Il vino toscano sulle tavole della ristorazione cinese

Parte ufficialmente oggi 26 aprile a Shanghai l’ambizioso progetto di promozione per le etichette Made in Tuscany ‘Contaminazione tra cibo cinese e vino italiano’ promosso da Enoteca Italiana per Toscana Promozione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2012 19:48
Il vino toscano sulle tavole della ristorazione cinese

Tutte le grandi denominazioni toscane protagoniste sulle tavole cinesi. Parte ufficialmente con la Toscana il progetto ‘Contaminazione tra cibo cinese e vino italiano’ promosso da Enoteca Italiana per Toscana Promozione. Oggi 26 aprile nell’accogliente sede cinese dell’ente vini, Yishang Wine Business Consulting, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’ambizioso progetto per promuovere le etichette Made in Tuscany in abbinamento con la cucina cinese. Da maggio fino novembre 2012 si svolgeranno una serie di eventi nei ristoranti più upscale di Shanghai in collaborazione con Restaurant Review, la più importante rivista cinese specializzata nel settore dell’enogastronomia e della ristorazione.

Le attività si focalizzeranno sull’abbinamento tra vini toscani e cibo cinese con la partecipazione di esperti che formeranno i ristoratori. “In questo modo - spiega Giovanni Pugliese, responsabile estero di Enoteca Italiana e Vice Executive Director di Yishang – verrà offerta l’opportunità di abbinare i migliori vini toscani con i più tipici piatti cinesi. La ‘contaminazione’ tra queste due culture regalerà nuove esperienze sensoriali ai clienti, testimoniando e stimolando la diffusione di una piacevole fusione tra queste due realtà.

Gli eventi man mano verranno comunicati attraverso diversi canali, si promuoveranno i vini della Toscana e i ristoranti coinvolti, il tutto per migliorare la loro immagine, attirare clienti e regalare anche una nuova esperienza all’enogastronomia cinese. Ora, grazie alla volontà e collaborazione di Toscana Promozione, tocca alle eccellenze toscane. Dal 2013 saranno coinvolte le denominazioni di altre regioni italiane”. Ma non finisce qui. I ristoranti che hanno presentato i migliori abbinamenti con le eccellenze toscane saranno selezionati da una giuria esperta per essere premiati a novembre a Shanghai Italian Center.

Da vesti di giudici: Massimo Castellani, rinomato sommelier e wine educator, Kinson Lu viaggiatore, gourmet e rubricista per la rivista “Restaurant Review”; Martin Hao capo redattore della rivista “Wine Press”; Denis Lin sommelier, wine educator e rubricista per la rivista “Wine Press” e Francesco Ye resident manger di Yishang. La rivista Restaurant Review riserverà nei suoi editoriali ampio spazio al programma di formazione professionale sull’abbinamento tra vino toscano e cibo cinese, oltre che ai vari eventi del progetto, includendo aggiornamenti su social media e microblog. Ogni mese, a partire da giugno e fino a novembre, sulla rivista verrà inoltre dedicato uno speciale a due dei ristoranti che parteciperanno al progetto. “La Toscana è famosa per l’ampiezza del patrimonio vitivinicolo, ha un valore inestimabile che racchiude storia e cultura e il progetto - conclude Pugliese - pone proprio l’obiettivo di guidare il consumatore cinese alla scoperta dell’universo enologico toscano, di accompagnarlo nella conoscenza dei criteri che ne denotano l’eccellenza e di introdurlo all’arte della degustazione e dell’abbinamento.

Anche la cultura gastronomica cinese ha una storia importante ed è proprio quest’alchimia tra vino toscano e cucina cinese che sancirà l’inizio di una nuova storia, di una nuova avventura nel modo enogastronomico internazionale”.

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