Abbonamenti ferroviari a tariffa Isee e aumento del biglietto corsa semplice

Due fasce di prezzo: una 'ordinaria' aumentata del 20% e quella Isee invariata. Aumento del 10% dei biglietti di corsa singola. Il commento del Pdl

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2012 19:30
Abbonamenti ferroviari a tariffa Isee e aumento del biglietto corsa semplice

Sono già in vendita da alcuni giorni gli abbonamenti a tariffa per le tratte ferroviarie regionali. La Toscana è infatti la prima regione che ha deciso di creare due diverse fasce di prezzo, ‘tariffa ordinaria’ (aumentata del 20%), ed una ‘tariffa Isee’ (invariata rispetto al mese di ottobre) , per chi ha una condizione economica familiare definita dall’Isee inferiore a 36.151,98 euro (“fascia a”, per la sanità). Per i biglietti di corsa singola, invece, è previsto un aumento generale del 10% (tranne i biglietti per la ferrovia Trasporto Ferroviario Toscano – TFT -, +20%). Per aver diritto alle ‘tariffe Isee’ (quelle non aumentate) l’utente dovrà presentare alla biglietteria, laddove richiesto, un’attestazione Isee della fascia di reddito familiare inferiore ai 36.151.98 (“fascia A”).

Per i mesi di novembre e dicembre 2012 sarà sufficiente anche un’autocertificazione basata sul reddito familiare Irpef o Isee. - Su quali tariffe si interviene Abbonamenti ai servizi ferroviari regionali di Trenitalia, della TFT (linea Sinalunga– Arezzo-Stia), gli abbonamenti integrati Pegaso e servizi di trasporto pubblico su gomma di competenza regionale (cioè quelli che comprendono tratti autostradali), vale a dire le linee Firenze-Prato, Firenze-Pistoia, Firenze-Montecatini, Firenze-Lucca, Firenze-Viareggio (estiva), Firenze-Poggibonsi, Siena-Firenze, Siena-Grosseto, Siena-Poggibonsi, Grosseto-Firenze. - Come si ottiene la certificazione Isee (o fino al primo gennaio 2013 l’autocertificazione) La certificazione Isee, che sarà necessaria dal gennaio 2013, può essere fatta dall’Inps, da un centro di assistenza fiscale (Caf) o da soli tramite una procedura on-line seguendo il link della Regione Toscana. Va precisato che chi è attualmente in possesso di un titolo valido di viaggio, sia corsa semplice che abbonamento chilometrico acquistato precedentemente l’intervento, mantiene validità fino all’utilizzo. Saranno effettuati i normali controlli a bordo dei mezzi di trasporti.

Inoltre la Regione Toscana potrà effettuare verifiche anche successive all’acquisto dei titoli a tariffa Isee, sulla base della capacità contributiva dichiarata dall’utente. Il certificato sull’Isee familiare (o autocertificazione Isee o Irpef per i mesi di novembre e dicembre), va mostrato se richiesto al controllore assieme all’abbonamento. Questo infatti fa parte della completezza del titolo di viaggio, così come avviene con altri tipi di tessere che devono essere mostrate assieme al biglietto, come ad esempio la tessera Pegaso. Per i mesi di novembre e dicembre 2012, per dare modo e tempi di dotarsi della certificazione Isee, sarà sufficiente accompagnare all’abbonamento un’autocertificazione, scaricando un modulo dal sito della Regione Toscana Sono già in vendita da alcuni giorni gli abbonamenti a tariffa per gli abbonamenti ferroviari regionali, per gli abbonamenti Pegaso e per gli abbonamenti alle linee bus di competenza regionale (quelle che prevedono tratti autostradali che collegano capoluoghi o centri maggiori lontani da Firenze). La Toscana è infatti la prima regione che ha deciso di creare due diverse fasce di prezzo, ‘tariffa ordinaria’ (aumentata del 20%), ed una ‘tariffa Isee’ (invariata rispetto al mese di ottobre), per chi ha una condizione economica familiare definita dall’Isee inferiore a 36.151,98 euro (“fascia a”, per la sanità).

Per i biglietti di corsa singola, invece, è previsto un aumento generale del 10% (tranne i biglietti per la ferrovia Trasporto Ferroviario Toscano – TFT -, +20%). Per aver diritto alle ‘tariffe Isee’ (quelle non aumentate) l’utente dovrà presentare alla biglietteria, laddove richiesto, un’attestazione Isee della fascia di reddito familiare inferiore ai 36.151.98 (“fascia A”). Per i mesi di novembre e dicembre 2012 sarà sufficiente anche un’autocertificazione basata sul reddito familiare Irpef o Isee. Alcune domande frequenti: Su quali tariffe si interviene : Abbonamenti ai servizi ferroviari regionali di Trenitalia, della TFT (linea Sinalunga– Arezzo-Stia), gli abbonamenti integrati Pegaso e servizi di trasporto pubblico su gomma di competenza regionale (cioè quelli che comprendono tratti autostradali), vale a dire le linee Firenze-Prato, Firenze-Pistoia, Firenze-Montecatini, Firenze-Lucca, Firenze-Viareggio (estiva), Firenze-Poggibonsi, Siena-Firenze, Siena-Grosseto, Siena-Poggibonsi, Grosseto-Firenze. Come si ottiene la certificazione Isee (o fino al primo gennaio 2013 l’autocertificazione)? La certificazione Isee, che sarà necessaria dal gennaio 2013, può essere fatta dall’Inps, da un centro di assistenza fiscale (Caf) o da soli tramite una procedura on-line seguendo il link della Regione Toscana. Saranno validi anche nei prossimi giorni titoli di viaggio corsa semplice o abbonamenti chilometrici acquistati prima dell’aumento? Si tratta di una situazione identica a quella che avviene ad un normale aumento tariffario.

Chi è attualmente in possesso di un titolo valido di viaggio, sia corsa semplice che abbonamento chilometrico acquistato precedentemente l’intervento, mantiene validità fino all’utilizzo. Ci saranno controlli? Saranno effettuati i normali controlli a bordo dei mezzi di trasporti. Inoltre la Regione Toscana potrà effettuare verifiche anche successive all’acquisto dei titoli a tariffa Isee, sulla base della capacità contributiva dichiarata dall’utente. E’ necessario portare con sé il certificato Isee? Il certificato sull’Isee familiare (o autocertificazione Isee o Irpef per i mesi di novembre e dicembre), va mostrato se richiesto al controllore assieme all’abbonamento.

Questo infatti fa parte della completezza del titolo di viaggio, così come avviene con altri tipi di tessere che devono essere mostrate assieme al biglietto, come ad esempio la tessera Pegaso. Per i mesi di novembre e dicembre 2012, per dare modo e tempi di dotarsi della certificazione Isee, sarà sufficiente accompagnare all’abbonamento un’autocertificazione, scaricando un modulo dal sito della Regione Toscana www.regione.toscana.it/tariffeiseetrasporti dai siti delle aziende di trasporto interessate o reperibile in biglietteria.

Per maggiori informazioni contattare il numero verde tpl della Regiona Toscana 800 570530 dai siti delle aziende di trasporto interessate o reperibile in biglietteria. Dunque da domani 1 novembre scatterà l’aumentato di tutti i titoli di viaggio da un minimo del 10% (biglietti) ad una massimo del 20% (abbonamenti). E la polemica monta feroce. “L’idea di penalizzare con una nuova “tassa” i pendolari: studenti e lavoratori – attaccano i Consiglieri regionali PdL Jacopo Ferri, Paolo Enrico Ammirati e Giovanni Santini – appare quanto mai ingiustificata ed inopportuna, soprattutto in una grave situazione di crisi come l’attuale.

Una scelta, quella di aumentare gli abbonamenti ferroviari, che appare miope da un punto di vista strategico per il rischio di disincentivare l’utilizzo del treno, ed estremamente punitiva da un punto di vista umano per le famiglie visto che i criteri utilizzati per l’esenzione sono bassissimi (fascia ISEE o reddito familiare pari o inferiore a 36 mila euro lordi). Tutta questa storia appare per molti aspetti grottesca. Soprattutto – incalzano i Consiglieri azzurri – se, come da notizie di stampa, i pendolari dovessero essere costretti ad esibire l’ISEE anche ai controllori.

Una pazzia che dobbiamo assolutamente evitare. Ma ancor più grottesca diventa la questione alla luce delle documentate risorse regionali disponibili per il servizio pubblico su ferro, che a quanto ci risulta sulla base delle indicazioni dateci dagli uffici della Giunta stessa, ci sarebbero (si parla per il TPL su ferro di avanzo di risorse regionali per il 2012 da eventualmente ridistribuire nel 2013). Per questo, con la mozione che abbiamo presentato, chiediamo alla Giunta regionale, ed in modo particolare all’Assessore Ceccobao, di sospendere gli aumenti almeno per tutto il 2012 visto che le risorse ci sono.

“Inoltre – dichiarano i consiglieri del PdL – da tempo si registrano rimostranze in ordine all’individuazione del periodo di validità degli abbonamenti di viaggio. Più precisamente si lamenta il fatto che sia obbligatoriamente previsto che gli abbonamenti (settimanali, mensili, semestrali e annuali) debbano comunque avere validità a partire dal primo giorno della settimana o del mese o del semestre o anno in cui se ne chieda il rilascio. In data 11 marzo 2009 il Consiglio regionale votò all’unanimità una mozione, “trasporto ferroviario regionale – abbonamenti”, n.

751 prot. n. 2666/2 18.1 del 25.02.2009, al fine di superare il criterio della validità così come è attualmente. Con la mozione presentata vogliamo che la Giunta dia finalmente esecuzione alla mozione n 751/2009, cioè al superamento del criterio di far valere l’abbonamento a partire dal giorno della settimana o del mese o del semestre o anno in cui se ne chieda il rilascio”. “Avventurarsi oggi lungo un percorso che sinceramente appare complicato, rischia di unire al danno dell’aumento degli abbonamenti (dovuta, come emerge dalla delibera 750 agosto 2012, a tagli ai fondi nazionali che in realtà non ci sono stati), la beffa di modalità e dei criteri di esenzione davvero bizzarri che non tengono minimamente conto della situazione economica reale in cui versano le famiglie, per non parlare poi della privacy dei pendolari e degli utenti, e della dovuta riservatezza di certe questioni.

La Giunta regionale sta stritolando con le tasse tutti i settori della società” – hanno concluso Jacopo Ferri, Paolo Enrico Ammirati e Giovanni Santini.

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