Tredicesima edizione di "Teatro e musica nel castello"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 luglio 2000 20:15
Tredicesima edizione di

L'incantevole cornice medioevale del Castello di Tignano, a metà strada tra Firenze e Siena, ospita cinque grandi eventi tra Teatro e Musica, spaziando dal jazz alla classica.
Nel secondo appuntamento, martedì, è protagonista L'ORTensemble è il gruppo cameristico più giovane dell'ORT, si è costituito infatti nel 1991 in seno all'Orchestra della Toscana, raccogliendo alcuni fra i più validi elementi nelle file degli archi. Si caratterizza per la ricerca di programmi eclettici ma "a tema" che spaziano dalle musiche del Cinquecento agli autori di oggi, secondo una impostazione esecutiva e di studio volta sempre a perfezionare qualitativamente il lavoro d'insieme.
Il gruppo è protagonista delle numerose iniziative dell'ORT che mirano a valorizzare la vita musicale delle formazioni da camera: Musica nei Cenacoli, I Concerti Aperitivo, I Concerti della Settimana Santa.
Ospite delle più importanti rassegne estive, l'ORTENSEMBLE è stato nel 1993 a Varese con un insolito programma "Musica per due" dedicato a Monteverdi, Berio, Mozart, Vivaldi e Bach; nel luglio 1995 insieme alla jazz-band di Enrico Rava è stato interprete di "Rava l'Opera Va", composizione ispirata alla contaminazione dei generi musicali.
Dal 1998 Daniele Giorgi, altra spalla dell’ORT, è il concertatore del gruppo. Mercoledì 26 luglio nella suggestiva piazzetta del medioevale Borgo di Tignano, Massimo Salvianti, primo attore della Compagnia Arca Azzurra Teatro, e gli allievi del Laboratorio di San Casciano, accompagnati dal percussionista Paolo Casu, ci porteranno un messaggio di pace interpretando la voce di grandi poeti e drammaturghi.
Parole di pace è composto da nove poesie di grandi autori (Turoldo, Andrade, Ungaretti, Brecht, Neruda, Rodari, De Andrade, Hikmet, Levi) : la testimonianza di un chirurgo di guerra, una scena da "Madre Courage" di B.

Brecht, un racconto sulla Grande Guerra di Federico de Roberto. Le straordinarie sonorità delle percussioni di Paolo Casu accompagngno le voci di Massimo Salvianti e degli allievi del laboratorio per ragazzi del Teatro Comunale Niccolini di San Casciano V.P., con un risultato di puro impatto emotivo.

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