Murales ‘liberi’ per dare spazio all’Urban art, genio o follia?

Messe a disposizione delle associazioni culturali tre aree a Campo di Marte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 agosto 2012 13:56
Murales ‘liberi’ per dare spazio all’Urban art, genio o follia?

Murales per riqualificare muri di sottopassi e cavalcavia abbandonati a se stessi e per valorizzare la creatività giovanile. Questo il senso di una delibera approvata nell’ultima seduta di giunta dall’assessore alle politiche giovanili Cristina Giachi che punta a promuovere l’Urban art. La delibera lancia una bando per affidare per ora tre aree ad associazioni culturali che sappiano valorizzarle tramite murales o graffiti o altre forme di ‘arte di strada’: il muro adiacente la piscina Costoli in viale Paoli, il sottopasso pedonale di piazza Alberti, lato via Lorenzo di Credi e il muro del cavalcavia di piazza Alberti, sempre lato via Lorenzo di Credi.

Questi spazi sono solo un primo lotto e se l’iniziativa avrà successo saranno aumentati. Le associazioni culturali potranno partecipare al bando con un proprio progetto artistico: i bozzetti saranno valutati in base alla qualità e anche alla capacità di gestione di una sorta di ‘diario-blog’ con la descrizione delle attività che saranno svolte durante la fase di realizzazione dei progetti. Compito delle associazioni è quello di prendere in carico le location e ricercare giovani writers residenti a Firenze per la realizzazione delle opere.

Non è previsto alcun compenso. “Da tempo i writers ci chiedevano una modalità per poter lavorare in modo legittimo sui muri della città - spiega l’assessore Giachi - e il risultato più importante di questa delibera non è tanto l'individuazione dei muri disponibili, quanto l'aver stabilito una procedura che consenta agli artisti interessati di superare le difficoltà burocratiche per le autorizzazioni. I tre muri proposti sono un primo esperimento che speriamo funzioni e ci consenta di mettere a punto definitivamente il progetto”.

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