Montedomini, Torselli: 'Il presidente svolga il suo ruolo a titolo gratuito'

Mozione del consigliere per "cancellare gli emolumenti a presidente e cda. I soldi risparmiati da usare per migliorare i servizi e pagare gli stipendi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 luglio 2012 14:21
Montedomini, Torselli: 'Il presidente svolga il suo ruolo a titolo gratuito'

"Una mozione per chiedere al sindaco di adeguarsi a quanto riportato nella sentenza della Corte Costituzionale N. 161 del 27 giugno 2012, laddove viene definita incostituzionale una legge della Regione Abruzzo che andava a normare gli emolumenti per il Presidente ed i membri del Consiglio di Amministrazione delle A.S.P. precisando che tali ruoli debbano essere svolti a titolo onorifico". Questo è quanto presentato oggi dal consigliere comunale del PDL, Francesco Torselli. "La sentenza della Corte Costituzionale - spiega Torselli - parla chiaro: la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione, degli enti che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche deve essere onorifica; inoltre, nella stessa sentenza si legge che: nel novero degli enti che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche rientrano tutti gli enti che ricevono qualunque beneficio in risorse pubbliche, in grado di incrementare le componenti attive del bilancio dell'ente destinatario o di diminuirne quelle passive, pertanto non vi è dubbio che le A.S.P.

rientrino in questa categoria. Alla luce di questa sentenza - aggiunge il consigliere comunale del PDL - appare chiaro come la situazione delle A.S.P. fiorentine sia un qualcosa di decisamente anomalo, laddove ai presidenti dei CDA era riconosciuta un'indennità di 18.000 euro all'anno ed ai consiglieri di amministrazione un gettone di poco meno di 60 euro a seduta. Ma la cosa ancor più anomale riguarda l'accorpamento in una sola A.S.P. delle quattro precedenti: al presidente era stata riconosciuta un'indennità annuale di 41.300 euro, indennità che lo stesso presidente ha pensato bene di aumentarsi, a partire dal mese di giugno di quest'anno, di oltre 7.000 euro all'anno, sfiorando i 50.000 euro di indennità all'anno.

Alla luce di quanto disposto dalla Corte Costituzionale - conclude Torselli - vogliamo che Firenze si adegui immediatamente alle regole, cancellando le indennità al presidente ed ai membri del CDA di "Firenze Montedomini" ed andando così a risparmiare diverse decine di migliaia di Euro all'anno che potrebbero essere utilizzati per migliorare i servizi dell'azienda e, soprattutto, per rimettersi finalmente in pari nel pagamento degli stipendi ai lavoratori che, più volte, hanno denunciato ritardi e mancanze"

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