Toscana meno piovosa: cambia la geografia delle piogge

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2005 23:43
Toscana meno piovosa: cambia la geografia delle piogge

I cambiamenti climatici interessano anche la Toscana. Minori precipitazioni (-19%) sul territorio regionale nel periodo ottobre 2004-giugno 2005 (614 mm) rispetto alla media regionale degli ultimi dieci anni (755 mm). Contemporaneamente si registra una inversione di tendenza della “geografia delle piogge”. A dirlo sono i dati del servizio agrometeorologico dell’Arsia, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo-forestale, che ha analizzato le precipitazioni nel periodo ottobre 2004-giugno 2005 confrontandole con quelle dell’ultimo decennio.

La scelta di iniziare la comparazione dal periodo autunnale è perché in questa fase normalmente avviene la ricostituzione della falda acquifera che rappresenta la dotazione di base che viene integrata o ridotta durante il periodo primaverile-estivo. Si evidenzia così una riduzione delle piogge su tutto il territorio regionale. Dall’osservazione dei dati e della distribuzione territoriale risultano in realtà 3 situazioni distinte. Scarsità marcata di piogge nell’area settentrionale della regione (-40%), equilibrio in quella centrale e abbondanza in quella meridionale (+30%).

Una vera e propria “rivoluzione” del clima: <> – confermano i tecnici Arsia. Ma almeno nel periodo preso in esame non è stato così.

I picchi sono infatti rappresentati dal caso di Cutigliano, in provincia di Pistoia, dove fra ottobre 2004 e giugno 2005 sono caduti 630.6 mm di pioggia, contro una media di 1602.9 degli ultimi dieci anni, per una differenza di piovosità di – 61%.

Nell’altra parte della regione, invece, nel territorio di Pomonte (Gr), sono caduti 727.5 mm di pioggia (ott. 04-giu 05) contro una media decennale di 528.8% per un aumento delle precipitazioni del 38%. Caso curioso quello della cittadina livornese di Cecina: 609 mm contro 607.7, situazione praticamente invariata.

E sulla situazione di questi ultimi giorni: <

Si dovrà comunque tenere sotto controllo l’andamento del tempo nei prossimi giorni in quanto l’effetto combinato della carenza di pioggia e delle altissime temperature potrebbe determinare, specialmente nelle aree collinari, problemi anche alle colture di vite e olivo.

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