Terza 'Cena Galeotta' al carcere di Volterra

Appuntamento per venerdì 18 gennaio 2013 alla presenza dello chef Sonia Visman del ristorante Albergaccio di Castellina in Chianti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2013 20:26
Terza 'Cena Galeotta' al carcere di Volterra

Continuano gli appuntamenti con Cene Galeotte presso la casa di Reclusione di Volterra. Il terzo è previsto per venerdì 18 gennaio 2013 alla presenza dello chef Sonia Visman del ristorante “Albergaccio”di Castellina in Chianti (Si) ( albergacciocast.com ) e dei vini dell’azienda Querceto di Castellina (SI) (a href="http://www.quercetodicastellina.com"> quercetodicastellina.com ). La formula resta invariata: alcuni detenuti, insieme allo chef, si cimenteranno nella preparazione della cena che sarà servita, dopo un aperitivo nel cortile, nella cappella della casa di reclusione alla presenza di 130 persone.

A servire in sala, con il supporto della Fisar di Volterra, altri carcerati, ormai da molte edizioni coinvolti nel progetto “Cene Galeotte”. L’Albergaccio nasce nel 1989. Con gli anni la cucina di Sonia Visman ha ricevuto diversi riconoscimenti dalle guide ai ristoranti più accreditate sia nazionali che estere: dalla pasta fatta a mano ai sott’oli di produzione propria, le specialità dell’Albergaccio ripropongono la genuinità della tradizione toscana. Questa volta saranno i vini dell’azienda Querceto di Castellina in Chianti (Si) ad accompagnare il menu della serata: l’azienda, con i suoi 11 ettari di terreni vitati, offre diverse etichette, sia di impronta tradizionale che internazionale.

3 ettari, invece, sono dedicati alla produzione di olio; il tutto attraverso tecniche biologiche per salvaguardare la salute dei terreni. “Il Cuore si scioglie onlus” (www.ilcuoresiscioglie.it), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze, insieme al mondo del volontariato laico e cattolico nella realizzazione di progetti umanitari, devolverà l'intero ricavato di questa serata alla Caritas diocesana di Volterra che da sempre aiuta e sostiene le persone in difficoltà. La casa di Reclusione aprirà le porte al pubblico alle ore 19.30 con inizio cena alle ore 20.00.

Il costo è di 35 euro a persona. APERITIVO DI BENVENUTO Torta di ceci e baccalà , donzelle e lardo , tartellette con composta di cipolla ANTIPASTO Tortino con cuore fondente di pecorino , pere appassite e miele al timo PRIMI PIATTI Fagottini di porri insaporiti al lardo su fonduta di Parmigiano profumata allo zafferano Risotto Carnaroli al piccione con tagliata di petto flambata al vin santo SECONDO PIATTO Lombo di maiale con salsa di vin cotto al mirto con scalogni in agrodolce DESSERT Lo zuccotto toscano (farcito di ricotta e cioccolato) con zabaione montato profumato al vin santo L’iniziativa è realizzata grazie ad Unicoop Firenze, che, come ogni anno, fornirà le materie prime e assumerà i detenuti retribuendoli regolarmente, ed alla Fisar, delegazione storica di Volterra, che si occuperà di selezionare le aziende vinicole, di parte del servizio sommelier e della formazione in sala dei carcerati. Cene Galeotte è in collaborazione con il Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di reclusione di Volterra, l’associazione Fisar, la direzione artistica del giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli e la comunicazione a cura di Studio Umami (www.studioumami.com).

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