Comune di Bagno a Ripoli: bando per l’acquisto della prima casa
Contributo per il rifacimento delle facciate
Fondo Locale Investimenti Produttivi (Flip 3)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2005 14:22
Comune di Bagno a Ripoli: bando per l’acquisto della prima casa <BR>Contributo per il rifacimento delle facciate <BR>Fondo Locale Investimenti Produttivi (Flip 3)

Bagno a Ripoli, 9 settembre 2005- Il Comune di Bagno a Ripoli ha dato il via ad un bando per l’assegnazione di contributi in conto interessi finalizzati ad agevolare i giovani nell’assunzione di finanziamenti per l’acquisto della prima casa di abitazione. Il bando prevede l’erogazione, da parte del Comune, di un contributo in conto interessi pari a 1,5 punti percentuali, calcolato sul tasso di interesse praticato dall’istituto di credito presso il quale è stato assunto il finanziamento.

Il contributo potrà essere concesso per la durata massima di 10 anni. Le agevolazioni finanziarie previste dal bando devono riferirsi a finanziamenti che saranno assunti a decorrere dalla data di emanazione dello stesso, relativamente ad abitazioni che non abbiano costituito o non costituiscano oggetto di contributi da parte di pubbliche amministrazioni. L’erogazione del contributo da parte del Comune è subordinata al rilascio del finanziamento da parte dell’Istituto di Credito. Il bando resterà in vigore a decorrere dalla data della sua emanazione, fino ad esaurimento delle risorse e comunque per un periodo massimo di un anno dall’emanazione, salvo eventuali proroghe.
REQUISITI:
a) avere meno di 35 anni di età;
b) non essere in possesso di altro alloggio nel territorio nazionale;
c) non aver usufruito o usufruire di altri contributi previsti da leggi nazionali o regionali, o da provvedimenti di enti locali, per l'acquisto della stessa abitazione;
d) aver percepito, nel periodo di imposta precedente a quello di concessione del beneficio, un reddito complessivo annuo documentabile, imponibile ai fini Irpef pari o inferiore a € 25.823, nel caso di un solo acquirente dell’immobile, o di € 51.646, nel caso di più acquirenti;
e) essere residenti nel Comune di Bagno a Ripoli alla data di presentazione della domanda (almeno uno degli acquirenti).
TIPOLOGIA DEI FINANZIAMENTI.

La domanda può essere presentata nel caso di assunzione di un finanziamento per l’acquisto della prima e unica casa di abitazione. L'immobile deve essere ubicato nel comune di Bagno a Ripoli e deve essere classificato in una delle seguenti categorie catastali: A2 (di tipo civile); A3 (di tipo economico); A4 (di tipo popolare); A5 (di tipo ultrapopolare). Per uno stesso immobile non può essere richiesto né erogato più di un contributo.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO. Non saranno prese in considerazione le domande relative a finanziamenti inferiori a € 5.000.

Il contributo di 1,5 punti percentuali sarà calcolato su un importo massimo di € 150.000. Nel caso in cui siano presentate più domande nella medesima data e non vi sia la possibilità di accoglierle tutte per esaurimento delle risorse, sarà data precedenza al più giovane di età tra i richiedenti.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: dal 15 settembre 2005 al 14 settembre 2006.

Il Comune di Bagno a Ripoli ha dato il via ad un bando per l’assegnazione di contributi in conto interessi finalizzati al mantenimento e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare presente nel territorio comunale.
Il bando prevede l’erogazione, da parte del Comune, di un contributo in conto interessi pari a 1,5 punto percentuali, calcolato sul tasso di interesse praticato dall’istituto di credito presso il quale è stato assunto il finanziamento.

Il contributo potrà essere concesso per la durata massima di 5 anni. Le agevolazioni finanziarie previste dal bando devono riferirsi a finanziamenti che saranno assunti a decorrere dalla data di emanazione dello stesso, per interventi di rifacimento facciate relativi ad edifici situati nel comune di Bagno a Ripoli, che non abbiano costituito/non costituiscano, al medesimo titolo, oggetto di contributi da parte di pubbliche amministrazioni. L’erogazione del contributo da parte del Comune è subordinata al rilascio del finanziamento da parte dell’Istituto di Credito.

Il bando resterà in vigore dalla data della sua emanazione, fino ad esaurimento delle risorse, e comunque per un periodo massimo di un anno dall’emanazione, salvo eventuali proroghe.
REQUISITI. Possono fare domanda per accedere al contributo i soggetti privati (persone fisiche, condomìni, ecc), proprietari di immobili situati nel territorio comunale di Bagno a Ripoli, classificati in una delle seguenti categorie catastali: A2 (di tipo civile); A3 (di tipo economico); A4 (di tipo popolare); A5 (di tipo ultrapopolare), che non siano stati oggetto di analogo intervento di ristrutturazione nei 15 anni precedenti alla data di emanazione del bando, ovvero a decorrere dal 15 settembre 1990.

I soggetti devono risultare in regola con il pagamento dei tributi comunali relativi all’immobile oggetto dell’intervento.
TIPOLOGIA DEI FINANZIAMENTI. I finanziamenti per i quali può essere presentata la domanda per l’ottenimento del contributo devono riguardare interventi di manutenzione e/o realizzazione di arredi esterni delle facciate degli edifici. A titolo esemplificativo: rifacimento facciate, tetti (compreso l’inserimento di materiali per l’impermeabilizzazione e l’isolamento termico), grondaie, cornicioni, infissi esterni, riduzione di antenne televisive.

Anche in presenza di interventi plurimi, per uno stesso immobile non potrà essere richiesto né erogato più di un contributo. Uno stesso soggetto non potrà richiedere più di un contributo, anche nel caso di interventi su più immobili di proprietà. Non sono ammessi interventi effettuati in economia.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO. Non saranno prese in considerazione le domande il cui importo complessivo di spesa risulti inferiore a € 5.000. Il contributo di 1,5 punti percentuali sarà calcolato su un importo massimo di € 50.000.

Nel caso in cui siano presentate più domande nella medesima data e non vi sia la possibilità di accoglierle tutte per esaurimento delle risorse, sarà data precedenza al richiedente che abbia assunto un maggior onere di finanziamento.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: dal 15 settembre 2005 al 14 settembre 2006.

Il Comune di Bagno a Ripoli ha dato il via alla terza edizione del Fondo Locale Investimenti Produttivi (Flip 3) per il 2005, allo scopo di sostenere e promuovere le forze produttive operanti sul territorio favorendo lo sviluppo delle imprese e dell’occupazione, dei processi di innovazione tecnologica e di razionalizzazione dei cicli produttivi, la valorizzazione della produzione locale e delle attività d’impresa emergenti, gli investimenti attuati per adeguamento alle norme che riguardano la sicurezza degli ambienti di lavoro e la salute dei lavoratori, la formazione professionale dei lavoratori.
Il Flip prevede l’erogazione, da parte del Comune, di un contributo in conto interessi pari a 1,5 punto percentuali, calcolato sul tasso di interesse praticato dall’istituto di credito presso il quale è stato assunto il finanziamento.

Il contributo potrà essere concesso per la durata massima di 10 anni. Le agevolazioni finanziarie previste dal bando devono riferirsi a finanziamenti assunti o che saranno assunti nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2005, per interventi eseguiti o da eseguire a decorrere dal 1° gennaio 2005, che non abbiano costituito o costituiscano oggetto di contributi da parte di pubbliche amministrazioni.
REQUISITI. Possono fare domanda per accedere al contributo le imprese artigianali, industriali, commerciali, agricole, di servizi innovativi, ricettive (comprese aziende agrituristiche) e gli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, in possesso delle seguenti caratteristiche:
a) sede nel Comune di Bagno a Ripoli;
b) in attività e regolarmente iscritte alla Camera di Commercio;
c) in regola con il pagamento dei tributi comunali.
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI:
a) acquisto di immobili;
b) acquisto di macchinari e veicoli a motore;
c) acquisto di arredi;
d) acquisto di attrezzature;
e) lavori di ampliamento;
f) lavori di ristrutturazione e/o di manutenzione straordinaria;
g) lavori di adeguamento alla normativa in materia di sicurezza e/o alla normativa emergente;
h) formazione e aggiornamento del personale e/o del titolare dell’impresa.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO.

Non saranno prese in considerazione le domande il cui importo complessivo di spesa risulti inferiore a € 5.000. Il contributo di 1,5 punti percentuali sarà calcolato su un importo massimo di € 150.000.
Le imprese che hanno già beneficiato del Flip nelle passate edizioni possono presentare una nuova domanda, purché l’intervento sia diverso da quello per il quale è già stato concesso il contributo.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: dal 15 settembre al 31 ottobre 2005.

“Presentiamo oggi tre bandi -ha affermato il Sindaco Luciano Bartolini- che abbiamo pensato di gestire contemporaneamente perché riescano ad avere un maggiore impatto anche da un punto di vista della comunicazione.

I settori coinvolti da queste che abbiamo definito AZIONI DI SVILUPPO LOCALE sono molto importanti. Abbiamo un contributo alle imprese per favorire interventi di vario genere che aiutino la crescita economica e l’occupazione, il Flip 3, un secondo contributo ai giovani, quelli che stanno nel primo ‘mezzo del cammin di nostra vita’, per l’acquisto della prima casa, un terzo contributo a quanti vogliono, attraverso un intervento di riqualificazione della propria abitazione, condividerne i risultati in una crescita del decoro urbano e del luogo in cui si trovano le proprie abitazioni.

Le nostre AZIONI DI SVILUPPO LOCALE vanno quindi a interessare molte famiglie, cittadini e imprese. L’augurio è che la partecipazione sia ampia, anche perché questo capitale, oltre ad essere un contributo preciso, è anche un investimento, poiché attiva altri capitali (la stima indicativa è di circa 3 milioni di euro complessivi), muove cioè l’economia: è un’occasione per effettuare un intervento oneroso risparmiando e per dare, nello stesso tempo, lavoro alle imprese, ai tecnici e alle maestranze dell’edilizia e dell’artigianato, in un momento, tra l’altro, di crisi, sia per le aziende sia per le famiglie.

Non è la prima volta che questa Amministrazione vara bandi di questo genere: l’idea di tornare a promuoverli stanziando degli specifici fondi di bilancio nasce, infatti, proprio dalla bontà dei risultati delle passate esperienze e dalla consapevolezza che i nostri cittadini hanno già visto passare con soddisfazione questo ‘treno’ e ne attendevano il ritorno”.

“Come assessore alle politiche dello sviluppo -è l'opinione del Vice Sindaco e Assessore alle Politiche dello Sviluppo Alessandro Calvelli- esprimo grande soddisfazione per la riproposizione del Flip.

Grande perché la nostra azione di governo, fondata fin dall’inizio su una strategia coordinata di interventi e non su azioni ‘a compartimento stagno’, trova un eccellente momento di concretezza negli elementi che calano tale strategia nella realtà, nelle attività, nei bisogni da ascoltare e nelle risposte da dare alla nostra Comunità. Il Flip è una di queste risposte, un investimento a favore del nostro mondo produttivo, della capacità di far crescere economicamente e socialmente il territorio e, quindi, della possibilità di implementare ricchezza, turismo, tecnologia, lavoro, cultura.

Trattasi, infatti, di AZIONI DI SVILUPPO LOCALE. Il Flip ha il vantaggio di essere uno strumento al servizio delle esigenze di chi lavora e produce e di esserlo in maniera flessibile e moderna, proprio per venire incontro alle esigenze di chi se ne deve servire. Inserirlo poi, da un lato, nel contesto degli altri due bandi e, dall’altro, nella più ampia politica di promozione di Bagno a Ripoli a tutto tondo che porta avanti l’Amministrazione comunale, rende bene l’idea del nostro concetto ‘esteso’ di sviluppo del territorio”.

“Sottolineo in particolare il contributo agli under 35 per l’acquisto della prima casa -questa l'opinioni dell’Assessore alla Casa, Servizi di Rete e Mobilità Annalisa Papini- Il segmento di giovani che può partecipare a questo nostro bando rappresenta una fascia di cittadini che non può usufruire né dei bandi per l’edilizia residenziale pubblica, dove il reddito richiesto è molto basso, né dei contributi per gli affitti di appartamenti in libero mercato.

Pertanto, il provvedimento dell’Amministrazione è mirato ad un target medio, che però ha difficoltà a sostenere mutui che sono comunque onerosi per chi vive di uno stipendio. È un aiuto che va ad incidere proprio sui primi momenti di un progetto di vita, quindi è particolarmente significativo. Infatti, la fascia di cittadini ai quali è rivolto il bando comprende singoli con un reddito massimo di 25.823 euro o nuclei con un reddito massimo complessivo di 51.646 euro. Ed è un intervento che si aggiunge a quello, parallelo ma analogo, che già da tre anni l’Amministrazione comunale mette in atto, integrando i fondi che la Regione riceve dallo Stato e ‘gira’ ai Comuni per l’integrazione dei canoni di locazione.

Questi fondi non sono sufficienti da soli a coprire le esigenze e il Comune sostiene anche queste famiglie, che, pur non facendo parte dei nuclei familiari assistiti, non hanno i mezzi per far fronte interamente alle spese di affitto. In questo modo, il Comune, oltre che svolgere la propria funzione di ausilio ai settori più deboli della sua comunità, può monitorare la situazione in maniera più soddisfacente ed impedire che tali famiglie entrino nella condizione di morosità, che impedirebbe l’erogazione di altri contributi”.

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