Opera di Firenze, fermi tutti c'è un problema: manca personale

Sindacati: "La nuova struttura, su cui si sono già investiti 250 milioni, richiede più personale, non meno"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2015 15:45
Opera di Firenze, fermi tutti c'è un problema: manca personale

Tutto risolto? Non sembra. Il sindaco ha dichiarato in consiglio comunale "Bianchi mi ha assicurato il pagamento degli stipendi, una buona notizia che ci permette di ripartire..". Sarà sciopero.La scoperta sconvolgente. L'enorme struttura che è stato detto a più voci "Può gestire più spettacoli in una sola serata" necessita di personale in numero maggiore rispetto al vecchio Teatro Comunale che si occupava di un evento per volta.

Non è tutto: i lavoratori non avrebbero ricevuto comunicazioni in merito al prossimo calendario. Non è tutto, ci sarebbero container a cielo aperto all'Olmatello contenenti materiale destinato al Teatro a rischio deterioramento.Infine, anche i costi di gestione del contenitore inaugurato dall'allora sindaco Matteo Renzi per il 150° dell'Unità d'Italia, sarebbero sensibilmente superiori a quelli del vecchio teatro.Le Rappresentanze aziendali FISTEL-CISL e SLC CGIL del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, su mandato assembleare, indicono per mercoledì 28 gennaio uno sciopero dalle 20 alle 21 (l’ultima ora per chi termina prima il proprio turno giornaliero di servizio) per consentire alle maestranze artistiche, tecniche e impiegatizie di comunicare al pubblico e agli organi di informazione convenuti per assistere alla prima rappresentazione de “I Puritani”, le proprie perplessità e richieste riguardo al futuro del teatro. 

Lo sciopero è indetto perché "Devono essere garantiti: - i livelli occupazionali, la nuova struttura, su cui si sono già investiti 250.000.000 di Euro, richiede più personale, non 52 unità in meno; - maggiori finanziamenti, le spese di gestione – almeno triple di quelle necessarie per ll vecchio teatro - non possono ricadere sui lavoratori, come deliberato invece dalla Giunte Comunale il 24 dicembre - una vera e tempestiva ricapitalizzazione del patrimonio della Fondazione ripetutamente promessa dall’ex e dall’attuale Sindaco/Presidente del Consiglio di Indirizzo, in termini di locali idonei a svolgere l’attività dal Maggio, anche riguardo ai laboratori scenografici e magazzini di stoccaggio del patrimonio artistico che - attualmente parcheggiato in container a cielo aperto all’Olmatello - rischia il completo deterioramento- la certezza nella puntualità dell’erogazione delle spettanze nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta sul pagamento dell’ultima e della tredicesima mensilità del 2014 - trasparenza e tempestività nella comunicazione alle rappresentanze sindacali e alla cittadinanza tutta della programmazione di opere, concerti e balletti, non è pervenuta nessuna calendarizzazione del prossimo Maggio- la certezza di una gestione efficiente e sostenibile dell’ “Opera Firenze” a tutt’oggi non è stata firmata nemmeno una convenzione per l’utilizzo della sala esistente, e non è stata elaborata una credibile ipotesi di conduzione complessiva del Parco della Musica"I sindacati invitano tutti i lavoratori, gli spettatori e gli amici del Maggio, i rappresentanti delle Istituzioni Locali, personalità della Cultura e dei partiti, movimenti e associazioni politiche alla conferenza stampa pubblica che si terrà a partire dalle ore 19.30 di mercoledì 28 Gennaio in Piazza Gui, antistante l’ingresso del Teatro.

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