Giacomo Bartolommei è il nuovo presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino. Il più giovane presidente nella storia della denominazione - e tra i più giovani in Italia in questo ruolo - è stato nominato oggi all’unanimità dal nuovo consiglio di amministrazione per il prossimo triennio e succede a Fabrizio Bindocci, alla guida dell’ente negli ultimi due mandati.
Nel corso della seduta sono stati eletti anche i vicepresidenti: Andrea Cortonesi (Uccelliera, che guiderà la Commissione tecnica), Fabio Ratto (Antinori, Commissione istituzionale) e Bernardino Sani (Argiano, Commissione promozione).
“Desidero ringraziare i soci per la significativa fiducia riposta in me e nei consiglieri appena eletti. La grande percentuale di soci presenti alle ultime elezioni sono un messaggio forte di appartenenza al Consorzio - ha dichiarato Giacomo Bartolommei, da oggi alla guida del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino -. L'auspicio, pertanto, è che tutti i soci riscoprano nel Consorzio un ambiente propizio alla coesione e al lavoro comune per il bene e lo sviluppo del territorio. Il contesto economico attuale richiede un'azione energica in termini di promozione e comunicazione - ha concluso Bartolommei -. La nostra priorità sarà duplice: valorizzare il prestigio dei nostri vini e, potenziarne la percezione sul mercato. Parallelamente con inalterata determinazione continueremo a tutelare il nostro marchio e le nostre denominazioni.”
“Lascio in eredità al nuovo presidente un Consorzio economicamente solido che, nel 2024, ha registrato un fatturato prossimo ai 4,5 milioni di euro, in aumento del 4,3% rispetto all’anno precedente, e un utile di quasi 627 mila euro destinato a riserva – ha commentato Fabrizio Bindocci, presidente uscente-. Sono certo che la nuova governance saprà affrontare con determinazione e visione le sfide all’orizzonte, continuando a investire sulla promozione e sul posizionamento dell’intera piramide qualitativa espressa dai vini di Montalcino, a partire dal suo Brunello divenuto sempre più brand territoriale conosciuto in tutto il mondo”.
Classe 1991, Giacomo Bartolommei è oggi enologo e responsabile export di Caprili, l’azienda di famiglia nata nel 1965 a sud-ovest del territorio del comune di Montalcino. Dopo gli studi in Enologia e viticoltura all’istituto Tecnico Agrario Ricasoli a Siena, entra ufficialmente in Caprili nel 2016, anno della sua prima vendemmia. Nel 2018 consegue la laurea in Economia e commercio all’università senese. È stato vicepresidente del Consorzio nell’ultimo triennio.
Il Consiglio di amministrazione del Consorzio del vino Brunello di Montalcino registra l’ingresso nel board di Violante Gardini Cinelli Colombini (Casato Prime Donne) a seguito delle dimissioni per motivi personali di Andrea Costanti intervenute successivamente alle elezioni del 14 maggio scorso.
Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino riunisce oggi 214 soci, per una tutela che si estende su un vigneto di oltre 4.300 ettari nel comprensorio del comune di Montalcino (2.100 gli ettari a Brunello, contingentati dal 1997), in favore di quattro Dop del territorio (Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo).
“Giacomo Bartolommei è il presidente più giovane di sempre della storia del Consorzio, e questa è una testimonianza della vitalità e del talento che caratterizzano il settore. Sono certa che, grazie alla sua esperienza come enologo e responsabile export di Caprili, saprà guidare con determinazione e visione strategica il futuro del Brunello, valorizzando il prestigio dei nostri vini e rafforzando la presenza del nostro territorio sui mercati internazionali” lo saluta la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi il “Ringrazio di cuore Fabrizio Bindocci – prosegue Saccardi - per il lavoro prezioso che ha svolto in questi anni insieme alla Regione Toscana e per l’amicizia che ha sempre dimostrato.
Il mio auspicio è che tutte le aziende del territorio trovino nel Consorzio un ambiente di coesione e collaborazione, fondamentale per affrontare le sfide economiche e promozionali di oggi. Sono certa che, con il supporto di una squadra competente e motivata, il Brunello continuerà a essere un simbolo di eccellenza e di identità toscana nel mondo e colgo questa occasione per fare le mie più vive congratulazioni e gli auguri di buon lavoro a tutto il consiglio di amministrazione, dai vicepresidenti ai consiglieri e a Violante Gardini Cinelli Colombini che entra nel board e so che saprà svolgere il suo compito con la passione e la competenza che la contraddistinguono”.
“Congratulazioni e auguri di buon lavoro a Giacomo Bartolommei”. Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, saluta il nuovo presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, appena nominato dal nuovo CdA. Si complimenta con “il presidente che, con i suoi 33 anni, è il più giovane della storia del Consorzio”, saluta il presidente uscente, Fabrizio Bindocci, “che ha ricoperto l’incarico negli ultimi due mandati” ed estende il proprio incoraggiamento ai nuovi vicepresidenti Andrea Cortonesi, Fabio Ratto, Bernardino Sani e a tutto il Consiglio di amministrazione.
“Un presidente giovane e allo stesso tempo già ricco dell’esperienza e delle conoscenze necessarie per affrontare con nuova energia le sfide globali di un vino apprezzato in tutto il mondo – aggiunge Mazzeo –. Continuità e capacità di innovazione sono alla base del successo di tante eccellenze toscane. A Bartolommei, l’entusiasmante missione di portare ancora più in alto il Brunello di Montalcino”.