Verso le amministrative in Toscana: il Centro-sinistra si muove

Il Partito democratico presenta i candidati alle Primarie a Siena e nell’Empolese Valdelsa. L’IdV scende in campo: “Presenteremo una nostra lista in ogni Comune con popolazione superiore ai 15mila abitanti”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2014 16:34
Verso le amministrative in Toscana: il Centro-sinistra si muove

Nuovo simbolo, nuova stagione e nuove facce, grazie alla campagna ”liste aperte”, in grado di rappresentare la società civile. L’Italia dei Valori si prepara alla campagna per le elezioni amministrative. “Sono 210 i Comuni toscani che andranno al voto nel 2014. In 173 di questi l’amministrazione uscente è espressione del centrosinistra. L’Italia dei Valori ha già preparato una campagna di informazione che partirà nei prossimi giorni, per far sapere che si presenterà con il proprio simbolo rinnovato e propri candidati almeno in ogni Comune con popolazione superiore ai 15mila abitanti, lavorando per costruire una nuova coalizione di centrosinistra dove poter portare il proprio contributo.

C’è bisogno di alzare il tiro e pretendere di più dalla classe politica. E dobbiamo essere noi politici per primi ad accorgercene. Così come c’è bisogno di figure di amministratori in grado di trovare soluzioni alla domanda di trasparenza, di riduzione della pressione tributaria, di qualità dei servizi pubblici e tutela dei diritti civili che arriva dai cittadini. Oltre ad adoperarsi per individuare ogni forma di possibile contributo che ci permetta di far fronte ad una crisi economica che sta impoverendo le famiglie.

Sono questi i temi su cui l’IdV intende lavorare”. “Ieri abbiamo fatto un incontro con tutti i nostri eletti in Toscana, ormai in scadenza - prosegue Fittante - per condividere le esperienze fatte e su queste impostare la nostra campagna. Ci sono tante persone che in questi giorni si stanno nuovamente avvicinando all’IdV, compresi coloro che alle ultime tornate elettorali sono rimasti a casa o hanno espresso un voto di protesta magari puntando sul Movimento 5 Stelle e che sono rimasti delusi.

Ripartiremo da qui. Puntando a superare già da ora quell’asticella del 4% che si sta introducendo con la nuova legge elettorale per le politiche”. A Scandicci, Mario Pacinotti, il più giovane dei candidati Sindaco alle prossime primarie cittadine verso le elezioni 2014 per il sindaco, lunedì 3 febbraio, al Teatro Studio, presenterà le sue proposte concrete di come immagina Scandicci e la sua evoluzione nei prossimi anni. "Un programma partecipato, fatto di stimoli e idee raccolte durante gli ultimi mesi incontrando gli scandiccesi in ogni quartiere." "Proposte" continua Pacinotti "elaborate ascoltando le migliaia di persone che hanno voluto offrire il proprio contributo alla mia candidatura." Ventuno candidati, cinque donne e sedici uomini, fra i 57 e i 29 anni.

Questa la squadra presentata stamattina in una conferenza stampa presso la sede del Partito democratico Empolese Valdelsa: «Ieri (venerdì 31 gennaio, ndr) è scaduto il termine per la presentazione delle firme per la candidatura alle primarie a sindaco. Qui da noi c’è un clima sereno e di assoluta collaborazione-afferma Enrico Sostegni, segretario territoriale- Tutti i candidati alle primarie hanno firmato la cornice programmatica dell’Empolese Valdelsa, il codice di autoregolamentazione e hanno dichiarato di riconoscersi nel principi stabiliti dallo statuto e del codice etico del Pd».

Le primarie non si faranno a Montaione, dove nei prossimi giorni verrà ufficializzata la candidatura unitaria; a Gambassi Terme dove il candidato unico è Paolo Campinoti; a Montespertoli dove si ripresenta Giulio Mangani, sindaco uscente. Ecco i candidati comune per comune che invece si presenteranno alle primarie del 9 marzo: a Capraia e Limite Rosanna Gallerini e Alessandro Giunti; a Castelfiorentino Sandro Bartaloni e Alessio Falorni; a Cerreto Guidi Fabrizio Giraldi e Simona Rossetti; a Certaldo Francesco Betti, Federigo Capecchi e Giacomo Cucini; a Fucecchio Silvia Melani, Alessio Spinelli e Massimo Talini; a Empoli Brenda Barnini e Filippo Torrigiani; a Montelupo Simone Terreni e Giacomo Tizzanini; a Vinci Silvano Guerrini, Gloria Testi e Giuseppe Torchia.

«Abbiamo una squadra di uomini e donne capaci e chiunque di loro sarebbe in grado di guidare al meglio il proprio comune- dice Sostegni- Auspichiamo un confronto serio e aperto ai cittadini, che serva anche per comprendere quali siano le necessità e i bisogni dei cittadini. Chi vince avrà il compito di guidare il Pd fino alle elezioni di maggio, chi non vince sarà al suo fianco per aiutarlo in questo difficile compito». Sostegni chiude la conferenza stampa facendo le congratulazioni a Dario Parrini, candidato unico alla segreteria regionale: «A Dario gli auguri da tutti noi, ci riempie di orgoglio questa candidatura, che porta l’Empolese Valdelsa ai vertici della politica regionale». 46 nomi, 12 donne e 34 uomini pronti a confrontarsi in vista delle prossime elezioni amministrative.

Sono questi i numeri delle primarie che si svolgeranno il prossimo 9 marzo per scegliere i candidati a sindaco del Partito democratico e del centrosinistra. Le primarie ad ora si terranno in diciassette comuni: Buonconvento; Monteriggioni; Monteroni d’Arbia; Pienza, San Quirico d’Orcia; Torrita di Siena; Asciano; Castiglione d’Orcia; Chianciano Terme; Colle di Val d’Elsa; Murlo; Poggibonsi; Rapolano Terme; Sinalunga; Sovicille; Abbadia San Salvatore, Casole d’Elsa. Una squadra rappresentativa e di alto profilo “Il Pd e il centrosinistra – afferma Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese – mettono in campo, per queste primarie, tanti volti e tante nuove energie.

Ad essi si affiancheranno molti altri democratici e democratiche che provengono da un’esperienza amministrativa e che potranno continuare ad offrire il proprio contributo. Le primarie, siano esse di partito o di coalizione, serviranno a selezionare coloro che poi correranno per la carica di primo cittadino, ma è evidente che, già da oggi, si aprono ufficialmente in tutti i territori quei percorsi di confronto e di partecipazione che porteranno alla costruzione di programmi da mettere a disposizione di chi governerà il nostro territorio.

I nostri candidati sono una squadra rappresentativa e di alto profilo. La loro esperienza arricchirà la campagna elettorale del nostro partito che vuole offrire, insieme alle altre forze politiche di centrosinistra, le linee di indirizzo e gli orizzonti futuri dei nostri territori. In questi mesi non ci siamo occupati solo di dare un indirizzo sui metodi, ma abbiamo sostenuto quell’importante lavoro di elaborazione e proposta che in molte realtà del territorio è già stato avviato”. Guardare al 2019 con fiducia e con la voglia di innovare “Il mondo è cambiato negli ultimi cinque anni ed è necessario che la nostra proposta politica si attagli ai nuovi orizzonti che si aprono davanti.

Il Pd non fa l’arbitro delle primarie, anzi ha un ruolo cruciale nella selezione dei candidati e nella costruzione dei programmi. Per questo motivo, il regolamento provinciale delle primarie contiene a Siena un elemento innovativo e diverso da altri regolamenti: l’impegno di tutti i candidati a firmare la carta d’intenti del Pd o del centrosinistra. Questa scelta è stata fatta per dare alla politica un ruolo centrale nell’affrontare questa fase. Inoltre, stanno per partire nei prossimi giorni i dieci tavoli di confronto per costruire la piattaforma programmatica provinciale in vista del 2019.

Mi dispiace smentire tutti coloro presagivano un Pd che sarebbe arrivato stanco e diviso a questo appuntamento. Viceversa, il Pd ed il centrosinistra sono la vera forza di innovazione e propulsiva di queste amministrative e abbiamo l’intenzione di coinvolgere tutte le energie della società che ogni giorno si battono contro la crisi e che troveranno piena cittadinanza nella nostra proposta di governo”.

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