Firmato il Patto Antifascista del Mugello

Sette Comuni, tre ANPI, tre Sindacati, ANED, ARCI, CRS, AUSER, A.N.F.I.M., A.N.E.I., UISP e Libera Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 novembre 2022 18:07
Firmato il Patto Antifascista del Mugello

Il Patto da titolo “Azioni comuni contro il fascismo e le discriminazioni” è stato sottoscritto ieri nella Sala comunale Pietro Caiani del Comune di Borgo San Lorenzo. A sottoscrivere l’accordo. Promosso da ANPI Mugello, sono stati i Comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero e Vicchio. Tante le Associazioni aderenti, oltre naturalmente alle sezioni Anpi di Borgo San Lorenzo, di Barberino di Mugello e di Vicchio, la CGIL del Mugello e di Firenze, le Leghe Spi di Borgo, Vaglia e Vicchio, di Barberino di M., Firenzuola e Scarperia e San Piero e di Marradi e Palazzuolo, la CISL territoriale, la UIL Provinciale, l’A.N.F.I.M. Toscana, l’A.N.E.I. Firenze, l’ANED Firenze, l'ARCI Comitato territoriale Firenze, la UISP Zona Mugello, l’Auser Provinciale Firenze, Libera Toscana e il Centro Radio Soccorso.

Tante realtà unite nell’intento di difendere e riaffermare i valori e i principi dell’antifascismo e della Carta costituzionale, attraverso l’impegno reciproco a portare avanti azioni concrete per contrastare gli atti che mettono in discussione ciò che ora diamo per scontato e che abbiamo ottenuto grazie al sacrificio di chi si è battuto per donarci la libertà, ovvero quei diritti umani, civili e politici di cui oggi possiamo godere.

I firmatari tra le altre cose rifiutano “qualsiasi forma di provocazione e violazione della libertà di pensiero, di religione e di orientamento sessuale. Il linguaggio, i comportamenti che istigano l'odio razziale, la discriminazione, il sessismo, l'omofobia”, ma prendono anche impegni concreti come non concedere aree e spazi pubblici ad associazioni che si richiamano al fascismo e a destinare i beni eventualmente confiscati alla mafia a finalità e interventi di carattere sociale.

Con le sezioni ANPI, le organizzazioni sindacali e le associazioni del territorio l’impegno è a organizzare azioni concrete per la divulgazione e la conoscenza della Costituzione, oltre che a promuovere iniziative di contrasto all’azione neofascista, diffondere i valori antifascisti e antirazzisti, far conoscere la storia della Resistenza, con particolare attenzione alle iniziative n cui coinvolgere le scuole.

“Firmare oggi questo Patto – affermano i Sindaci di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero e Vicchio – è più che mai importante, perché da troppe parti si assiste alla messa in discussione di quei valori che fondano la nostra Costituzione e assistiamo a questi eventi sia dentro che fuori dai nostri confini italiani. La Resistenza e la Costituzione ci hanno lasciato una strada tracciata fatta di libertà, uguaglianza, rispetto dei diritti umani, civili e politici che non dobbiamo permettere possano essere rimessi in discussione. La conoscenza è l’antidoto naturale affinché questo non avvenga e sta a noi divulgarla con azioni concrete”.

“Fin dal primo mandato a Borgo San Lorenzo abbiamo organizzato e sostenuto iniziative che avessero come filo conduttore quei valori che sono strettamente ancorati alla nostra Liberazione e alla nostra Costituzione – afferma il Sindaco Paolo Omoboni –. Oggi con questa firma nella sala intitolata al Sindaco Caiani, costretto alle dimissioni dai fascisti, mettiamo le cose nero su bianco affinché nessuno possa mettere in discussione da dove prendiamo tutta la libertà di cui godiamo oggi. Grazie ad ANPI che ne è promotore e a tutti i firmatari per aver aderito”.

“Sono orgogliosa – afferma la Presidente ANPI Mugello Paola Poggini - per la firma che oggi è stata apposta su un documento che rappresenta per noi l’avvio di un percorso per ribadire e continuare a divulgare i valori della Costituzione. Grazie a tutti coloro che l’hanno sottoscritto”.

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