Saviano riceve la cittadinanza onoraria da Renzi, non senza polemica

La cerimonia si terrà nel Salone di Clemente di Palazzo Vecchio, la conferenza dei capigruppo aveva chiesto che fosse Saviano a ritirare il riconoscimento dinanzi al Consiglio Comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2013 18:23
Saviano riceve la cittadinanza onoraria da Renzi, non senza polemica

Stasera venerì 7 giugno in occasione dell'evento "La Repubblica delle idee" Roberto Saviano, l'autore di Gomorra riceverà dalle mani del sindaco Matteo Renzi la cittadinanza onoraria, onorificienza deliberata e programmata più volte ma sempre rimandata. Alla cerimonia prenderanno parte anche i consiglieri comunali, non tutti però. Due esponenti di centrodestra, Francesco Torselli di Fratelli d'Italia e Marco Semplici di Lista Galli criticano la scelta del sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani di concedere l'investitura al giornalista fuori dal Salone dei Duecento, sede ''naturale'' della cittadinanza onoraria.

"Ricevere la cittadinanza onoraria di Firenze deve essere un onore per chiunque, non un peso, né tantomeno un problema. Roberto Saviano ha avuto il grandissimo privilegio di ricevere la cittadinanza onoraria di Firenze, per ritirarla sarebbe dovuto venire, come hanno fatto tutti, nel Salone dei Dugento di fronte al Consiglio Comunale che rappresenta la nostra città, magari sottraendo mezz'ora di tempo al tour che lo sta portando in tutta Italia, Firenze compresa, a presentare il suo ultimo libro".

"Non capiamo i motivi che abbiano spinto Firenze - proseguono i due consiglieri - a rincorrere letteralmente Saviano (che stasera sarà a Firenze per intervenire alla manifestazione "La Repubblica delle Idee") per consegnargli la cittadinanza onoraria andando perfino in deroga al regolamento. E tutto questo nonostante la conferenza dei capigruppo avesse deciso di non operare in questa maniera, chiedendo invece che fosse Saviano a ritirare, se davvero interessato, il prestigioso riconoscimento di fronte al Consiglio Comunale". "Infine - concludono Torselli e Semplici - dobbiamo far notare che stando al Comma 4 dell'Articolo 3 del Regolamento per il Conferimento della Cittadinanza Onoraria, la cerimonia di stasera è peraltro assolutamente non valida". Marco Semplici sarà comunque presente alla consegna della cittadinanza onoraria prevista questa sera presso la sala di Clemente di Palazzo Vecchio: "ritengo questa cerimonia un grave errore da parte di chi l'ha voluta, ma ho deciso di partecipare unicamente per il profondo rispetto che nutro per la persona di Roberto Saviano, come scrittore, ma soprattutto come uomo impegnato in battaglie importanti per la legalità". Differente la scelta di Francesco Torselli che diserterà l'appuntamento: "non mi interessa giudicare il personaggio Saviano in questa circostanza, né entrare nei motivi per cui gli è stata concessa la cittadinanza onoraria, ribadisco soltanto che la maniera in cui questa viene concessa è, a mio modo di vedere, una profonda mancanza di rispetto a Firenze ed a ciò che questa onoreficienza rappresenta.

Per questo ho deciso di disertare la cerimonia, pur facendo al Signor Saviano i miei migliori auguri per il proseguo della sua carriera professionale".

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