Roberto Saviano alla Feltrinelli

Dopo i primi 4 incontri con una affluenza da record, continua il tour di presentazione di ''Vieni via con me''. Continua anche la raccolta dei "10 motivi per cui vale la pena vivere". Venerdì 18 marzo in scena un suo racconto al Teatro Aurora di Scandicci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2011 15:06
Roberto Saviano alla Feltrinelli

Dopo l’accoglienza trionfale dei primi quattro incontri, le migliaia di libri dedicati, i bagni di folla terminati a notte fonda nelle città di Milano, Pavia, Bologna e Genova, Roberto Saviano continua il suo tour a sorpresa nelle librerie Feltrinelli, per incontrare il pubblico di lettori più numeroso mai registrato ad oggi in libreria. Prosegue anche, con un’adesione senza precedenti, la raccolta degli elenchi dei dieci motivi per cui vale la pena vivere.

Gli elenchi possono essere depositati nelle librerie di tutta Italia, grazie alle cartoline prestampate e alle scatole per la raccolta messe a disposizione dei lettori. L’iniziativa proseguirà fino al 2 aprile, ed è possibile partecipare anche on line, sul sito ufficiale del libro www.vieniviaconme.feltrinelli.it , dove sono già arrivati più di 2000 elenchi da tutte le città d’Italia. Tutti gli incontri sono filmati e poi pubblicati sul sito www.vieniviaconme.feltrinelli.it Ideato e condotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, Vieni via con me è stato l’evento televisivo dell’anno, più seguito delle partite di Champions League e dei reality show.

Ora Vieni via con me è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente rivista e arricchita. Facendole diventare, ancora una volta, storie di tutti. Perché “raccontare come stanno le cose vuol dire non subirle.” Venerdì 18 marzo, ore 21.15, terzo importante appuntamento per Auroradisera 2011 con uno spettacolo di forte impegno civile: è di scena il riscatto dei ragazzi del sud. Da un racconto di Roberto Saviano arriva sul palcoscenico del Teatro Aurora di Scandicci Santos, una storia dove il calcio può cambiare la vita, protagonisti cinque straordinari attori (Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Pantaleo), diretti da Mario Gelardi, e il famoso pallone arancione a strisce nere usato per giocare a calcio.

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