The Great Leap e Stars Wars aprono la XX Italian Brass Week

Il concerto d'inaugurazione domenica 21 luglio (alle ore 20.00) al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2019 08:54
The Great Leap e Stars Wars aprono la XX Italian Brass Week

The Great Leap di Francesco Traversi sarà il brano in prima mondiale della 20^ edizione del Festival internazionale degli ottoni Italian Brass Week, domenica 21 luglio 2019, alle ore 20.00, presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui, 1).

Lunar Love è il titolo della serata di apertura che vedrà protagonisti gli 11 ottoni solisti dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, accompagnati dalla formazione giovanile Apulian Youth Symphony Orchestra, sotto la direzione della bacchetta rosa Teresa Satalino.

The Great Leap, poema sinfonico per 11 ottoni solisti e grande orchestra, ripercorre le fasi della missione Apollo 11 del 1969, in omaggio al 50° anniversario dell'allunaggio e lo fa riprendendo le parole di Neil Amstrong - “Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l'umanità” - così come il sogno di Icaro leonardiano del volo sulla Luna, quel sogno ad occhi aperti che diventa incipit della partitura del Maestro Traversi, medaglia d'oro al Global Music Award di San Diego per la sua prima mondiale fiorentina Italian Brass Week 2018 The Titans: “Quando camminerete sulla Terra dopo aver volato, guarderete il cielo perchè là siete stati e là vorrete tornare – L. da Vinci”.

La missione Apollo 11, che prese spunto dallo 'spirito di Apollo' razionale e razionalizzante, trova traduzione nella miriade di emozioni che l'impresa dette all'umanità, a quell'uomo che sognava d'illuminare le tenebre nella speranza di accrescere la conoscenza e la consapevolezza delle proprie origini. Alla prima mondiale di Traversi, commissionata dal Festival, seguirà un programma tematico legato allo Spazio.

L'Apulian Youth Symphony Orchestra eseguirà Mars da The Planets op. 32 di Gustav Holst, suite per grande orchestra composta tra il 1914 e il 1916, tributo del compositore alle sue grandi passioni astrofisica e mitologia, Marte è il portatore della guerra, dal carattere imponente e battagliero, Dio greco e romano che dà nome al pianeta.

Danzòn n. 2 di Arturo Marquez, lavoro sinfonico permeato di melanconia e ritmi di danza sudamericani, precede il brano conclusivo della serata: Star Wars Suite di John Williams. Gli undici solisti si uniranno nuovamente all'orchestra per un'epica guerra stellare. Tanto tempo fa, in una galassia lontana, come affermato da Lucas, i Brass si faranno portavoce di quell'eterna lotta tra Sith e Jedi, tra l'Alleanza ribelle e l'Impero galattico. Per la prima volta a Firenze, nella storia del Maggio Musicale Fiorentino, il live delle colonne sonore di John Williams, di quelle dinamiche forze cosmiche delle costellazioni galattiche di Star Wars, affidate alle sezioni di ottoni e percussioni dell'Orchestra unite all'Apulian Youth Symphony Orchestra.

L'ingresso prevede un biglietto di 15.00 Euro, posto unico, che sarà possibile acquistare online www.maggiofiorentino.com o la sera stessa presso la biglietteria del Teatro, dalle ore 19.00.

La serata continua, dalle ore 22.30, presso la Buoneria (Via del Fosso Macinante, 4) con una doppia veste, sia musicale sia astrofisica. I solisti del Festival si uniranno all'Italian Brass Week Jazz House Band – costituita da Massimiliano Calderai al pianoforte, Marco Benedetti al contrabbasso e Stefano Rapicavoli alla batteria – per Moon Jazz. Il pubblico sarà chiamato ad una nuova esperienza sensoriale che unirà meraviglie musicali a meraviglie del cielo. Grazie alla Società Astronomica Fiorentina saranno installati, sulla terrazza della Buoneria, i diversi telescopi per poter ammirare la luna e le stelle durante il concerto.

Il Welcome party dell'Italian Brass Week, con cena e concerto, necessita di prenotazione alla Buoneria, tel. 055.365500, email info@buoneria.com

Ricordiamo che per entrambi gli appuntamenti sarà possibile fare una donazione per la mission del Festival, il ricavato andrà a sostegno dei progetti di promozione sociale e umana dell'Associazione The Precious Hands Onlus ed, in particolare, alla realizzazione di un centro cardio-chirurgico infantile in west Africa.

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