Le Signe Art Festival: Signa e Lastra uniscono le forze

Inizio il 26 luglio. Presentato in Palazzo Vecchio dalla vice presidente del Consiglio comunale Giuliani e dalla consigliera Perini: musica, teatro e performances artistiche per ripartire insieme dalla cultura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2020 16:41
Le Signe Art Festival: Signa e Lastra uniscono le forze

Quindici eventi organizzati nei comuni di Lastra a Signa e Signa e racchiusi in un unico cartellone: Le Signe Art festival, prima edizione di una rassegna di appuntamenti estivi promossa congiuntamente dalle due amministrazioni comunali che spazierà dal teatro, musica, performances artistiche e intrattenimento.

Per la prima volta le due amministrazioni comunali promuovono insieme un unico programma di eventi estivi, a seguito anche del protocollo d’intesa per la promozione e valorizzazione congiunta ed integrata dei territori dei comuni firmato lo scorso 17 gennaio.

La rassegna è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio, proprio per connotare la vocazione sovracomunale dell’iniziativa, alla presenza della vicepresidente del consiglio comunale di Firenze Maria Federica Giuliani, della consigliera delegata alla cultura della Città metropolitana di Firenze Letizia Perini, del sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni, del vicesindaco e assessore al marketing Leonardo Cappellini, del sindaco di Signa Giampiero Fossi e del direttore artistico Alessandro Calonaci.

“In un'ottica di Città metropolitana a tutti gli effetti ospitiamo Le Signe Art Festival, un festival della Piana fiorentina organizzato dai Comuni di Signa e Lastra a Signa. Un Festival artistico – ha detto la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – che unisce i due Comuni a Firenze ed al tradizionale ricordo di Sant'Anna, copatrona della nostra città. Il festival, infatti, inizierà proprio il 26 luglio. Le Signe ormai sono un tutt'uno con Firenze. L'Arno unisce la città ai due Comuni di Signa e Lastra a Signa e la cultura unisce, sempre di più, le nostre comunità”.

“Questo Festival è l'emblema del coraggio ed un bel segnale per tutti coloro che lavorano nel mondo della cultura. Per questo – ha spiegato la consigliera delegata alla cultura della Città metropolitana di Firenze Letizia Perini – dobbiamo ringraziare i Comuni di Signa e Lastra a Signa che in un periodo come questo hanno deciso di mettersi in gioco per ridare vita e far rivivere culturalmente il loro territorio. Ci aspettiamo tanta partecipazione e tanta voglia di esserci. Un Festival importante per tutto il territorio fiorentino. Siamo convinti che i due comuni sapranno offrire tanto ai cittadini della Città metropolitana”.

“Ripartiamo dalla cultura, da questo festival che unisce due comunità che in passato sono state divise – ha sottolineato il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni – e da un progetto di valorizzazione di due territori con il quale si concretizza il protocollo firmato lo scorso 17 gennaio fra i due Comuni, guardando e cercando di attrarre pubblico dai territori vicini nell’ottica di una Grande Firenze di cui si parla tanto ultimamente”.

“Il fiume ha da sempre diviso questi due comuni – ha aggiunto il vicesindaco e assessore al marketing Leonardo Cappellini – adesso con questo festival creiamo un ponte virtuale simbolo di una ritrovata unità: l’evento farà riscoprire i due territori anche attraverso luoghi meno conosciuti e le rispettive testimonianze artistiche”.

“Una sfida aperta – ha aggiunto il sindaco di Signa Giampiero Fossi – segnata da questi giorni e da questo anno difficile, ma noi non abbiamo paura. Il coraggio è il nostro sponsor, abbiamo la certezza di essere una comunità che sa respirare l’aria della Grande Firenze e da questo traiamo la nostra forza. Un festival che si propone come una garanzia d’arte e proprio per questo abbiamo chiesto di fare la conferenza stampa all’interno del nostro cuore pulsante, il centro di Firenze. Le Signe, luogo che nei secoli passati si è distinto per la sua storia e la sua arte, sceglie di ricominciare dalla cultura inaugurando il festival con i fuochi d’artificio per celebrare la ripartenza e l’Unione di Signa e Lastra. Il meglio deve ancora venire. E verrà”.

“Grazie all’impegno dei nostri amministratori – ha evidenziato il direttore artistico Alessandro Calonaci – che hanno fortemente voluto questo festival, seppur tra mille difficoltà dovute al Covi-19, presentiamo un cartellone di eventi che è fatto dalla comunità per la comunità. L’arte e la cultura saranno i collettori che uniranno il tutto: presenteremo in scena artisti che sono le eccellenze dei due territori anche in campo internazionale”.

Le Signe Art Festival si svolgerà in giardini e spazi culturali all’aperto, tra i quali alcuni sono luoghi meno conosciuti, in un cartellone di eventi che vuole valorizzare e mettere in primo piano i due territori: si parte domenica 26 luglio alle 21 con l’inaugurazione del festival sul Ponte a Signa in occasione della Festa di Sant’Anna, il 27 luglio alle 18 il festival prosegue con Orfeo e Euridice – performance artistica di Alessandro Calonaci in sala dell’affresco all’interno del Comune di Signa, il 28 luglio alle 21 Omaggio a Caruso, la voce eterna con il soprano Barbara Marcacci e la performance artistica a cura della Mita Academy al Campino – parco della Musica (piazza Pertini)Lastra a Signa. Il 29 luglio alle 21 sarà la volta dell’iniziativa Lo sguardo delle donne, luce della vita, inaugurazione della mostra di artiste locali e le performance artistico- teatrali della compagnia Mald’estro presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio, Lastra a Signa.

Il programma continua il 30 luglio alle 18.30 con Sogno di una notte di Mezza Estate all’eremo di Lecceto a Lastra a Signa a cura di Alessandro Calonaci, e il 31 luglio alle 21 serata swing con la Chianti Mood Big Band al Giardino dell’edera a Signa. Mercoledì 5 agosto alle 18 il cartellone prosegue con Da noi c’era Francesco, passeggiata poetico teatrale con le narrazioni di Marco Mazzoni alla Madonnina dei Dini, San Martino Lastra a Signa e il 6 agosto alle 18 chiusura della mostra Lo sguardo delle donne, la luce della vita presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio.

La rassegna prosegue a fine agosto e più precisamente il 27 alle 21 con Alla Luna percorso poetico notturno a cura di Giampiero Fossi con Cristina Poli partenza laghi La Bozza-Signa, il 31 agosto alle 21 Con John Milton nelle spire dell’inferno: paradiso perduto, lettura recitata di Filippo Frittelli ai giardini del Concone-Signa, il 2 settembre alle 21 Un fiume di Paglia, la grande bellezza della moda nei cappelli del Consorzio della Paglia, piazza della Repubblica Signa.

Domenica 6 settembre alle 21 al palazzo comunale di Signa D’Annunziana: da Alcyone a Fiume sulle orme di D’Annunzio di e con Alessandro Calonaci con la partecipazione del soprano Barbara Marcacci presso il palazzo comunale di Signa. Il 7 settembre alle 21 Notturno Musicale, concerto per pianoforte e flauto con Gabriella Dolfi e Luciano Tristaino presso la Casa Madre delle suore passioniste di Signa.

Infine gli ultimi due eventi saranno il 10 settembre alle 21 con lo spettacolo Ritorno agli anni sessanta e alla stagione dell’amore – Beatles Drama di Eugenio Nocciolini e performance artistica a cura della Mita Academy nella zona di Corea a Lastra a Signa e venerdì 11 agosto alle 21 Underwear theatre presenta Edipo Re ciò che deve accadere accade dal testo di Sofocle per la regia di Filippo Frittelli presso il giardino dell’Antico Spedale di Sant’Antonio a Lastra a Signa.

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