Il Treno Verde 2013 arriva a Firenze

Da lunedì 25 a mercoledì 27 marzo innovazione e qualità urbana, in sosta al binario IX della stazione Campo di Marte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2013 16:04
Il Treno Verde 2013 arriva a Firenze

Innovazione, mobilità e riprogettazione urbana saranno in sosta da lunedì al binario IX della stazione Campo Marte. Firenze è la quinta tappa del viaggio del Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, la campagna, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che da venticinque anni percorre l’Italia per monitorare l’inquinamento atmosferico e acustico delle maggiori città italiane. Il convoglio ambientalista sarà in sosta al binario IX della stazione Campo Marte da lunedì 25 a mercoledì 27 marzo.

Le carrozze, allestite con mostre e percorsi didattici, saranno aperte agli studenti delle scuole della città dalle ore 10 alle 13 e per i cittadini e curiosi dalle 16.00 alle 19.00 (tranne il mercoledì). Tema di questa edizione del Treno Verde è la smart city e l’innovazione delle città con la mostra “Muoversi, abitare, vivere”. La prima carrozza è dedicata al tema della mobilità sostenibile, cardine del cambiamento degli agglomerati urbani. Dal trasporto su ferro alla mobilità elettrica, dall’urbanistica all’intermodalità, passando per le zone a traffico limitato, le piste ciclabili e le zone 30: questo il percorso che farà capire quali scelte devono essere prese dalle città e dai cittadini per dire no allo smog, per aprire le porte alla libertà di muoversi in maniera veloce e a basse emissioni. All’abitare è dedicata la seconda carrozza all’interno della quale l’allestimento sarà dedicato a raccontare un’urbanistica che risponde alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente.

Energia pulita e integrata, analisi del ciclo di vita, difesa del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, edifici sicuri ed efficienti, architettura sostenibile. Nella seconda carrozza si possono trovare alcuni dei temi chiave che aiutano a progettare le fondamenta di una città smart. Abbattimento delle emissioni e innalzamento della qualità della vita sono i principi guida del percorso. La terza carrozza è dedicata agli stili di vita. Si può parlare di una città smart senza cittadini smart? Sicuramente no.

A bordo della terza carrozza del Treno Verde si possono trovare tante soluzioni e piccoli accorgimenti per essere cittadini attenti anche a casa e nelle abitudini di tutti i giorni. Come isolare l’abitazione per renderla efficiente, come fare una spesa sostenibile, come tenere sotto controllo i consumi domestici e, soprattutto, come differenziare, riciclare e imparare a considerare i rifiuti una vera ricchezza. La quarta carrozza del Treno Verde è stata trasformata in un vero e proprio parco urbano.

Perché la città, secondo Legambiente, è sicuramente più verde e con spazi pubblici attrezzati che consentono di passare il tempo libero e non solo, respirando aria pulita o coltivando orti, e riappropriandosi di tutti quei fazzoletti di terra che spesso sono lasciati all’incuria. Anche quest’anno il Treno Verde sarà accompagnato dal Laboratorio mobile Qualità dell’Aria di Italcertifer che rileverà i dati relativi all’inquinamento acustico e alla qualità dell’aria sostando per 72 ore consecutive, in via Masaccio, in corrispondenza del civico 78.

Oltre ai valori del PM10, saranno raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. Primo appuntamento della tappa sarà la tavola rotonda “Verde Urbano: una rete ecologica per l’area metropolitana” che si terrà a bordo della quarta carrozza del Treno Verde lunedì 25 alle ore 16. A moderare l’incontro sarà il presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza. Interverranno: Alberto Magnaghi, presidente della Società dei Territorialisti; Paolo Gandi, presidente Ordine Agronomi e Forestali di Firenze; Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Biodiversità di Legambiente; Caterina Biti, assessore all’Ambiente del Comune di Firenze. Fra gli appuntamenti previsti nelle quattro giornate fiorentine c’è anche in programma martedì 26 il “Trofeo Tartaruga”, una gara urbana tra diversi mezzi di trasporto che si disputa in ogni tappa della manifestazione con l’obiettivo di individuare il veicolo più efficiente in termini di tempi di percorrenza, costi ambientali ed economici.

Al trofeo di Firenze parteciperà anche l’innovativo urban crosser 100% elettrico Renault Twizy. La tecnologia 100% elettrica a zero emissioni è il modello di mobilità innovativa sostenuta da Renault quale soluzione più efficace per l’ambiente. La sfida della mobilità elettrica vede Renault come l’unico costruttore automobilistico a proporre sul mercato una gamma completa di veicoli 100% elettrici tecnologicamente innovativi ed economicamente accessibili, adatti a tutte le esigenze di mobilità privata e professionale: il rivoluzionario quadriciclo Twizy pratica soluzione di mobilità urbana, la berlina compatta altamente tecnologica ZOE concentrato delle più avanzate tecnologie, come la ricarica rapida in soli 30 minuti e il tablet touch screen multimediale R-Link, la berlina grande Fluence Z.E.

per una mobilità a zero emissioni nel massimo confort e la furgonetta commerciale Kangoo Z.E. per un trasporto merci ecologico. Con un indice di motorizzazione in aumento, di circa 55 autoveicoli ogni cento abitanti (fonte Euromobility, elaborazione Renault) Firenze risulta al 13° posto nella classifica 2012 delle città più sostenibili dal punto di vista della mobilità (5° Rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile in 50 città italiane). Considerando i valori di emissione dell’attuale parco circolante a Firenze, Renault ha calcolato che nell'ipotesi che una percentuale pari allo 0,5% del parco auto circolante si convertisse all’elettrico, con la sostituzione di circa 1.050 veicoli termici con altrettante auto elettriche, si otterrebbe nel capoluogo toscano un vantaggio ambientale pari a – 10.852 chilogrammi di CO, - 581 chilogrammi di PM10 e – 5.445 chilogrammi di NOX prodotti ogni anno (su una percorrenza media annua di circa 12.500 km). “L’iniziativa Treno Verde rappresenta un’importante opportunità per entrare in contatto con le diverse realtà del territorio italiano evidenziando allo stesso tempo la centralità di un’evoluzione sostenibile della mobilità urbana nel rispetto dell’ambiente, delle città e delle persone – ha commentato Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione di Renault Italia –.

I veicoli elettrici possono rappresentare già adesso per i cittadini e per le istituzioni locali una soluzione efficace e senza impatti sull’ambiente per le diverse esigenze di mobilità: dalla mobilità privata e aziendale, ai sistemi di car-sharing elettrico, alla consegna ecologica delle merci nell’ultimo miglio.” I veicoli elettrici rappresentano oggi una tecnologia ormai matura per integrarsi fra le possibili opzioni a disposizione dei decisori pubblici e del mercato per un muoversi più sostenibile ed economicamente conveniente.

L’autonomia, in molti casi superiore ai 150 km (e come nel caso della Renault Zoe superiore ai 200), si dimostra in grado di soddisfare l’uso urbano dei veicoli, che nel 90% dei casi vede una percorrenza giornaliera al di sotto dei 60 km. Renault propone, inoltre, i propri veicoli elettrici a prezzi accessibili e con inedite formule di noleggio della batteria, che rendono il costo d’acquisto competitivo. I vantaggi economici dei veicoli elettrici non finiscono qui: incentivi all’acquisto fino a un massimo di 5.000 €, minore costo del “pieno d’energia” rispetto ai carburanti tradizionali (benzina, diesel metano, GPL), esenzione dal pagamento del bollo per i primi 5 anni, minori costi di manutenzione in assenza nel motore elettrico di componenti soggetti a periodica revisione e sostituzione (olio, filtri, candele, bobine, ecc…), e, in molte città, anche libero accesso alle ZTL e strisce blu gratuite.

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