Le Rampe, sabato 1 giugno la festa rimandata per maltempo: eventi gratuiti dalle 16 alle 23

L'iniziativa della Fondazione CR Firenze per celebrare il restauro. Dalle 21,30, magia di luci, suoni e colori nello spettacolo "La fontana ritrovata"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2019 00:11
Le Rampe, sabato 1 giugno la festa rimandata per maltempo: eventi gratuiti dalle 16 alle 23

E’ sabato 1 giugno, dalle 16 alle 23, la grande festa offerta alla città da Fondazione CR Firenze per salutare la restituzione ai fiorentini del magico complesso della Rampe. Rinviato per maltempo, questo atteso appuntamento vuole celebrare l’imponente restauro appena concluso e interamente sostenuto (per una spesa di 2,5 milioni di euro) da Fondazione CR Firenze nell’ambito della normativa ‘Art Bonus’. Lo ha curato il Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio del Comune di Firenze, coadiuvati dalla Direzione Ambiente e dai tecnici dello Studio Hydea, incaricati dalla Fondazione. I lavori sono stati eseguiti dalla Impresa Bartoli sotto la tutela della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le provincie di Pistoia e Prato.

Gli eventi della giornata sono tutti gratuiti e sono rivolti in primo luogo ai bambini e alle loro famiglie. Il programma del pomeriggio, con la direzione artistica di Manu Lalli, prevede, dalle 16 alle 20, l’alternarsi di attività e laboratori didattici, spettacoli musicali e visite guidate alle Rampe restaurate. Inoltre, fino alle 20.00, saranno aperti al pubblico i meravigliosi Giardini del Quartiere di San Niccolò: il Giardino Bardini, il Giardino delle Rose e il Giardino dell’Iris.

Dalle 21.30 alle 23 si svolgerà lo spettacolo ‘La fontana ritrovata’ con luci, suoni e colori che animeranno la torre di San Niccolò e le fontane, alla presenza del sindaco Dario Nardella, del Presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari e dei rappresentanti delle istituzioni cittadine. Un racconto di immagini, suoni ed emozioni con la direzione artistica di Roberto Malfatto. Un quartetto d’archi farà da contrappunto ad una danzatrice volante che, come una lieve goccia d'acqua nel cielo, danzerà sulle suggestioni visive della Fontana e della torre San Niccolò sorretta da 300 palloncini.

“Ci tenevamo moltissimo a promuovere questa festa – sottolinea il Presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – per far riabbracciare a tutti i fiorentini un luogo così incantato. Un recupero ambientale, architettonico e artistico di grande valore che la Fondazione vuole donare alla città’’.

Le Rampe furono realizzate tra il 1872 (l’anno successivo al trasferimento della Capitale da Firenze a Roma) e il 1876. Si articolano su tre livelli o ripiani: le Grotte, situate nei primi due ripiani delle Rampe, una sul primo e cinque sul secondo, queste ultime costituite da nicchie scavate nei due muraglioni a retta e realizzate con una struttura in muratura rivestita da intonaco lavorato e da spugne; la Grande Vasca polimaterica, situata sul terzo livello delle Rampe, composta da più bacini, realizzata con una struttura in muratura rivestita da spugne, pietrame e mosaico; le Scogliere e le Piccole Grotte, posizionate lungo i percorsi, realizzate con blocchi di pietra provenienti dalle cave di Monte Ripaldi, come i 'massi erranti' disseminati in quei luoghi dove i percorsi si allargano.

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