Il David armato non esiste. Non esisterebbe più da quando la campagna pubblicitaria è stata ritirata nell'estate 2013. Il Governo italiano, il Ministro Dario Franceschini, la soprintendenza Museale fiorentina, noi tutti saremmo dunque vittime di un tranello della rete globale? Abbiamo reso attuale un refuso, sfuggito chissà come al tasto "canc"? Sul sito ufficiale di AmericanLite Inc dell'immagine non vi è effettivamente traccia. La stessa sarebbe stata postata sul profilo Twitter della ditta statunitense, ma a cercarla non è rintracciabile nelle ultime settimane.
Sono presenti invece promozioni riguardanti modelli di armi costruite successivamente al fucile di precisione imbracciato dal David. Si ritrova invece tra le immagini contenute nell'archivio di Google, ma la maggior parte sono italiane e non portano date precedenti a 5 giorni fa. Il Tweet incriminato risale al Maggio 2013

We deeply regret that ArmaLite offended anyone by this media campaign, which we ended upon our acquisition of the Company. We will make every effort to be sure that any remnants from the campaign are removed from the public”
(“Credo che una pubblicità che utilizza una foto alterata di un capolavoro come il David sia di cattivo gusto. Siamo profondamente rammaricati che ArmaLite abbia offeso qualcuno con questa campagna sui media, che abbiamo interrotto dopo aver acquistato la compagnia.Faremo ogni sforzo per essere sicuri che qualsiasi residuo della campagna sia rimosso dalla fruizione pubblica”). "Sono da apprezzare sia il comportamento della nuova compagnia proprietaria, sia le dichiarazioni del CEO Mark Johnson" ha aggiunto la soprintendente Cristina Acidini. Resta adesso il dubbio di chi abbia tratto vantaggio da questa sponsorizzazione differita che ha suscitato così tanto clamore e prodotto enormi repliche e fotogrammi di una immagine che non sarebbe mai esistita nella pratica commerciale se non a livello di bozza per una campagna pubblicitaria ritirata sul nascere dai nuovi proprietari della ditta.