Imprese socialmente responsabili: primo in Italia il Biscottificio Scapigliati di Firenze

Redazione Nove da Firenze
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16 dicembre 2005 15:01
Imprese socialmente responsabili: primo in Italia il Biscottificio Scapigliati di Firenze

Firenze, 16 dicembre - "Siamo prima persone e poi imprenditori": con questa dichiarazione Daniele e Roberto Scapigliati hanno commentato l'assegnazione del premio nazionale per la responsabilità sociale delle imprese all'azienda Scapigliati di Firenze, arrivata prima nella categoria micro-imprese. Dopo l'assegnazione dell'Ethic Award nel 2004 arriva per il biscottificio fiorentino un altro importante riconoscimento per l'applicazione nel ciclo produttivo degli indicatori di responsabilità sociale d'impresa stabiliti dal Ministero del Lavoro, che già a luglio aveva inserito l'azienda tra le 30 "best pratices" nazionali.

Scapigliati, piccola realtà a conduzione familiare da tre generazioni, leader sul mercato toscano per la vendita dei cantuccini, è stata premiata dalla giuria per l'attenzione nei confronti dei propri dipendenti, l'utilizzo di materie prime provenienti dal commercio equo e solidale e la partecipazione a iniziative di promozione dello stesso.

Le ragioni della scelta etica
"Abbiamo scelto di intraprendere un percorso di responsabilità sociale in coerenza ai valori guida della nostra famiglia - continua Daniele Scapigliati - perché il rispetto della legge non sempre è sufficiente.

Quando l'obiettivo è il massimo profitto troppo spesso le aziende dimenticano le conseguenze sociali e ambientali delle loro scelte." Forte di questa convinzione, la Scapigliati ha deciso di certificarsi secondo lo standard SA8000 con il sostegno economico della Regione Toscana, grazie al programma Fabrica Ethica promosso da Ambrogio Brenna, assessore alle attività produttive. "In primo luogo, afferma Scapigliati, abbiamo rivolto la nostra massima attenzione al personale dipendente: sono stati tenuti corsi di formazione sulla tutela dei diritti, ad esempio per imparare a "leggere" la busta paga; inoltre l'azienda ha deciso di retribuire anche i giorni di malattia che, da contratto nazionale, non sarebbero stati riconosciuti al lavoratore (malattie inferiori ai 5 giorni).



Tutta la filiera sotto controllo
Per lo standard SA8000 tutta la filiera deve essere sotto controllo, fornitori compresi. "Qui abbiamo avuto all'inizio le maggiori difficoltà - continua Scapigliati - i nostri fornitori non erano abituati a sentirsi interrogare sui diritti dei loro dipendenti, sui contratti applicati, sulle condizioni di sicurezza o di comfort. Tuttavia soltanto in 3 casi su 30 abbiamo dovuto minacciare la sospensione del contratto di fornitura, e solo in uno cessare effettivamente il rapporto." Così si è arrivati nel settembre 2003 alla certificazione sociale.

Ma il percorso era solo all'inizio. "Allargando l'orizzonte, abbiamo pensato di trasferire la "solidarietà" da beneficenza a "costo di produzione", e abbiamo cominciato ad usare per la nostra produzione alcune materie prime del circuito equo e solidale, per esempio lo zucchero o il cacao". A seguito di ciò è arrivato nel 2004 un importante riconoscimento, l'Ethic Award, il premio alla responsabilità etica e sociale dell'impresa, per cui Scapigliati ha superato concorrenti del calibro di Carrefour e Conad.



L'informazione verso la clientela dei valori SA8000
Arrivata a fine 2005 con un altro prestigioso premio, l'azienda Scapigliati non si ferma nell'impresa di coniugare etica e profitto. "Per Natale è già pronto un pacco che oltre ai nostri biscotti contiene due documenti: uno spiega al pubblico cos'è la certificazione SA8000, l'altro descrive un progetto di Mani Tese per la lotta al lavoro minorile in Benin, a cui partecipa chi compra il pacco". Per il prossimo anno, infine, visto che l'azienda si trasferirà a circa 25 chilometri dalla sede storica attuale, è stato deciso di riconoscere un contributo in busta paga per pagare parte delle spese di trasporto dei dipendenti.



Certificate 84 imprese toscane su 710 a livello mondiale
Sono ben 84 le imprese toscane certificate socialmente con il standard SA8000 su 710 a livello mondiale. Il programma Fabrica Ethica è la risposta della Regione Toscana alla sfida imposta dalla globalizzazione. Per l'assessore Brenna "Lo sviluppo economico può essere solo di qualità, non può essere in nessun modo promosso a discapito della dignità dei lavoratori o dell'ecosistema".

Scheda 1 – Il Biscottificio Scapigliati
Il biscottificio Scapigliati è una piccola realtà del comparto dolciario toscano: azienda familiare alla terza generazione con tre soci e 6 dipendenti (7 nei periodi di massimo lavoro) è comunque la marca leader in Toscana per la vendita di Cantuccini nel canale supermercati e ipermercati.

Fondata come pasticceria nel 1926 da Dante Scapigliati, attualmente guidata dalla terza generazione (i due figli Daniele e Roberto, e il padre Giorgio, la madre ha lavorato in ditta fino a circa 10 anni fa). Le produzioni sono biscotti tipici toscani: Cantuccini alla mandorla, cantuccini al cioccolato, anacini, ricciarelli, quaresimali. I marchi di vendita sono "Scapigliati" e "Antico Forno Vecchia Firenze". I prodotti sono venduti per un 55% in Toscana, per un 10% nel resto d'Italia e per il restante 35% in Europa (Gran Bretagna, Norvegia, Austria, Germania).



Scheda 2 – I criteri dello standard SA8000
SA8000 è lo standard internazionale che elenca i requisiti per un comportamento eticamente corretto delle imprese e della filiera di produzione verso i lavoratori. E' nato con l'obiettivo di tener conto, nell'epoca della globalizzazione economica orientata al profitto, di alcune temi cosiddetti sociali, legati ai diritti dei lavoratori. Ecco i punti che sono contenuti nello standard SA8000: divieto di utilizzo del lavoro infantile; divieto di pratiche di lavoro forzato; tutela della salute e della sicurezza; libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva; divieto di discriminazioni; divieto di procedure disciplinari illegali; garanzia di un giusto orario di lavoro; corresponsione di adeguate retribuzioni; introduzione di un sistema di gestione sociale.

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