Ingredienti del vino: etichetta in arrivo?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 maggio 2000 13:46
Ingredienti del vino: etichetta in arrivo?

OCM, sfide del mercato globale e tutela del consumatore saranno i primi temi forti della 34^ Settimana dei Vini. La manifestazione dell’Enoteca Italiana, evento di riferimento per gli operatori italiani del settore torna puntuale con l’ultimo scorcio di maggio, a Siena. E lo fa per affrontare sin dall’avvio argomenti che coinvolgono ogni ora di più il comparto a più spiccata proiezione internazionale, per l’agricoltura italiana, in corrispondenza delle pressanti e determinanti svolte che l’agenda dei prossimi mesi riserva.

Si comincia venerdì 26 maggio, alle ore 18, con l’inaugurazione ufficiale: in palazzo Pubblico a Siena arriva il Ministro per le Politiche Agricole, onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, atteso ad importanti pronunciamenti d’indirizzo per il settore vitivinicolo, scosso negli ultime settimane dal rischio di perdere i benefici previsti dalla “Agenda 2000” approvata lo scorso anno in seno all’Unione europea, ed in particolare dall’Organizzazione Comune di Mercato (OCM). Le mosse per concretizzare l’effettivo reimpianto di vigneti in larga parte dei terreni italiani sono tra le indicazioni attese con particolare apprensione.
A margine della cerimonia di inaugurazione avverrà la rituale consegna dei premi “Dioniso d’Oro” con i quali anche quest’anno l’Ente Vini premierà personalità di rilevo che si siano distinte per il particolare, e personale impegno nella diffusione di una corretta cultura del vino.

Il cerimoniere lascerà spazio al dibattito d’alto livello a distanza di poche ore. Sabato 27 maggio, dalle ore 9, presso la Sala convegni della Cassa Edile di Siena si aprirà la XIII^ Giornata Internazionale dei Vino, sotto l’egida dell’OIV (Office International de la Vigne et du Vin): “Informazione al consumatore e garanzie di autenticità” sarà il titolo del convegno che metterà a diretto confronto i “due mondi” della produzione vinicola: da una parte il vecchio continente, legato alla valorizzazione del concetto di “origine”, dall’altra la California e le aree emergenti dell’emisfero meridionale (dall’Argentina alla Nuova Zelanda) votate alla valorizzazione della tecnologia nella produzione.

Saccarosio, acido Malico o l’impiego di trucioli nella fermentazione sono alcuni dei casi concreti di scottante attualità che animeranno la discussione, chiamata a dare ragguagli sulla recente ipotesi di apporre anche sulle bottiglie di vino etichette indicanti il contenuto di tutti gli ingredienti.
Di assoluto prestigio la scaletta di interventi: il legale californiano Jay Behmke parlerà in merito alla responsabilità nei confronti del consumatore. “L’etichettatura o la necessità di un’armonizzazione mondiale” sarà il titolo della relazione di Yann Yuban (responsabile unità “Diritto, Legislazione e Organizzazioni Internazionali” - OIV) mentre Antonio Curvalo Garcia, direttore Estaçao Vitivinicola Nacional Dois Portos (Portogallo) interverrà sulle pratiche enologiche e l’informazione per il consumatore.

Dedicata all’informazione sull’origine geografica la presenza di Mario Falcetti, del gruppo di esperti “Zonazione Vinicola” dell’OIV mentre Marc Henry Merle (Direction Generale Concurrence – Francia) tratterà della “Garanzia del Vitigno”. Del professor Antonio Calò (presidente Accademia italiana della Vite e del Vino) il coordinamento scientifico; all’onorevole Flavio Tattarini (Presidente Enoteca Italiana) spetterà l’introduzione dei lavori assieme ad Ezio Rivella (vice presidente OIV) che terrà relazione anche su “Informazioni su rischi e benefici sulla salute del consumatore”.

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