La Toscana corre e non aspetta, ha già speso i fondi europei

Un risultato importante che scongiura, con ampio margine, il pericolo di perdita dei fondi comunitari. Il commento di Uncem Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2013 15:55
La Toscana corre e non aspetta, ha già speso i fondi europei

Con 490 milioni di euro già erogati (alla data del 31-12-2012) sul Programma di Sviluppo Rurale la Toscana ha raggiunto e superato anche nel 2012 gli obiettivi di spesa fissati sui fondi dell’Unione Europea. La somma già erogata è infatti pari al 105% dell’obiettivo che era di 468 milioni, su un totale di 870 milioni di euro disponibile complessivamente per il periodo 2007-2013. Un risultato importante che dimostra ancora una volta il buon lavoro svolto dalla Regione e dagli enti toscani e che scongiura, con ampio margine, il pericolo di perdita dei fondi comunitari.

In caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo prefissato infatti la Commissione europea avrebbe tagliato completamente gli importi non spesi entro la fine del 2012. “L’obiettivo è stato raggiunto – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori – grazie anche all’ottimo lavoro svolto dagli uffici dell’agenzia regionale ARTEA, che si occupa dei pagamenti, e dagli uffici delle Province, Unioni di Comuni e Gruppi di azione locale che hanno istruito migliaia di domande di sostegno.

In questo periodo di crisi gli investimenti attivati con il PSR costituiscono un importante strumento per il sostegno al reddito e al lavoro nelle zone rurali.” “Ma non è solo la quantità della spesa a rilevare – continua Salvadori – ma anche la sua qualità, dato che con il PSR 2007/13 si stanno realizzando forme di sostegno importanti ed innovative per le zone rurali della regione che, ricordiamo, costituiscono più del 70% del territorio regionale. Più di 20.000 imprese, Enti pubblici e altri soggetti hanno ricevuto un sostegno determinante per qualificare le attività nelle zone rurali della Toscana.” Per gli investimenti 185 milioni, per proteggere il territorio 184 milioni, per le energie alternative 25 milioni.

Assai significativi gli importi destinati agli investimenti, alla protezione del territorio agroforestale, alle energie alternative e alle zone di montagna e collina. “Gli interventi a sostegno degli investimenti nelle imprese agricole, forestali e agroindustriali – spiega Salvadori – sono ammontati a più di 185 milioni, contribuendo a rafforzarne la competitività e la capacità di operare da interlocutori all’interno delle filiere produttive di riferimento. Sono più di mille le imprese che hanno beneficiato dei sostegni per sviluppare le loro attività economiche.

Un importo simile (184 milioni) – soggiunge – è stato erogato per la protezione del territorio agroforestale, tema di particolare rilevanza in questa fase caratterizzata dal ripetersi di eventi estremi, e per sostenere diffusione di pratiche agricole a minor impatto ambientale. La protezione del territorio ed in particolare delle foreste sta avendo un forte impulso grazie ai fondi del PSR 2007/13 che sono stati determinanti in occasione delle ultime calamità che hanno colpito la nostra Regione.

Di particolare rilevanza anche le somme erogate – continua l’assessore regionale – per sostenere la diffusione degli impianti per la produzione di energie alternative e per qualificare le attività agrituristiche operanti in regione: con più di 25 milioni è stato dato un segnale decisivo in tali direzioni, cui le imprese hanno risposto positivamente.” Salvadori soddisfatto: “Un risultato della Toscana che contribuisce a rafforzare l’Italia nel negoziato con l’Unione Europea”.

Anche l’asse 4 ‘LEADER’ ha partecipato attivamente al raggiungimento dell’obiettivo di spesa e alla performance del programma nell’anno 2012. In particolare attraverso interventi per lo sviluppo dei servizi e delle attività produttive nelle zone montane e di alta collina. “Con 47 bandi pubblicati nel corso dell’anno, i Gruppi di Azione Locale (GAL) hanno portato sul territorio – spiega ancora Salvadori – ulteriori 16 milioni di euro che si aggiungono ai 36 milioni già attivati, permettendo così i soggetti pubblici e privati delle aree rurali di trovare sostegno per le proprie attività e progetti di sviluppo territoriale ed economico.

Una considerazione finale in vista dei negoziati in corso per stabilire quanto avrà l’Italia dalla UE per il prossimo periodo di programmazione 2014/2020: il buon risultato raggiunto dalla Toscana rafforza – conclude Salvadori – la posizione dell’Italia in sede di negoziato, e dimostra ancora una volta che il sistema delle Regioni può garantire efficienza e qualità nella spesa dei fondi europei.” “L’erogazione di 490 milioni di euro da parte della Regione sul Programma di sviluppo rurale e il conseguimento anche nel 2012 degli obiettivi di spesa fissati sui fondi dell’Unione Europea è sicuramente un ottimo risultato”.

E’ con queste parole che commenta Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana. “Questo programma è un aiuto per i territori montani e, in generale, per quelli più marginali – afferma ancora Giurlani – Infatti, come ha sottolineato anche l’assessore regionale, Gianni Salvadori, importi significativi sono stati destinati agli investimenti, alla protezione del territorio agroforestale, alle energie alternative e alle zone di montagna e collina. Più di mille imprese sono state beneficiarie di questi fondi e questo è sicuramente un modo per rilanciare attività agricole, forestali e agroindustriali in zone più svantaggiate”.

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