Effetto Venezia: dal 4 al 10 agosto nel quartiere antico di Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 agosto 2006 13:40
Effetto Venezia: dal 4 al 10 agosto nel quartiere antico di Livorno

Livorno, 1 agosto 2006 - Sarà “Porto franco”, uno spettacolo di Michelangelo Ricci dedicato alla storia di Livorno degli ultimi 400 anni, ad inaugurare, venerdì 4 agosto (piazza della Repubblica, ore 22.00), la 21° edizione di Effetto Venezia. La più grande festa dell’estate livornese terminerà il 10 agosto con una maratona musicale (piazza della Repubblica, dalle 20.30) organizzata da Radio Bruno con presenze illustri, dai Negramaro agli Studio 3, a dj Francesco, e con un concerto di pregio dedicato a Piero Ciampi.

Poi la lunga estate livornese continuerà: le feste si sposteranno infatti l’11 agosto nel Porto Mediceo per “esplodere” il 14 con il Palio dell’Antenna, la più antica manifestazione remiera livornese.
“Effetto Venezia”, promossa dal Comune di Livorno, per il secondo anno avrà la regia di Michelangelo Ricci.
Fino al 10 agosto il quartiere Venezia sarà costellato di palchi che ospiteranno diverse discipline artistiche, per tutti i gusti , sensibilità ed età. Sono oltre cinquanta gli spettacoli di teatro, musica, cabaret, impegno sociale che per sette notti animeranno ogni angolo dell’antico quartiere della Venezia, in questa edizione speciale per i 400 anni dall’elevazione di Livorno al rango di città.

Le rappresentazioni partiranno a distanza di mezz’ora l’uno dall’altra consentendo quindi al pubblico di assistere a più di uno spettacolo o di saggiarne molti. Primo spettacolo alle ore 21.15 , ultimo spettacolo ore 23.30.
Per i più giovani un grande palco concerti sarà allestito in Piazza Logo Pio: le proposte musicali vanno dai Baustelle a Luca Fagella che canta Ciampi, passando per le tammuriate dei Tarumba, le suggestioni mediterranee dei Carneigra, e i racconti visionari di Bobo Rondelli.


Piazza dei Domenicani sarà animata dalla costante presenza del gruppo messicano degli Itzaes, acrobati del fuoco e percussionisti che proporranno ogni sera il loro spettacolo pieno di energia, e della trascinante Fantomatik Orchestra. Gli scali delle Ancore ospiteranno musica, teatro e arte varia.
Attenzione particolare ai bambini: per loro, in piazza Anita Garibaldi verrà ricostruito, come lo scorso anno, il faro alto più di dieci metri, circondato da un labirinto interattivo. Ogni sera animazione.

Inoltre verranno messi a disposizione i giardini della stessa piazza dove si snoderà un vero e proprio festival teatrale che ospiterà grandi artisti del calibro di Graziella Cadore, creatrice dell’uccellino Dodò, e la danzatrice attrice Chiara Pistoia.
Sopra il "Palco sull'Acqua" posto dietro la Fortezza Nuova , di fronte agli scali del Teatro, si susseguiranno concerti che andranno dalla musica Kletzmer alla musica irlandese ,alla rivisitazione “dub” di melodie siciliane, alle musiche balcaniche , ai canti partigiani.
A pochi passi dal ponte della Venezia, dove sarà allestita una mostra fotografica sulla chiusura della Delphi sul movimento operaio, il palco in via del Consiglio sarà destinato al teatro d'impegno sociale .

Lì Marco di Stefano porterà il suo "Bach e Mozart" una storia di reclusione manicomiale, lì vedrà la luce lo spettacolo promosso dall'Arci Solidarietà di Livorno con i detenuti e le detenute della Casa Circondariale "Le Sughere", e si terrà lo spettacolo "Metamorphosis", una rilettura delle opere di Kafka a cura di Maurizio Formichini con la sua Officina Off.
Chiuderà questa piccola rassegna di teatro di impegno civile il dirompente "Crudo Crudele" di Lamberto Giannini che, dopo il grande successo della “Notte bianca”, verrà riproposto per motivi di spazio visto il grande numero di attori sulla scena, in Fortezza Vecchia .


E sarà sempre la Fortezza Vecchia ad ospitare tutte e sette le sere nella Quadratura dei Pisani artisti come Tanya Khabarova, fondatrice dei Derivo. Fuori orario, e cioè dalle 21.00 fino alle 4 di mattina, la Fortezza Vecchia proporrà “Muv out”, un festival di arte digitale e musica con dj set.
Vastissima la proposta di mostre, fra le quali spicca una esposizione ai Bottini dell’Olio che illustra, con dipinti, incisioni, disegni, l’evoluzione urbana di Livorno, dal Seicento all’Ottocento.

Il ponte della Venezia sarà vestito di foto : oltre 80 scatti sulla vertenza Delphi, che raccontano le fasi salienti della fabbrica livornese fino alla sua chiusura. A Palazzo Huigens si terrà una esposizione dedicata alle figure femminili che hanno contribuito all’evoluzione storica-culturale ed artistica della città. Titolo “Donne fondatrici di città nei 400 anni della storia di Livorno”. L’ex chiesa del Luogo Pio ospiterà una mostra evento di arte contemporanea dedicata all’austriaco Robert Gschwantner, tema il mare e la salvaguardia del suo ecosistema.
Come ogni anno, non mancheranno i mercatini: quello dell’antiquariato si snoderà sugli Scali Ponte di Marmo e sugli Scali del Monte Pio ; quello dell’ artigianato sugli Scali del Vescovado, Via Ganucci, Scali della Fortezza Nuova e Scali Finocchietti (inizio all'altezza di Via del Consiglio), Scali del Corso; mercato degli operatori dell'ingegno sugli Scali delle Ancore , Scali degli Isolotti, Scali Finocchietti .
Il mondo dell’associazionismo e del volontariato animerà il “Villaggio della solidarietà” sugli scali Rosciano, ogni sera dalle ore 21.00.
Per sette giorni, ancora, giri in battello a cura della coop Amaranta Service e itinera.
Tantissime anche le occasioni per gustare piatti labronici: molti ristoranti del quartiere proporranno menù speciali a prezzo concordato.
E dopo il grande evento musicale del 10 agosto , il divertimento continua.

Mercatini, spettacoli, animazione si spostano dall’11 agosto nel Porto Mediceo: ancora 4 giorni di festa che culmineranno il 14 agosto con il Palio dell’Antenna.

Dall’11 al 14 agosto nel Porto Mediceo quattro giorni gare remiere, mostre e degustazioni di pesce
Concluso Effetto Venezia (10 agosto) l’estate livornese si sposta nella darsena del porto Mediceo (a pochi passi dal quartiere de La Venezia) con la festa per il Palio dell’Antenna, antichissima manifestazione remiera fortemente scenografica e coinvolgente.

Proposta lo scorso anno a chiusura di Effetto Venezia, dopo 60 anni di oblio, quest’anno la gara sarà preceduta da tre giorni di festa in una delle zone più belle di Livorno, il Porto Mediceo appunto, dominato dalla Fortezza Vecchia. Qui, la sera del 14 agosto, incitate dal tifo del pubblico e dalle sirene dei rimorchiatori, 4 imbarcazioni a 10 remi dovranno percorrere il campo di regata per giungere all’Antenna, un palo alto 10 metri sulla cui sommità sventola il famoso Palio, cioè un drappo amaranto.

Vince ovviamente chi si arrampica per primo sull’antenna e riesce ad afferrare il palio. Nei tre giorni precedenti la festa (da venerdì 11 agosto fino al 14 agosto) il porto mediceo ospiterà altre manifestazioni sportive legate al remo, ma anche concerti, mostre e gastronomia. In programma una mostra sugli “Scarronzoni”, l’equipaggio livornese plurimedagliato che ha rappresentato per tanti anni la leggenda del canottaggio italiano.

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