Mehta, "Patetica" bis per il Kossovo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 maggio 1999 19:36
Mehta,

Mehta, "bis" fuori programma e col cuore: lunedì 24 maggio saranno le note della "Patetica" di Cajkovskij -che ha recentemente 'arroventato' d'entusiasmo il pubblico del Festival- il virtuosismo di Michele Campanella con il Primo Concerto per pianoforte di Liszt e il dolore toccante e sublimato dei "Kindertotenlieder" di Mahler cantati da Marjana Lipovsek con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ad innalzarsi dal palcoscenico del Teatro Comunale per un concerto straordinario dedicato alla Missione Arcobaleno a favore dei profughi del Kosovo.

Potranno così essere accontentati i molti spettatori che non sono riusciti ad assistere all'esauritissimo unico concerto diretto da Zubin Mehta lo scorso 4 maggio, arricchiti dall'eccezionalità delle due altre generose presenze artistiche, quelle di Campanella e del mezzosoprano Lipovsek ( nata a Lubjana, in Slovenia), una delle interpreti dell'imminente "Tristano"; e poi tutte le "persone di buona volontà", amanti della musica e sensibili al fine umanitario di questa manifestazione alla quale il Ministero degli Affari Esteri ha immediatamente concesso il suo patrocinio, e lo stesso Ministro Lamberto Dini confermato la sua presenza.

Non ci saranno inviti né biglietti omaggio: i primi sottoscrittori saranno proprio i componenti del Consiglio d'Amministrazione della Fondazione. Il prezzo dei biglietti é lo stesso dei concerti sinfonici e dei recital di Ashkenazy e Pollini previsti dal cartellone del "Maggio" - 110 mila, 85 e 45 mila, già in vendita alla Biglietteria del Teatro, al Box Office e alla CAP di Prato.

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