La sfida sa di Europa che conta è conclude a reti inviolate a Trentside. Un palcoscenico dalle grandi occasioni per i viola contro i Reds al City Ground.
La Fiorentina questa sera se la vedeva contro il Nottingham Forest. La squadra inglese ha alzato decisamente l’asticella nell’ultima stagione raggiungendo il settimo posto. Dopo 29 anni è di nuovo Europa per loro e, come testimoniato negli ultimi giorni, stanno provando a rafforzare l’organico con diversi nuovi innesti. La storia del club, d’altronde, è dalla loro date le due Champions League conquistate nella storia. In difesa il pilastro degli inglesi è Milenkovic, in viola per sette anni e autore di ottime stagioni a Firenze.
Formazione completamente rivoluzionata rispetto agli undici iniziali di Leicester con il tridente pesante in attacco: Gudmundsson, Džeko e Kean. Le due squadre si studiano ma è buono l’inizio per la Fiorentina con un bel giro palla nella metà campo avversaria e diverse azioni manovrate.
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La prima occasione è per i padroni di casa. Il Forest ha creato la prima occasione della serata al 14', quando un passaggio di Neco Williams ha trovato Dan Ndoye libero nell'area di rigore della Fiorentina. Il tiro del neo acquisto estivo in girata è stato respinto da David de Gea. Si alza la pressione dei Forest con diversi palloni che spiovono in area ma la linea difensiva viola è brava a respingerli.
La Fiorentina risponde con una propria occasione 10 minuti dopo. Grandissimo agonismo in questi primi venti minuti: le due compagini non risparmiano interventi a volte anche decisi. Primo angolo battuto da Gudmundsson e prima chance per i viola: girata sul primo palo di Ndour ma ottima risposta di Matz Sels.
Fase di manovre varie tra le due: nessuna vuole concedere i fianchi con una grande attenzione difensiva da ambo i lati. Jesus ha messo alla prova De Gea al 34° minuto, quando il suo tiro basso è stato bloccato dallo spagnolo, mentre la partita iniziava ad aprirsi.
Nel finale di primo tempo clamorosa occasione per la Fiorentina: prima Kean, trovatosi davanti al portiere grazie ad una palla di Dodo, si fa respingere il tiro; poi subentra proprio il brasiliano ma il suo pallonetto scheggia la traversa.
Risposta immediata del Nottingham sempre con la solita sfida tra Hudson-Odoi e De Gea con il solito epilogo: lo spagnolo, con i pugni, respinge la conclusione nell'ultima azione del primo tempo.
Finisce la prima frazione 0-0. Un risultato bugiardo viste le tante occasioni sia per una che per l’altra. I viola hanno alzato i giri del motore rispetto anche l’ultima sfida con il Leicester.
Inizia la seconda frazione sugli stessi ritmi della prima e nessun cambio tra Nottingham Forest e Fiorentina. I gigliati ci provano con maggiore intensità nel primo quarto d’ora ma senza trovare la rete. Poco prima del 20’ arrivano i primi cinque cambi per i Forest: inizia quindi la consueta girandola di cambi nei match estivi.
La partita è bloccata grazie anche all’ottimo posizionamento delle due difese; molto attente e compatte. A circa venti minuti dal fischio finale ecco anche i primi cambi della Fiorentina: sono nove in totale con gli unici in campo dal primo minuto De Gea e Ndour.
Grande rischio per i gigliati a causa di un disimpegno sbagliato della difesa viola ma Awoniyi si fa rimontare dalla retroguardia. All’81 ci prova Ndour con il mancino, dal limite dell’area, ma la palla finisce alta a lato. Ottima chance per la Fiorentina con una pennellata di Richardson dal settore mancino per Braschi che di testa indirizza in porta ma Sels ha un ottimo riflesso che nega la rete al giovane viola.
La partita termina sullo 0-0 con una buona prestazione da parte della Fiorentina che dimostra una discreta amalgama. Le squadre si sono annullate a vicenda nel secondo tempo, guadagnando minuti preziosi per entrambe.
I viola dopo questo test se la vedranno contro il Manchester United, per poi fare ritorno in città ed entrare nel clou della preparazione in vista del doppio incontro per i playoff di Conference League. I Reds torneranno in azione sabato contro l'Al-Qadsiah, squadra della Saudi Pro League.