Patrimonio agricolo: via alla vendita dei beni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2002 12:47
Patrimonio agricolo: via alla vendita dei beni

FIRENZE- Un traguardo importante che consentirà di dare piena attuazione ad un'iniziativa di grande importanza anche per la sua ricaduta in termini di riqualificazione e valorizzazione di importanti aree rurali. In questo modo l'assessore all'agricoltura intende sottolineare l'importanza dell'approvazione da parte del consiglio regionale del secondo programma di vendite dei beni del patrimonio agricolo-forestale. "Un impegno che siamo riusciti a portare fino in fondo forti anche dell'esperienza del primo piano, che ha portato nelle casse regionali oltre 14 milioni di euro, impiegati per la tutela e la valorizzazione delle nostre aree rurali - spiega l'assessore - Uguale la filosofia di questo secondo piano, con cui confermiamo la scelta strategica di vendere beni regionali abbandonati o comunque non più adeguatamente utilizzati, in modo da acquisire risorse importanti per la valorizzazione del restante patrimonio e delle aree rurali nel loro complesso".
I lotti inseriti nel secondo programma di vendita sono complessivamente 263; di questi 115 interessano fabbricati, con eventuali pertinenze; mentre148 lotti riguardano solo terreno (per una superficie complessiva di ettari 3.762.647).

Gli Enti competenti che hanno il maggior numero di lotti in vendita sono le seguenti comunità montane:
- Mugello, con 36 lotti, di cui 27 fabbricati e 9 di solo terreno;
- Casentino con 65 lotti, di cui 23 fabbricati e 42 di solo terreno;
- Valtiberina con 21 lotti, di cui 11 fabbricati e 10 di solo terreno;
- Pratomagno con 18 lotti, 7 fabbricati e 11 di terreno;
- Appennino Pistoiese con 18 lotti di cui 6 fabbricati e 12 di solo terreno;
- Val di Merse con 12 lotti, di cui 8 fabbricati e 3 di solo terreno;
- Colline Metallifere con 11 lotti, di cui 6 fabbricati e 5 lotti di solo terreno.
- Altri lotti sono posti in vendita dalle comunità montane della Garfagnana, della Media Valle del Serchio, della Val di Cecina, dell'Amiata Senese, della Val di Bisenzio, nonché dai comuni di Arezzo, di Calci, di Castiglion della Pescaia, di Cavriglia, di Santa Luce e dal Consorzio Territorio e Ambiente di Monticiano.
La legge prevede tre tipologie di vendita.

Le vendite vengono predisposte dagli Enti competenti e non dagli uffici della Giunta regionale. I bandi verranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e su due giornali quotidiani (uno a diffusione nazionale e uno locale). Si ricorda che le vendite vengono predisposte dagli Enti competenti e non dagli uffici della Giunta regionale. I bandi verranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e su due giornali quotidiani (uno a diffusione nazionale e uno locale).

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