PORTO ERCOLE - Si cerca ancora in mare Anna Claudia Cartoni, tecnico federale di ginnastica artistica, la professoressa dispersa nelle acque profonde del Tirreno dopo che la barca a vela su cui viaggiava all'Argentario con il marito e alcuni amici è stata colpita e squarciata da un motoscafo.
La prima vittima è Andrea Giorgio Coen, 59 anni di Biella ma residente da anni a Roma, titolare di una galleria d'arte.
LA PROPOSTA DI POTENTI (LEGA) - "Il tragico incidente dell'Argentario tra un motoscafo ed una barca a vela evidenzia la necessità di introdurre il reato di omicidio nautico e del reato di lesioni personali nautiche. Purtroppo non è la prima volta che ci troviamo a piangere dei morti in mare in simili situazioni: è ancora vivo, infatti, il ricordo della morte di due giovani fidanzati nel lago di Garda travolti da un motoscafo guidato da due tedeschi ubriachi. Questo Parlamento aveva deciso di intervenire, introducendo l'omicidio nautico con l'approvazione di una pdl apposita al Senato ma non ci sono stati i tempi per vedere il via libera anche alla Camera. Auspico che questa norma possa diventare legge già all'inizio della legislatura: lo dobbiamo a chi ha perso la vita nella tragedia dell'Argentario". Lo dichiara in una nota Manfredi Potenti, deputato toscano della Lega e membro della Commissione Giustizia della Camera.
