Addio al giornalista Pier Francesco Listri, aveva 88 anni

Una carriera tra cronaca e cultura, ha ricevuto premi prestigiosi. Colleghi in lutto. Il cordoglio di Giani e Nardella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2021 11:55
Addio al giornalista Pier Francesco Listri, aveva 88 anni
ph Ordine Giornalisti Toscana

Giornalisti toscani in lutto: è morto Pier Francesco Listri, grande collega fra cronaca e cultura. Aveva 88 anni.

“Provo grande sconforto e amarezza per la scomparsa di Pier Francesco Listri. Con lui se ne va uno dei più profondi e attenti giornalisti e scrittori che hanno espresso e raccontato la nostra identità”.Così il presidente della Toscana Eugenio Giani commenta la scomparsa del giornalista fiorentino avvenuta nella notte.“Ero molto legato a Listri – continua Giani – Firenze e la Toscana perdono un grande uomo di cultura, dotato di profonda umanità, oltre che un saggista, scrittore, giornalista storico, critico d’arte e biografo che ci ha lasciato opere di grande valore sulla storia e sull’identità della Toscana e di Firenze".

"Aggiungo che alla sua capacità di profondo conoscitore della storia e della cultura si affiancava un amore grande per la sua terra. Lo stesso che trasmetteva attraverso la sua oratoria unica e di grande carisma, che riusciva sempre a cogliere gli aspetti più originali, grazie proprio alla sua straordinaria acutezza così vicina alla sensibilità fiorentina e toscana. Per questo mi piace ricordare uno degli aspetti per cui era apprezzatissimo e conteso nei vari momenti di incontro culturale, il suo formidabile eloquio, con il quale riusciva come nessun altro a destare attenzione e curiosità”.

“Firenze piange la scomparsa di Pier Francesco Listri, giornalista e uomo di cultura, grande appassionato della storia della nostra città. La sua voce inconfondibile e magnetica ha trasmesso notizie e saggezza in radio e tv e la sua penna ha lasciato il segno, sui quotidiani e sui libri che ha scritto, fino agli accuratissimi dizionari di Firenze”. Così il sindaco Dario Nardella.

“Proprio per il suo straordinario lavoro di storico, Pier Francesco Listri ha ricevuto il Fiorino d’oro della città di Firenze nel 2009”, aggiunge il sindaco Nardella. Che, a nome della città di Firenze, esprime il cordoglio ai familiari, ai colleghi e agli amici di Listri.

LA NOTA DELL'ORDINE GIORNALISTI TOSCANA. L’Ordine dei giornalisti della Toscana esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa del giornalista ed intellettuale Pier Francesco Listri, a seguito di una lunga malattia. Nato a Livorno il 5 agosto del 1932, Listri era giornalista professionista dal 1964. Aveva collaborato in giovane età con Il Nuovo Corriere e in seguito era stato assunto a La Nazione, dove per decenni fu caporedattore e firma di primo piano.

Nel corso della sua carriera professionale ha scritto per Il Giornale, Il Sole 24 ore, Il Ponte, L’Espresso, collaborando anche con Radio Rai come regista, conduttore e produttore di programmi culturali.Stretto il suo rapporto con il mondo della radio, anche locale, e con la storia di Firenze e della Toscana, alla quale aveva dedicato numerosi libri. Tanti i riconoscimento ottenuti nel corso della vita: dal Fiorino d'Oro assegnato dal Comune di Firenze al prestigioso Trofeo Pegaso conferito dalla Regione Toscana.

Nel 2015 aveva ricevuto la targa per i 50 anni di attività professionale nell'Ordine dei giornalisti (nella foto con il consigliere Alfredo Scanzani). Il Consiglio di Odg Toscana si stringe intorno alla famiglia di Pier Francesco Listri e porge le più sentite condoglianze.

LA NOTA DELL'ASSOCIAZIONE STAMPA TOSCANA. Il presidente dell'Ast Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana partecipano, affranti, al lutto della famiglia e dei figli per la scomparsa di Pier Francesco Listri, morto la notte scorsa, fra domenica 7 e lunedì 8 marzo, nella sua casa sulle colline di Firenze, dopo una lunga malattia. Listri era un uomo capace di coniugare il giornalismo con la cultura, la cronaca con la storia. E' stato per decenni caporedattore e firma di primo piano de La Nazione, un gigante di quell'informazione di qualità che oggi viene tanto invocata e non sempre raggiunta. Listri non è stato solo un maestro di giornalismo, ma un esempio vero di come si può esercitare questa professione ad altissimo livello.

Era nato a Livorno il 5 agosto del 1932. Aveva collaborato in giovane età al Il Nuovo Corriere di Romano Bilenchi, in seguito venne assunto a La Nazione, ma ha scritto su Il Giornale, Il Sole 24 ore, L’Espresso, Il ponte, collaborando successivamente a Radio Rai come regista, conduttore e produttore di programmi culturali.

Celebri le sue iniziative per la radio, capaci di spiegare concetti profondi con parole semplici. Ecco, il linguaggio semplice ma ricchissimo di contenuti, era la sua vera specialità. Quel suo modo di parlare, e soprattutto di scrivere, che affascinava tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui a La Nazione e ovunque. Tanti i riconoscimento, dal Fiorino d'Oro per concittadini illustri dato dal Comune di Firenze, il 17 febbraio 2017 al prestigioso Pegaso della Regione Toscana. Ma da parte di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato c'è un grazie, dal profondo del cuore, per quello che Pier Francesco Listri ha insegnato e che lascia.

Anche la redazione di Nove da Firenze si associa al dolore per la scomparsa di Pier Francesco Listri. CIAO PROFESSORE.

In evidenza