Scontro mortale tra motocicletta e monopattino

L'incidente è avvenuto stanotte in viale Don Minzoni: deceduto il conducente del mezzo elettrico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 agosto 2021 16:38
Scontro mortale tra motocicletta e monopattino

Nuovo drammatico incidente a bordo di un monopattino, con un ragazzo di 27 anni morto la scorsa notte a Firenze dopo uno scontro con una moto. Salgono così a 4 i decessi registrati in Italia nel 2021 e che coinvolgono soggetti alla guida di un monopattino elettrico.

É accaduto intorno alle 1.30 all'altezza dell'incrocio tra viale Don Minzoni e via Masaccio e ha coinvolto una moto e un monopattino. Ad avere la peggio è stato il conducente del monopattino, un 27enne originario dello Sri Lanka che è deceduto sul posto. Secondo la prima ricostruzione della Polizia Municipale il monopattino stava attraversando l'area di intersezione tra viale Don Minzoni e via Masaccio quando è stato urtato dalla motocicletta proveniente da via Masaccio e diretta verso via Pascoli. Il colpo è stato molto violento: il conducente, senza casco, è stato sbalzato ed è finito contro un para-pedonale. I sanitari hanno cercando di rianimare il giovane ma senza successo. Conducente e passeggera della moto sono stati portati in ospedale ma le loro condizioni non sembrano gravi. La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti.

“Sono mesi che Firenze è in prima linea per battersi per una maggiore sicurezza sui monopattini. Ci dispiace profondamente per la morte del giovane conducente del monopattino, ai suoi familiari vadano le nostre più sentite condoglianze e le mie più profonde scuse per questa inaccettabile lacuna normativa”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella appresa la notizia dell’incidente mortale.

“Aspettiamo che gli inquirenti chiariscano la dinamica dell’incidente, ma ciò che è già appurato è che il conducente del monopattino non aveva il casco - dice il sindaco -, a differenza delle due persone che erano sulla moto. Firenze è stata la prima città a farsi carico del problema e abbiamo firmato un’ordinanza per il casco obbligatorio, che purtroppo fu annullata dal Tar. Decidemmo di non fare ricorso, ma di chiedere al parlamento un intervento rapido e decisivo con una norma che rispondesse alle proposte avanzate dalla nostra città: ovvero obbligatorietà del casco, dell’assicurazione e della presenza di un numero di riconoscimento, una sorta di targa dei mezzi.

Sono passati diversi mesi e nonostante lo sforzo di alcuni parlamentari come la presidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati Raffaella Paita, che ringrazio, il parlamento ancora non ha emanato una norma”. “A questo punto, se Governo e Parlamento non provvedono in tempi brevissimi - continua il sindaco - lanceremo una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare come abbiamo già fatto per l’omicidio stradale e per l’ora di educazione civica come materia di studio autonoma, con propria valutazione, nelle scuole di ogni ordine e grado.

Non molleremo su questa battaglia perché in gioco ci sono le vite di tante persone, soprattutto giovani. Le norme attuali sono assolutamente insufficienti e inadeguate”. “È paradossale che sotto i 18 anni il casco è obbligatorio per chi utilizza il monopattino - conclude il sindaco Nardella -, mentre non lo è per chi ha più di 18 anni. È una regola beffa. Ci dispiace con tutto il cuore constatare che questi drammatici eventi, che purtroppo si sono verificati anche in altre città italiane ed europee, come ad esempio Genova e Parigi, ci danno ragione, ma della ragione non ce ne facciano niente fino a quando avremo una norma chiara per la tutela di tutti i cittadini e per la sicurezza dei monopattini, che sono un mezzo innovativo ed ecologico per spostarsi nelle città, ma che necessitano assolutamente di un quadro chiaro di sicurezza e tutele”.

“La nuova tragedia di Firenze dimostra ancora una volta l’esigenza di introdurre nel nostro paese misure urgenti per tutelare l’incolumità di chi utilizza i monopattini e incrementare la sicurezza sulle strade – afferma il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele - Per tale motivo chiediamo di accelerare l’iter sul disegno di legge presentato nei giorni scorsi alla Camera, e di approvare al più presto l’obbligatorietà del casco per tutti coloro che guidano monopattini, limiti alla velocità di tali mezzi, divieti per i minori e tutte le altre misure e restrizioni in grado di salvare vite umane ed evitare tragedie come quella della scorsa notte a Firenze. Proprio su tale tema e per migliorare il provvedimento al vaglio del Parlamento, abbiamo chiesto un incontro ai relatori della proposta di legge Roberto Rosso ed Elena Maccanti” – conclude Gabriele.

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