Cocaina e marijuana in Toscana da Albania, Grecia, Olanda e Spagna

Arrestati 17 albanesi - Sequestrati 30,2 kg di cocaina ed oltre 2 tonnellate di marijuana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 marzo 2015 12:36
Cocaina e marijuana in Toscana da Albania, Grecia, Olanda e Spagna

  Dalle prime ore del mattino, militari del Gruppo di Firenze stanno eseguendo 17 ordini di custodia cautelare nei confronti di soggetti di origine albanese nelle province di Roma, Arezzo, Reggio Emilia, Ragusa e Lecce. L’ordine di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal Gip del Tribunale di Firenze - dott.ssa Anna Donatella Liguori, su richiesta del Sostituto Procuratore Dott. Giulio Monferini della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – diretta dal Procuratore Dott.

Giuseppe Creazzo. L’ipotesi di reato è “associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanza stupefacente”. Le attività investigative hanno svelato l’esistenza di una ramificata struttura criminale transnazionale dedita al traffico di sostanze stupefacenti composta da cittadini albanesi. L’organizzazione aveva stabilito basi in Spagna e Olanda, per la cocaina, ed Albania e Grecia, per la cocaina, da dove la sostanza stupefacente giungeva in Italia (principalmente Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia, Calabria, Puglia).

Il sodalizio criminale era strutturato in modo tale da curare ogni singola fase: dall’approvvigionamento della sostanza stupefacente all’importazione in Italia, dalla lavorazione della droga al minuto spaccio nonché al reimpiego del denaro provento dell’illecita attività.L’organizzazione ha nel tempo dimostrato una forte stabilità continuando a rimanere fortemente attiva anche a seguito di diversi arresti e sequestri subiti. Nel corso delle indagini sono state tratte in arresto in flagranza di reato 25 persone e sottoposti a sequestro complessivamente oltre 30 kg.

di cocaina, 2 tonnellate di marijuana, € 32.000 in contanti, 7 autovetture, 1 furgone, 1 autocarro, 2 natanti, 3 bilance, 1 pressa. Sono stati, inoltre, svolti accertamenti di natura patrimoniale nei confronti dei componenti dell’organizzazione criminale che hanno consentito il sequestro preventivo delle risorse finanziarie e dei beni mobili ed immobili (1 fabbricati - 5 autoveicoli – n. 7 conti correnti) ad essi riconducibili per un valore complessivo di oltre 600.000 euro

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