Cesare Guasti: un protagonista della scena culturale fiorentina dell’Ottocento

Gli atti della giornata di studio svoltasi a Firenze il 4 aprile 2014. Un libro a cura di Lorenzo Fabbri, edito da Olschki Editore, nel volume 5 degli Archivi di S. Maria del Fiore. Studi e testi (€ 28,00)

Redazione Nove da Firenze
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27 maggio 2020 14:57
Cesare Guasti: un protagonista della scena culturale fiorentina dell’Ottocento

La figura dell’erudito toscano Cesare Guasti (Prato, 1822 – Firenze, 1889) è ben nota agli studiosi della vita intellettuale italiana della seconda metà dell’Ottocento. Formatosi nella sua città natale presso il rinomato Collegio Cicognini, poi sempre più introdotto nella capitale granducale, Guasti entrò rapidamente in contatto con i più vivaci ambienti del liberalismo cattolico fiorentino. Dedicò agli archivi il suo impegno professionale: prima in quello dell’Opera del Duomo, poi, dal 1852, presso il neonato Archivio centrale di Stato come assistente e poi successore del primo soprintendente Francesco Bonaini.

Ma la sua attività intellettuale trovò anche altri sbocchi, come l’Archivio storico italiano, l’Accademia della Colombaria e, soprattutto, l’Accademia della Crusca, di cui fu lungamente segretario. I suoi interessi spaziarono dalla storia alla filologia, dalla linguistica alle arti figurative e oltre. Tutti temi ampiamente trattati nel presente volume. «Analizzata sotto il prisma di una varietà di contesti, la personalità di Cesare Guasti si erge come quella di un protagonista indiscusso della scena culturale fiorentina del suo tempo, la cui dimensione, grazie anche al processo di unificazione italiana e al sessennio di Firenze capitale, acquisisce progressivamente una portata nazionale» (dall’Introduzione).

Lorenzo Fabbri (Firenze, 1961) ha conseguito il dottorato di ricerca in storia medievale all’Università di Firenze nel 1994. Da allora è l’archivista dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze, ente presso il quale dirige la collana «Archivi di Santa Maria del Fiore» edita da Olschki. È autore della monografia Alleanza matrimoniale e patriziato nella Firenze del ‘400. Studio sulla famiglia Strozzi (Olschki, 1991) e di numerosi saggi sulla storia sociale, politica e culturale di Firenze e della Toscana fra XIV e XVI secolo.

Tra i principali oggetti delle sue ricerche figurano le famiglie fiorentine, il rapporto fra la cattedrale di Firenze e la sua fabbriceria, le vicende politiche e istituzionali di Volterra fra XIV e XV secolo. Nel 1997 ha curato con Marica Tacconi una mostra alla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze su I libri di Santa Maria del Fiore. Codici liturgici e Biblioteca di Santa Maria del Fiore (secoli XI-XVI). È stato borsista presso Brown University, École française de Roma, Villa I Tatti (Harvard University) e Beinecke Library (Yale University)

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