (Firenze).

Un evento congressuale che ha ottenuto un successo che è andato molto oltre le attese degli organizzatori e che dimostra la sempre più grande attenzione del mondo medico e scientifico sui temi della nutrizione degli sportivi, l’obesità e i disturbi del comportamento alimentare che sono la conseguenza di una cattivo stile di vita alimentare e della scarsa attività sportiva. Infatti durante i tre giorni di lavori dal giovedì 18 ad oggi, tra tavole rotonde, sessioni e convegni, vi hanno partecipato oltre 300 tra medici, psicologi, dietisti, biologi e farmacisti provenienti da tutta Italia che si sono confrontati su questi temi.

Tra questi alcuni dei più noti specialisti italiani di questi settori come il prof. Saverio Cinti Ordinario di Anatomia Umana all’Università di Ancona e Presidente Eletto della Società Italiana Obesità, il dott. Michele Carruba uno dei massimi esperti italiani sull’obesità, Carlo Maria Rotella Presidente della Società Italiana Obesità, il prof. Aldo Pinchera Ordinario e Direttore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell’Università di Pisa e il neuroscienziato Giovanni Scapagnini.

Ieri poi ad una tavola rotonda sul tema del ruolo dei nutrizionisti negli sport di squadra ha partecipato anche l’allenatore dell’Empoli Calcio Gigi Cagni che ha raccontato le sue esperienze come calciatore e allenatore. Molto soddisfatto del risultato ottenuto dal congresso il Presidente della Società Italiana Alimentazione Sport Pietro di Fiore. “E’ stato molto importante – ha spiegato – perché ci ha permesso di fare il punto scientifico su gravi problemi come l’obesità che si può ormai considerare una vera e propria malattia, e realizzato uno scambio di conoscenze tra tutti coloro che operano in questo settore per individuare nuove metodologie di contrasto.

Per quanto riguarda invece l’aspetto della nutrizione nello sport il nostro lavoro è stato molto utile perché si tratta di un tema che merita grande attenzione e dignità scientifica proprio collegato anche all’aspetto della prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare oltre che il miglioramento delle prestazioni atletiche degli sportivi”. Tra le notizie più interessanti emerse da un punto di vista scientifico e medico si può segnalare l’intervento del prof. Saverio Cinti Ordinario di Anatomia Umana all’Università di Ancona che ha portato alla conoscenza alcune recentissime ricerche che dimostrano che anche nell’uomo adulto e non solo nei bambini esistono due tipi di tessuti adiposi grassi, quello bianco, che favorisce l’obesità e quello “bruno” che invece ha un ruolo contrario e che si sviluppa in misura maggiore negli adulti che vivono nei paesi freddi.

In più le cellule dei due tessuti si scambiamo di ruolo a seconda della temperatura esterna. Per questo motivo secondo questa indagine è più facile trovare l’obesità e il diabete nei paesi con il clima caldo rispetto a quelli nordici. Per quanto riguarda invece la pratica sportiva per dimagrire, in particolare per chi corre, il dott. Fabrizio Angelini endocrinologo e consulente della Juventus Fc ha spiegato che degli “ottimi risultati si ottengono correndo a digiuno, si senza prendere nemmeno un caffè.

Bevete un bicchiere di acqua se avete bisogno, ma non è cosi necessario”.

IL NUOVO MANUALE “NUTRIZIONE E SPORT”
Il manuale “Nutrizione e Sport” e da poco uscito nelle edicole edito dalla Edi.Ermes, è scritto con un linguaggio semplice ed essenziale comprensibile a tutti. Si propone di creare un punto d'incontro tra diverse figure professionali impegnate in ambito nutrizionale e sportivo (dietisti, medici, allenatori e preparatori atletici), consentendo loro di applicare con razionalità e scientificità le più recenti acquisizioni in materia.

Infatti per gli atleti l’educazione alimentare è sempre più importante per garantire ottime prestazioni e assumere in modo corretto le sostanze che si perdono durante l’attività sportiva. “Il primo punto che abbiamo cercato di mettere in chiaro – spiega il biologo Fulvio Marzatico – è che gli integratori sono solo un piccolo ingranaggio nell’ambito di una dieta corretta da parte degli sportivi e che il loro uso deve essere sempre fatto con tutte le informazioni essenziali secondo l’intensità dello sforzo in cui l’atleta pratica la sua disciplina.

Non devono essere assunti a caso – sottolinea Marzatico - ma bisogna valutare quantità, tempi e situazione anche in relazione alla disciplina. Gli integratori servono a correggere gli errori di alimentazione, sono un completamento che spesso aiuta nell'organizzazione dei pasti di tutti giorni. Tutto quello che va oltre queste semplici regole è un abuso che può avere gravi conseguenze sul fisico”. La lezione fondamentale riguarda poi la capacità di saper riorganizzare i pasti. «Durante l'allenamento possono essere assunti prodotti specifici - aggiunge Massimo Negro - come le barrette energetiche.

Prima e dopo l’allenamento il pasto deve essere assunto almeno due o tre ore prima - spiega ancora il dietista - perchè dopo lo sforzo meglio evitare prodotti difficili da digerire e preferire preparati liquidi con proteine e carboidrati. Inoltre non si possono saltare gli allenamenti e nemmeno sbagliare l'alimentazione». E qual è il confine tra uso corretto degli integratori e il doping? “Il doping è qualcosa che modifica l’attività fisiologica degli atleti – precisa Marzatico – mentre gli integratori hanno solo il compito di ottimizzarla in modo naturale rispettando la funzionalità dell’organismo”.

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