Murales alla Fortezza da Basso dedicato al mondo dell’acqua

Publiacqua presenta l’istallazione artistica creata da writers fiorentini e che verrà trasferita all’Anconella. D’Angelis: “Continua il nostro impegno per sostenere la creatività e lanciare messaggi per tutelare il bene comune”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2011 14:40
Murales alla Fortezza da Basso dedicato al mondo dell’acqua

Publiacqua presenta l’istallazione artistica creata da writers fiorentini e che verrŕ trasferita all’Anconella. D’Angelis: “Continua il nostro impegno per sostenere la creativitŕ e lanciare messaggi per tutelare il bene comune” Un murales di 15 metri per 2,5, opera di writers fiorentini, anonimi per definizione, e dipinto nella Fortezza da Basso di Firenze, che ospita il meeting di Libera, nell’ambito della rassegna “Fortezza d’Estate”. Si tratta di un’opera realizzata per Publiacqua e dedicata al mondo dell’acqua che l’azienda pubblica della Toscana centrale installerŕ nel suo impianto dell’Anconella e che ha visto all’opera tre writers per un totale di dieci ore di lavoro.

Il murales č stato presentato stamattina dal presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis: “Continua la nostra campagna per sostenere la creativitŕ e valorizzare le qualitŕ dei giovani toscani – spiega D’Angelis – come č giŕ successo per il concorso di design per le nuovo bottiglie di Publiacqua, vinto da creativi fiorentini ed ora in produzione, oppure affidando alla genialitŕ di Sergio Staino il nuovo look del fontanello di Piazza della Signoria e delle altre piazze storiche delle nostre cittŕ, vogliamo lanciare messaggi positivi.

Anche questo murales vuole sottolineare ancora una volta l’importanza dell’acqua, risorsa da non sprecare, e valorizzare quella che arriva ai nostri rubinetti e tutto il lavoro che sta dietro a questo bene fondamentale, un ciclo industriale che per Publiacqua vuol dire circa 700 persone piů l’indotto da moltiplicare per 5 che lavorano ogni giorno per tutelare il bene comune. E’ anche grazie all’opera creativa – conclude D’Angelis – che riusciamo a veicolare messaggi importanti per tutelare e valorizzare il mondo dell’acqua”.

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