Nuovi Uffizi: un sito internet per informare sullo stato dei lavori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2007 12:23
Nuovi Uffizi: un sito internet per informare sullo stato dei lavori

È entrato nella fase operativa il cantiere dei Nuovi Uffizi, uno dei più estesi interventi del genere in Europa con i suoi 27.000 mq di superficie calpestabile.
Finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con quasi 49 milioni di euro, i lavori sono diretti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Province di Firenze, Pistoia e Prato, sotto la responsabilità del Soprintendente arch. Paola Grifoni e la direzione dell'arch. Giorgio Pappagallo.
Nella preparazione della gara d'appalto si è deciso di suddividere il progetto generale esecutivo (redatto dalla S.IN.TER.) in due lotti distinti.
Il primo, aggiudicato definitivamente il 24 marzo 2006, al raggruppamento di imprese guidato dal Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC) di Bologna, già in corso di realizzazione, prevede il recupero di nuovi spazi espositivi al piano primo e al piano terra, con incremento della superficie totale espositiva dagli attuali 5400 metri quadri a circa 12000, l'adeguamento generale della rete impiantistica, il potenziamento dei sistemi di sicurezza, l'incremento dei servizi e dei laboratori, la revisione degli spazi per il personale e la riforma dei percorsi di visita.
Il secondo lotto prevede la realizzazione di una sezione statuaria al piano terra del braccio di ponente, l'inserimento di nuovi locali di ristoro nell'area delle ex Poste Reali e la valorizzazione integrale del sistema museale Uffizi-Pitti, attraverso l'adeguamento del Corridoio Vasariano alle norme di sicurezza.

Con il progetto dei Nuovi Uffizi si configura pertanto un assetto completamente nuovo della Galleria, che coinvolge l'intero sistema dei percorsi di visita, la distribuzione interna dei servizi e le modalità di godimento delle opere esposte. Resta confermato il sistema d'ingresso per i visitatori attraverso le sale dell'accoglienza e la salita diretta al piano secondo (scalone vasariano, ascensori).
Il percorso interno principale è garantito da due nuovi collegamenti verticali, uno nell'estremità del braccio di ponente, che consentirà la discesa dal piano secondo al piano primo; l'altro nel braccio di levante, in corrispondenza dell'ex aula di san Pier Scheraggio, che dal piano primo assicurerà la discesa al piano terra e quindi agli spazi d'uscita su piazza del Grano.

Questo percorso consente all'ospite più esigente deviazioni di approfondimento conoscitivo, per un tempo di visita stimato tra le 6 e le 8 ore.
Tutte le sale espositive saranno dotate di un sistema integrato di supervisione e controllo delle condizioni ambientali e di sicurezza, costituito da apparecchiature specialistiche allocate in colonne tecnologiche adeguatamente studiate. La necessità, invece, di razionalizzare gli accessi di servizio, ha indotto a prevedere in vicolo dell'Oro una vera e propria reception in grado di controllare e smistare il traffico del personale interno, verso gli Uffici della Direzione del Museo (palazzo Veliti), i laboratori di restauro (piani interrati della Magliabechiana) e gli spogliatoi del personale di custodia (locali al piano mezzanino degli Uffizi).
Per non creare alcun disagio ai visitatori ed al personale interno, garantendo l'apertura permanente della Galleria, i lavori sono stati articolati in sei aree omogenee verticali e una trasversale, relativa alle dorsali impiantistiche.

Si tratta di aree produttive autonome, con sviluppo prevalentemente verticale, strutturate in sub-aree funzionali utilizzabili immediatamente dopo il loro completamento.
Questo modello organizzativo consentirà la crescita temporale della Galleria e dei relativi servizi, secondo la direttrice dettata dalla visita museale, evitando l'apertura, qua e là, di aree espositive, scollegate funzionalmente.

IL SITO WEB
I lavori per la realizzazione dei Nuovi Uffizi sono un evento assolutamente straordinario, sia per l'entità delle risorse economiche impegnate che per l'eccezionale interesse storico-artistico del monumento e delle collezioni in esso raccolte.
Il sito nuoviuffizi.it, è lo strumento scelto per dare conto e ragione dei criteri progettuali, delle soluzioni adottate e delle procedure esecutive.
Uno strumento che si apre eccezionalmente sulla realtà del cantiere, che integra i contenuti statici (note storiche, documentazione progettuale e schede tecniche) con una sezione on-line, periodicamente aggiornata, ove gli stati d'avanzamento dei lavori sono illustrati mediante riprese fotografiche, materiali video, modelli grafici in 2D e 3D, rendiconti economici, ecc.
"In definitiva ci proponiamo - spiega l'arch.

Paola Grifoni Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Province di Firenze, Pistoia e Prato, di:
o Descrivere la complessità degli interventi, strutturali, impiantistici e di recupero funzionale, evidenziando gli elementi innovativi in rapporto allo stato attuale.
o Informare periodicamente sullo stato dei lavori, sull'articolazione temporale delle fasi d'intervento, sui nuovi servizi completati ed immediatamente fruibili.
o Informare e aggiornare tempestivamente sulle variazioni dei percorsi di accesso/uscita, su eventuali stati di inagibilità dei servizi, sulle date di completamento dei nuovi ambienti museali e sulle opere d'arte che vi saranno ospitate.
o Documentare in diretta alcune fasi realizzative da individuare tra quelle tecnicamente significative sul piano del restauro (consolidamento e restauro di pitture murali, ecc.) e metterle a disposizione anche con procedure di podcasting.
La home page consentirà l'immediata identificazione degli obiettivi e dei contenuti (riquadro di navigazione) raggruppati per sezioni tematiche e l'accesso immediato alla rassegna stampa ed agli eventi culturali di maggiore interesse.

Significativa è l'apertura del sito a forme di sponsorizzazione controllata e selezionata, con ritorno economico da investire nella gestione tecnica delle pagine web e nel restauro di opere d'arte.
Il sito web è stato ideato e coordinato dall'arch. Giorgio Pappagallo, responsabile unico redazionale, in collaborazione con l'arch. Francesco Fortino per la parte informatica e l'arch. Marinella d'Aurizio per la documentazione grafica e fotografica.
Lo sviluppo tecnico, il progetto grafico, l'inserimento di software personalizzato, la pubblicazione su web, sono stati affidati alla società Parallelo di Filippo Fineschi.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza