Nove punti in tre partite. Dopo il brutto inizio di campionato la Fiorentina sta trovando la sua dimensione con personalità motivazione e modulo di gioco. E' un 4 -2-3-1 più equilibrato, con più attenzione difensiva e più verticalizzazioni. Un gioco, forse, meno elegante ma più efficace, come si è visto alla Spezia, a Genova e stasera con la Salernitana. La squadra sembra aver trovato anche la miglior forma fisica che impedisce quei cali di condizione e di tensione che hanno caratterizzato spesso la mediocrità di questo inizio di stagione. Siamo soddisfatti della crescita della squadra che adesso prima della lunga sosta incontrerà domenica il Milan a San Siro, Partita proibitiva? Forse, ma i viola l'affronteranno senza paura e con quella scioltezza e sicurezza acquisita nelle ultime partite vittoriose in campionato e in Conference.
La gara comincia con una fiorentina decisa. Al sesto Dodò blocca Vilhena e in ripartenza serve Biraghi che prova a scambiare con Bonaventura, ma l'azione sfuma. La Salernitana si difende e chiude gli spazi. Al quattordicesimo Ikonè scende da destra e serve Biraghi che la mette al centro per Cabral che è anticipato dai difensori campani. I viola premono e al quindicesimo trovano il vantaggio. Ottimo assist di Ikonè per Bonaventura che s'inserisce e mette in rete.
La Salernitana è in difficoltà: al 18′ Pirola contrasta Cabral che va a terra, ma l’arbitro non fischia. 24′ Bonaventura libera al tiro Mandragora, ma la conclusione è centrale e Sepe para agevolmente. Grande occasione viola al 28′: Mandragora serve Ikonè che arriva a pochi metri da Sepe, ma non tira, ma serve Kouame che ci prova, ma Sepe compie un grande intervento e devia.
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La Fiorentina domina ma non è abbastanza cinica e conclude il tempo con un vantaggio di misura che non certifica affatto il dominio viola.
In avvio di ripresa, Nicola inserisce Dia e Maggiore per dare maggiore incisività alla squadra.
La Salernitana ci prova. Candreva dalla destra crossa al centro: la palla è respinta in angolo. Al quarto un tiro di Mazzocchi: è bloccato da Terracciano. La Fiorentina subisce l'aggressività campana ma reagisce al 7' con un tiro di Amrabat di poco alto sulla traversa.
L’ennesimo quasi gol viola prelude alla beffa che arriva al decimo con il pareggio dei campani. Segna Dia, dopo un doppio scambio con Piatek, che gli serve il pallone davanti a Terracciano. E' un pareggio immeritato ma è anche il frutto dei numerosi gol sbagliati dei viola che dominano, ma mancano di cattiveria e concretezza sotto porta.
Italiano toglie Kouame e schiera Saponara. La Fiorentina cerca il gol, ma la Salernitana equilibrata: aspetta e, riparte. Spunto viola al 23′: Saponara serve debolmente Ikonè che prova a fargli un assist, ma il passaggio è sbagliato. . Entrano Terzic, Barak e Jovic. Italiano alterna i centravanti. E Jovic su splendido passaggio va in gol al 35′. L’arbitro dice che è fuorigioco ma interviene il Var. La Penna va al monitor e concede il gol. E' il terzo gol per Jovic che festeggia, acclamato dai tifosi sotto la curva Fiesole. Italiano si copre e schiera Duncan al posto di Bonaventura. La Fiorentina non si chiude, gestisce bene la palla e prova qualche affondo che non ha esito.
Cinque minuti di recupero trascorrono senza affanni e i viola festeggiano la terza vittoria consecutiva in campionato.
Vincenzo Italiano ha commentato così la vittoria contro la Salernitana in conferenza stampa: “Abbiamo una marcia in più perché vinciamo partite che non si mettono bene. I cinque che subentrano possono cambiare la storia di una gara, le scorse volte è successa questa cosa. L’atteggiamento è quello corretto, quando hai questo spirito, è normale che ci si aiuti tutti. È una grande soddisfazione, La squadra cerca sempre di fare bene, lavoriamo con chi è a disposizione e penso che con Gonzalez ci si vedrà nel 2023, ormai mancano tre giorni per preparare una partita importante e lui non è al 100%. I ragazzi hanno reagito a un momento negativo, adesso andiamo a giocare col Milan, squadra stellare: chi andrà a San Siro cercherà di dare il massimo”.
E a proposito delle cinque vittorie . “ E' molto positivo, perché la squadra ha reagito a un momento non facile. Si stava iniziando a minare qualche certezza, invece sono stati messi in campo determinazione e furore. Ci tenevamo a vincere in casa, dando continuità alla striscia positiva. Non è semplice smuovere gli equilibri, ma quando reagisci così con chi subentra è il massimo. Siamo venuti fuori da un momento non bello, con queste cinque partite qualcosa abbiamo mosso”.
Riccardo Saponara ha parlato a DAZN: “Direi che siamo tornati, questo è lo spirito e quando giochiamo così poi vengono fuori le nostre giocate, la nostra identità. Sono contento che siamo tornati a esprimerci così: è bello giocare così, vincere davanti ai nostri tifosi. Oggi è una partita che ci dà tanta carica perché venivamo da un periodo difficile. Raccogliamo la quinta vittoria consecutiva e ora lavoriamo per toglierci un’altra soddisfazione. Svolta? Non credo sia una responsabilità di nessuno. La nuova competizione ci ha messo tanto alla prova e abbiamo subito tanti infortuni che non ci hanno permesso di avere ricambi importanti nelle gare ravvicinate. Ci siamo rimessi in ordine, questa è la vera Fiorentina”.
Fiorentina- Salernitana 2-1
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Igor, Biraghi (30' st Terzic); Amrabat, Mandragora (30' st Barak); Ikoné, Bonaventura (37' st Duncan), Kouame (17' st Saponara); Cabral (30' st Jovic). Allenatore: Italiano
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Daniliuc, Pirola; Candreva, Vilhena, Bohinen (14' st Radovanovic), Coulibaly, Mazzocchi (29' st Bradaric); Piatek, Bonazzoli (1' st Via). Allenatore: Nicola
Arbitro: La Penna di Roma
Reti: 15' pt Bonaventura; 9' st Dia; 37' st Jovic
Note: ammoniti Radovanovic
