Festival Cinema Brasiliano "Brasil: Seleção de Cinema"

Dal 13 al 16 febbraio al Cinema Odeon. In programma nove anteprime rappresentative

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2014 22:46
Festival Cinema Brasiliano

FIRENZE- Un altro tassello si aggiunge al già vasto mosaico sul cinema internazionale a Firenze, che si conferma tra le poche città italiane ad offrire panoramiche del genere. Il 13 febbraio aprirà i battenti al Cinema Odeon, la prima edizione di Brasil: Seleção de Cinema, la rassegna dedicata alle pellicole carioca contemporanee, organizzata da Cinema di Brasil e Fondazione Sistema Toscana, con il sostegno del Comune di Firenze e dell’Ente CaRiFi. Cinema do Brasil, nata nel 2006, è la struttura brasiliana dedicata all’assistenza logistica delle circa 140 aziende cinematografiche del Paese; fra i suoi campi d’azione, le co-produzioni interne e la promozione internazionale del cinema nazionale. Dieci le pellicole in rassegna girate fra io 2010 e il 2013, ben nove delle quali in anteprima italiana.

Visto da questa sponda dell’Oceano, il Brasile è uno sterminato Paese ricco di spiagge e di natura; osservandolo più da vicino, emerge una società eterogenea, distribuita fra grandi città e poveri villaggi, contraddistinta da profonde differenze economiche, una società che pure negli ultimi venti anni ha conosciuti enormi progressi e una forte diminuzione della povertà. Una società, quindi, quanto mai viva e colorata. Attraverso le dieci pellicole, che spaziano dal film d’autore alla commedia, lo spettatore è accompagnato in un affascinante viaggio lungo cinquanta anni, all’interno del Brasile più vero, fra le sue bellezze e le sue miserie. Ad aprire la rassegna, giovedì 13 alle ore 21, Serra Pelada, di Heitor Dhalia, sorta di film-documentario che per sfondo la miniera d’oro del titolo, la più grande del Brasile, attraverso la storia di due uomini che vi recano in cerca di un’illusoria ricchezza.

Le loro vite subiranno cambiamenti profondi. Interprete principale, Juliano Cazarré, giovane attore che vanta esperienze sia a teatro, che sul piccolo e grande schermo. Nel 2007, nei panni del soldato Tatu, ha preso parte a Tropa de Elite, uno dei più importanti film brasiliani di questi anni. Il difficile mondo del narcotraffico, e della voglia di riscatto di chi vi è invischiato, è il protagonista di Fareste Caboclo, di René Sampaio, film crudo e affascinante insieme. A seguire, O Palhaço, di Selton Mello, sulla contraddittoria esperienza di un pagliaccio del circo.

Il film ha ottenuta la nomination agli Oscar 2013 per la miglior pellicola straniera. Sabato 15, Tropicalia di Marcelo Machado, racconta, con la forma del documentario, la storia dell’omonimo movimento culturale nato negli anni Sessanta, avvalendosi di interviste ai protagonisti dell’epoca, e rari filmati d’archivio. Si tratta di un interessante viaggio alla scoperta di un particolarissimo approccio culturale, vincitore del Cinema Brazil Grand Prize 2013. A chiudere la rassegna, domenica 16, As melhoras coisas do mundo, di Laìs Bodanzky, film sull’adolescenza, e O tempo e o vento, affresco epico-storico che attraverso le vicende di due famiglie, ripercorre gli ultimi 150 anni di storia del Paese. Come spiega Andre Sturm, presidente di Cinema do Brasil, l’auspicio su questa prima rassegna è che il pubblico italiano provi curiosità nei confronti di una realtà così diversa.

Inoltre, negli ultimi anni il cinema brasiliano ha conosciuta una forte diversificazione dei generi, allontanandosi dall’idea di pellicola impegnata che aveva caratterizzato il cosiddetto Cinema Novo, il movimento che segnò la prima maturità dell’approccio registico in Brasile. In questi anni, è aumentata la tendenza ad assecondare i gusti di un pubblico più vasto, senza necessariamente abbassare la qualità del prodotto. Nel 2013, l’industria cinematografica brasiliana ha prodotti circa 130 film, un numero che dà l’idea del crescente interesse di pubblico.

Contemporaneamente, si stanno diffondendo i grandi multisala, anche nelle periferie delle grandi città, per far sì che il cinema sia veramente un prodotto fruibile da tutti. Anche la cultura, da parte sua, contribuisce al progresso civile di un Paese che ha ancora molte sfide da vincere. Il festival si svolgerà dal 13 al 16 febbraio, al Cinema Odeon, tradizionale palco per le rassegne fiorentine sulla settima arte. Il programma completo e tutte le informazioni su orari e biglietti al sito internet. di Niccolò Lucarelli

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