La prima sconfitta viola in casa

La Fiorentina non riesce ad infastidire l'avversario nella lotta al vertice

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 Settembre 2025 23:10
Le parole di Jacopo Fazzini in conferenza stampa al termine di Fiorentina - Napoli

La terza giornata di Serie A registra la prima sconfitta del campionato 2025/26, proprio allo stadio Artemio Franchi. I tifosi hanno dovuto assistere, con la Fiesole in costruzione, alla disfatta dei viola dalla Ferrovia, un tempo riservata agli ospiti.

Una sconfitta che saluta Pioli nuovamente sulla panchina di questo stadio dopo 2.351 giorni. Il mister parmense sceglie di confermare Kean in attacco affiancandolo a Dzeko. Le chiavi del centrocampo invece vengono affidate a Fagioli con Mandragora e Sohm ai lati. Per il Napoli esordio per Hojlund e mediana di altissima qualità con De Bruyne e McTominay.

La viola cerca subito di mettere in moto le due punte, il Napoli prima sfiora il goal e poi passa nel giro pochissimi minuti. Al 3’ rigore per il Napoli: parata di De Gea dopo una conclusione di Di Lorenzo, Gosens salva sulla linea su De Bruyne ma sulla respinta Comuzzo non vede Anguissa, che arriva alle sue spalle mentre rinvia e lo colpisce. De Bruyne dal dischetto spiazza l’estremo difensore spagnolo incrociando la conclusione alla sua destra: parte in salita dunque, la serata gigliata.

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Al 14’ Spinazzola trova un’imbucata perfetta per Hojlund che prende il tempo a Pongracic e il danese allarga il piattone destro bucando lo spagnolo che sfiora soltanto per lo 0-2. Primo gol con la nuova maglia per l’attaccante numero 19 dopo il ritorno in italia. Doccia fredda e salita sempre più ripida per la prima viola della stagione.

Incassato l’uno-due la viola prova a sfondare in area del Napoli, e la prima occasione, dopo un batti e ribatti, innesca Mandragora ma il suo tiro viene sporcato in angolo.

Al 24’ altra occasione per i partenopei con De Bruyne che con il piattone destro la piazza all’angolino, la traiettoria viene deviata dalla difesa viola e De Gea con la mano di richiamo salva ancora la Fiorentina.

Al 31’ bellissima azione individuale di Sohm che si fa tutto il campo e allarga a Dodò; il brasiliano mette dentro e per poco la difesa azzurra non se la spedisce dentro da sola.

Al 40’ ci prova a prendersi sulle spalle i suoi compagni l’attaccante numero 20 con un destro potente dal limite che finisce di poco a lato di Milinkovic Savic. Sul calare del primo tempo Dodò brucia Spinazzola e mette un cross, ma dal mucchio di maglie sul secondo palo il più reattivo è Kean che alza la palla alta sopra la traversa.

L’arbitro quindi manda tutte e due le squadre negli spogliatoi con i detentori dello scudetto che hanno indirizzato la partita in maniera importante.

Nel secondo tempo in campo subito Piccoli, che fa il suo esordio davanti ai propri tifosi, per Dzeko. Al 50’ è ancora De Gea che chiude la saracinesca dopo una bella sgasata di Hojlund e un pallone respinto dalla difesa viola, la sfera arriva a Politano che calcia ma il numero 43 si immola ancora una volta mandando il pallone in angolo.

Sugli sviluppi dello stesso, battuto dalla solita ala italiana, Anguissa spizza sul secondo palo per Beukema che trova il tap-in da due passi per lo 0-3 ospite. Prima rete anche per l’olandese, all’esordio, con i partenopei. Sembra dunque che non ci sia stata la scossa sperata anche dopo la sostituzione di una delle due punte viola con il Napoli che trova sempre lo spazio giusto per fare male ai padroni di casa.

Al 58’ recupero alto di Mctominay e conclusione dal limite ma ancora lo spagnolo è bravissimo dopo una deviazione a respingere: la palla arriva a Politano che da posizione defilata trova il legno. Sul ribaltamento di fronte ci prova in solitaria Kean ma il suo tiro non è preciso e termina sopra Milinkovic Savic. Al 62’ serpentina di Anguissa ed uno due con Politano: è proprio il centrocampista camerunese che conclude l’azione nella maniera però non sperata mandando a lato. L’azione successiva è viola con Dodò che scarica al limite per Mandragora, che conclude però alto.

Arrivano altri due cambi per i gigliati con Fazzini e Nicolussi Caviglia pronti ad entrare in campo: lo lasceranno invece Fagioli e Sohm. Doppia sostituzione anche per i campani con Neres e Olivera dentro per Politano e Spinazzola. Dopo pochi minuti Hojlund lascia il campo, dopo un ritorno importante in Serie A, per Lucca.

Giunti a quindici minuti dalla fine il copione della gara non cambia con i campani che hanno in mano le redini del gioco, comandando anche l’intensità e le giocate in maniera chirurgica.

Al 77’ ci prova Mandragora direttamente da punizione e da posizione decentrata sulla destra, ma Milinkovic è attento ad alzare la sfera in calcio d’angolo.

Caviglia, da calcio d’angolo, crea una buona traiettoria che viene spizzata dalla difesa campana e Ranieri con il mancino è bravo ad insaccare. Il capitano prova a prendersi sulle spalle tutti i suoi compagni in una partita tutta fuorché facile.

Adesso la viola ci crede e con Fazzini sfiora il 2-3 ma il portiere serbo è bravissimo a toglierla dall’incrocio dei pali. Subito dopo arriva un’altra chance per i viola con Piccoli che si trova. a tu per tu con Milinkovic Savic, dopo una palla clamorosa di Fazzini, ma gli spara addosso.

Piovono occasioni da rete adesso e Caviglia ne offre un’altra, da corner, a Gosens, ma il colpo di testa del terzino tedesco si spegne a lato di pochissimo. 

All’87’ sostituzione dei gigliati con Comuzzo che finisce la sua partita ed esordisce l’ex Brighton Lamptey per provare a sgasare negli ultimi minuti e mettere in difficoltà la difesa partenopea.

All’89’, da rimessa laterale, Elmas ha la palla per chiuderla ma De Gea è ancora bravissimo.

Pongracic per Viti e Gilmour per Lobotka sono gli ultimi cambi dell’incontro di stasera per i mister Pioli e Conte.

La sfida termina con quattro minuti di recupero sul punteggio di 1-3. Dopo un'ora di grande predominio azzurro è venuta fuori la Fiorentina, con l'ingresso di Caviglia e Fazzini che hanno dato brio alle manovre offensive dei gigliati. Ma la partita è tornata in mano ai viola troppo tardi e il Napoli ha saputo sfruttare meglio i momenti chiave della gara.

Appuntamento domenica prossima per Fiorentina-Como alle ore 18:00 sempre allo stadio Artemio Franchi. Serve una scintilla per rimettere sui binari i ragazzi di mister Pioli: un’altra mentalità per trovare la serata giusta in casa propria. Vedremo se i viola avranno durante questa settimana il modo e il tempo di reagire.

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