David armato, Firenze adesso chiede i danni

Bieber (Pd): “Ritirare subito l’immagine del mitra su un simbolo di libertà e risarcire Firenze”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 marzo 2014 18:05
David armato, Firenze adesso chiede i danni

"L'immagine pubblicitaria del David armato offende e viola la legge. Agiremo contro l'azienda americana che deve ritirare subito la campagna" così il ministro del Mibact Dario Franceschini su twitter. “La rappresentazione del David con in mano una mitragliatrice ha colpito profondamente la sensibilità di noi fiorentini” fa eco al Ministro il presidente della commissione Cultura Leonardo Bieber che da Palazzo Vecchio spiega: “Questa immagine pubblicitaria è contro la legge perché non è stata inviata alcuna richiesta preventiva per il suo utilizzo, nessun bozzetto dell’eventuale pubblicità, nè tanto meno è stata effettuata una valutazione di congruità.

Ma stona soprattutto con quello che il David rappresenta. Con una fionda in mano, David si appresta ad affrontare Golia ed è il simbolo della libertà di fronte agli abusi di potere”. Bieber ha poi espresso “vivo apprezzamento per le reazioni di condanna unanime che si sono levate contro questa iniziativa da parte del ministro dei beni culturali, della soprintendente e del direttore dell’Accademia. “Quello che è successo – prosegue il presidente Bieber- deve essere anche un’occasione per riflettere sull’utilizzo delle opere d’arte.

Non si tratta di dire no a priori allo sfruttamento delle immagini dei nostri beni culturali o all’ingresso dei privati nel mondo della cultura, ma di trovare delle modalità che salvaguardino l’identità e il rispetto dell’opera stessa, cosa che non è avvenuta nel caso del David. Ben venga quindi ogni azione a tutela dell’immagine del David, simbolo di Firenze, ma anche dell’Italia nel mondo (rappresenterà all’Expo 2015 il nostro Paese). Sarebbe auspicabile che il ricavato dell’eventuale azione giudiziaria – conclude Bieber- sia devoluto non solo a Pompei, ma anche al restauro di opere d’arte nella nostra città e perché no, a borse di studio per studenti italiani e stranieri che avranno così la possibilità di conoscere il valore della bellezza e dell’ importanza dell’arte in Italia”

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