Il N.I.C. E. porta in Russia il cinema italiano

Dopo il successo di Mosca, la rassegna di qualità di opere di autori emergenti torna in Russia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2021 20:03
 Il N.I.C. E. porta in Russia il cinema italiano

Un caleidoscopio di racconti, della vita, e della cultura del nostro paese reso dall'affezionata rassegna delle opere dei registi emergenti; da quest'anno il ventaglio di titoli di fiction, short, documentari, include due focus sui diritti di genere e i diritti sociali in partnership con CinematograFica e Cospe Onlus. Collaborazioni nate da una visione comune che considera la diversità una risorsa e noi, attraverso il cinema, vogliamo tendere a un cambiamento che assicuri l'incontro, la sensibilizzazione e la crescita secondo i principi di uguaglianza e giustizia sociale.

Volendo rappresentare diversi aspetti dell'italianità con uno sguardo in apertura, è stata dedicata una sezione di approfondimento di Cinema e Musica - in collaborazone con Antonio Ferraro e Steve Della Casa - portando dei lungometraggi a tema musicale, in quanto musica e cinema italiano hanno storicamente seguito un percorso parallelo.

In linea con lo spirito di innovazione del festival, tra la selezione è stata inserita la trilogia Trascendenza di Egidio Carbone Lucifero, una trilogia sperimentale e spirituale sulla filosofia dell'attorialità, attuazione della teoria dell'Attore Costitutivo di cui lo stesso regista è autore.

N.I.C.E. non ha lasciato che gli eventi di quest'ultimo anno cambiassero la propria indole, che vede nel cinema uno strumento per il riscatto culturale dell'umanità, e sta lavorando affinchè questa stagione possa rappresentare il seme di un miglioramento attraverso workshop, incontri e seminari con gli studenti per entrare nella dimensione fisica del cinema italo-russo.

Il Programma

Film di finzione

(Opere prime e seconde)

Glassboy di SAMUELE ROSSI

Pino è un bambino che benchè costretto a vivere nella sua stanza lontano dai pericoli è pieno di vita e voglia di libertà. Sfida i suoi timori e quegli degli altri decidendo di buttarsi nel mondo e dimostrando che può vivere come tutti.

Samuele Rossi (Lucca, 1984) è fondatore della casa di Produzione Cinematografica Echivisivi, membro del Consiglio Direttivo del Festival dei Popoli di Firenze. Regista di lungometraggi e documentari tra cui L'uomo che scriveva sull'acqua, tra i finalisti ai Natri D'Argento Doc 2017 e Biografia di un amore.

Fortezza – Fortress di LUDOVICA ANDO'/ EMILIANO AIELLO

Tre soldati giungono in un presidio militare solitario e, attendendo un nemico che non verrà, sono combattuti tra la necessità viscerale di dare un senso alla loro permanenza e il resistere al potere che questo luogo ha su di loro.

Ludovica Andò è un'attrice. Tra i lavori più interessanti la partecipazione nel film Il diario di Matilde Manzoni di Lino Capolicchio. Nel 2004 ha lavorato con Daniele Cini per la realizzazione del film Last Food.

Emiliano Aiello (Roma, 1975) è un regista e montatore. Per Sky Arte ha realizzato Opera per Cantalupo, sul lavoro dell'artista Paolo William Tamburella. Tra gli ultimi lavori: Il sogno di Omero, un racconto per immagini dei sogni dei ciechi dalla nascita.

Easy Living di ORSO e PETER MIYAKAWA

Le vite di un quattordicenne, un'universitaria e un maestro di tennis, vengono sconvolte dall’incontro con un migrante clandestino. Tutti insieme penseranno a come aiutarlo a superare il confine andando incontro a una serie di peripezie.

Orso Miyakawa (Monaco, 1992) cresce tra Torino, Tokyo e Milano. Ha lavorato a oltre trenta produzioni tra lungometraggi, serie tv, corti e videoclip in Europa, Usa e India. I suoi cortometraggi sono stati presentati in numerosi festival, inclusi Torino e Venezia.

Peter Miyakawa (Monaco, 1995) cresce tra Torino, Tokyo e Milano. Si trasferisce in California e si laurea in cinema e in psicologia alla University of California. Dopo aver lavorato a diversi cortometraggi come regista, sceneggiatore e attore, rientra in Italia.

Anja – Real love girl di PAOLO MARTINI, PABLO BENEDETTI

Andrej è un operario che dopo aver perso il lavoro si imbatte in Anja, un'attrice di film soft porn. Quando la donna sarà rapita Andrej dovrà affrontare un mondo a lui sconosciuto e pericoloso. Avrà solo una notte per ritrovarla e scoprire la verità.

Paolo Martini (Carrara, 1973) Produce cortometraggi e pubblicità. Lavora nel film Tropic of blood di J. Delancer e segue la produzione del film One more time di K. Kosoof. Coproduce il film L’ultima notte di F. Barozzi, presentato al 36° Torino Film Festival e al 40° Festival del Cairo, e vincitore del Golden Dragon Award al Ferrara Film Festival.

Pablo Benedetti (Pescia, 1977) His first documentaries are GotaRoja and The deep man. Together with Davide Sordella he has founded 011film and directs Corazones de Mujeres, One More Time and Brotherhood in collaboration with other directors. Among his last projects we find the film on G. O. Batistuta El Numero Nueve and “Firenze Sotto Vetro” (Florence under a glass) with Federico Micali.

Magari - If Only di GINEVRA ELKANN

Alma, Jean e Sebastiano, figli di genitori divorziati, vivono a Parigi nel mondo borghese e strano della loro madre. Arrivano a Roma per far visita al padre Carlo. Nonostante le tensioni, Alma crede che un giorno la sua famiglia sarà di nuovo unita.

Ginevra Elkann (Londra, 1979) è presidentessa di Asmara Films, di Good Films e della Pinacoteca Giovanni & Marella Agnelli a Torino. Ha conseguito un Master in Regia Cinematografica alla London Film School. Il suo cortometraggio “Vado a Messa“ è presentato alla 62ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Documentari e cortometraggi

Il Mondo di Mad - A world of fashion di ANNA DI FRANCISCA

Maddalena Sisto, trasferitasi a Milano con grandi difficoltà, entra a far parte del mondo della moda e di Vogue. Poco alla volta farà pubblicare i suoi disegni che hanno rappresentato i desideri, le paure e le fantasie delle donne contemporanee.

Anna di Francisca (Milano, 1959). Regista, sceneggiatrice, aiuto regista di Giuseppe Bertolucci, Gianni Amelio e Pal Gabor. Dal 1990 collabora con la Rai e Mediaset e dirige numerose serie televisive premiate e documentari. Per i film La bruttina stagionata (1996) e Fate un bel sorriso (1999) ottiene diversi riconoscimenti.

Looking for Negroni di FEDERICO MICALI

La storia della nascita di uno dei cocktail più amati al mondo, inventato a Firenze. Il conte Camillo Negroni era solito passare le sue serata al Caffè Casoni bevendo Vermouth e Bitter Campari: una sera decise di aggiungerci del gin suscitando l'interesse dei presenti.

Federico Micali (Firenze, 1971). Debutta nel 2001 con il documentario Genova Senza Risposte sul G8 di Genova, seguito da Firenze Città Aperta (2002) Nunca Mais (2004), 99 Amaranto (2007) e L'ultima zingarata (2011), Tra gli ultimi lavori: L'Universale.

In her shoes di MARIA IOVINE

In un mondo ribaltato in cui le donne ricoprono ruoli di potere e gli uomini si occupano della famiglia, Domenico si racconta alla figlia a partire da un tenero ricordo. Attraverso immagini d'archivio, viene riscritta la Storia e lanciata una sfida.

Maria Iovine (Caserta, 1984). Produttrice e montatrice, laureata all'Università di Salerno. È redattrice per cinema e tv. Ha lavorato come assistente e collaboratrice con Marco Spoletini (montatore di “Gomorra” di Matteo Garrone) e Clelio Benevento (“Mia Madre” di Nanni Moretti).

Non sono io di VALERIO CATALDI

Un omaggio ai lavoratori di origine straniera impegnati nell'emergenza Covid19. Da “invasori” erano diventati eroi, ma restano uomini e donne che vivono in Italia e fanno parte di una stessa comunità.

Valerio Cataldi (Roma, 1967), Presidente dell'Associazione Carta di Roma e inviato speciale del TG2. Si occupa di criminalità organizzata, immigrazioni e temi sociali. Negli ultimi dieci anni ha percorso le rotte dei migranti sui confini d'Europa dal Marocco realizzando reportage e documentari che hanno vinto premi internazionali.

Trilogia Trascendenze di EGIDIO CARBONE LUCIFERO

Guado. L'essere ribelle

Adele è una donna potente che, guidata da Guado - personaggio mascherato che dimora nella Napoli sotterranea di tufo - si ribella al senso dell’avere portandosi, lungo un viaggio fisico e metafisico, a raggiungere quello dell’essere.

Caligo

Il rapporto tra lo spazio e il tempo è la struttura su cui si basa il film. Tre fasi e tre velocità diverse, più un prologo e un epilogo. Calìgo, ciò che è nascosto, vaga alla ricerca della conoscenza. Un percorso non semplice e un bivio: l’’Ovvio o il Dubbio?

Il mistero di Nylon

Ogni dettaglio è un indizio per districarsi nei meandri segnati da un gomitolo, un gomitolo di Arianna o di chi sia, un gomitolo di luce nato dal buio nel tortuoso percorso dell’esistenza umana. Il mistero della luce scoperto da Nylon nell'oscurità.

Egidio Carbone Lucifero (Napoli) è un drammaturgo e regista napoletano che ha ideato la Teoria dell’Attore Costitutivo, una sperimentazione artistica sulla rappresentazione scenica che fonda la sua ipotesi sulle affinità tra i legami costitutivi della materia inerte derivanti dall'ingegneria e il modo di essere di un personaggio in scena.

Cinema musicale

Passione di JOHN TURTURRO

Viaggio in un juke-box, il più grande del mondo: Napoli, scrigno di canzoni e cantanti, musicisti e poeti, personaggi reali e leggendari sono i protagonisti di un film che attraversa una delle metropoli più belle, famose e controverse del mondo.

John Turturro (Brooklyn, 1957) Attore, regista e sceneggiatorestatunitense di origine italoamericana. Nella sua carriera ha saputo dimostrare la sua versatilità lavorando con registi del calibro di Martin Scorsese, Spike Lee, Joel ed Ethan Coen, WoodyAllen, Francesco Rosi e Michael Cimino.

Ammore e Malavita - Love and Bullets dei MANETTI BROS

Due mondi distanti destinati a incontrarsi in una lotta senza quartiere tra i vicoli di Napoli e il mare del Golfo. Da una parte Ciro, Rosario, don Vincenzo e donna Maria e dall'altra Fatima, una sognatrice. Tra musica e azione, amore e pallottole.

Manetti Bros [Marco (Roma, 1968); Antonio (Roma, 1970)] registi, sceneggiatori, produttori cinematografici e direttori della fotografia italiani, famosi per le loro commedie musicali. Con Ammore e Malavita hanno vinto il David di Donatello per il miglior film nel 2018.

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