Intervento urgente in Regione Toscana per tutelare i cacciatori

“Con una leggina last minute nuovo regalo ai cacciatori. Gli appostamenti non conformi a legge vanno rimossi subito"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2014 13:05
Intervento urgente in Regione Toscana per tutelare i cacciatori

Qual'è l'urgenza più urgente della Regione Toscana? "I cacciatori, naturalmente. Con una leggina presentata all'ultimo tuffo si concede una deroga di due mesi alla rimozione degli appostamenti fissi non conformi a legge" così Mauro Romanelli su Facebook. "I cacciatori non rispettano i più che ragionevoli termini prescritti dalla Regione che aveva recepito una norma nazionale, e la politica, tutta in coro, tranne Sinistra Ecologia e Libertà e Italia dei Valori, interviene con le deroghe.

I voti delle lobbies, vengono prima del rispetto delle regole". “Stamattina – dichiarano i Consiglieri Regionali Mauro Romanelli, Sinistra Ecologia e Libertà, e Marta Gazzarri, Italia dei Valori – è stata convocata d’urgenza la conferenza di programmazione dei lavori dell’Assemblea regionale per comunicazioni urgenti inerenti alla seduta consiliare odierna”. “Eravamo preoccupati, temevamo che ci fossero problemi sul rimpasto di Giunta, o che fosse successo qualche fatto grave, qualche nuova calamità naturale”.

“Invece scopriamo che tutta l’”urgenza” era l’ennesimo favore ai cacciatori, con la proroga, fatta con una leggina ad hoc dell’ultimo minuto, dei termini, che scadevano questo venerdì, per la rimozione dei manufatti per gli appostamenti di caccia fissi non conformi a quanto previsto per legge”. “Ricordiamo che la legge, che appunto disciplinava in senso più restrittivo le modalità di costruzione degli appostamenti fissi, già prevedeva un periodo transitorio per dare tutto il tempo per adeguarsi”.

“Ma si sa, in Toscana i cacciatori sono abituati a considerarsi cittadini speciali, cui tutto è dovuto e cui i partiti, trasversalmente, guardano con occhio benevolo e compiacente e si decide così, con una legge scritta dalla sera alla mattina, di allungare ulteriormente i tempi per la rimozione di tutti quei capanni abusivi o ingombranti che da decenni proliferano nei nostri boschi e nelle nostre campagne”. “Ovviamente, terminano Romanelli e Gazzarri, il nostro voto sarà contrario a quest’ultimo regalo alle potenti associazioni venatorie”.

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