Il Consorzio del Pane Toscano a lievitazione naturale, in attesa della DOP, (che ha già raccolto il parere favorevole della Regione Toscana) presenterà dal 10 dicembre, in 30 punti vendita dislocati un po’ in tutta la Toscana, il vero Pane Toscano a lievitazione naturale che è espressione dei valori della sana tradizione contadina. Prodotto con farina di frumento tenero Toscano comprensiva del germe di grano. Un Pane, così fatto, che si mantiene fresco per 4/5 giorni e quando è raffermo, non si butta perché il pane è sacro e si utilizza per gli squisiti piatti tipici quali: pappa al pomodoro, zuppa di pane, ribollita, acqua cotta ecc.
Con questo annuncio di Luciano Rossi, Direttore di Toscana Cereali, si è aperta questa mattina a Villa Montalto a Firenze, la seconda edizione della settimana del pane e della pasta che l’anno scorso era coincisa con l’arrivo nel mercato dei primi prodotti a marchio “Agriqualità” – come la Pasta LA TOSCA.
“In un anno, ha detto ancora Rossi, la Pasta Tosca ha registrato un incremento delle vendite del 28%, mentre per la prima volta a livello nazionale la pasta perde colpi in un anno è scesa del 1,8 % e perde l’1% del fatturato complessivo.
Questo nostro successo è anche da attribuire all’attività di promozione: sui mercati italiani ed esteri in particolare c’è stato di grande supporto Toscana Promozione, che ci ha portato in giro per il mondo a far conoscere questo prodotto”.
