Gli artigiani protagonisti del cambiamento

Al via dal 21 al 29 aprile alla Fortezza da Basso di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2012 18:13
Gli artigiani protagonisti del cambiamento

76 anni in una mostra. Dal 21 al 29 aprile negli scenografici spazi espositivi della Fortezza da Basso va in scena la Mostra Internazionale dell’Artigianato, la fiera per eccellenza della creatività e dell’estro dei maestri artigiani, angeli dalle mani d’oro, creativi capaci di dar forma a nuove icone del lusso e dello stile. La mostra, organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria, è l’evento catalizzatore di incontri commerciali e nuove potenzialità di business.

La Fortezza diventa luogo del saper fare dal 1931, dove gli antichi mestieri e le ultime frontiere dell’innovazione si incontrano e prendono forma per diventare esclusività. In mostra, pezzi unici plasmati da mani capaci di realizzare mille prodigi in un mix variegato ed eccentrico di forme e materiali esclusivi. Classico, moderno, etnico, contemporaneo, futuribile: lo stile acquista di volta in volta la propria dimensione ideale lungo i nuovi percorsi espositivi della Città del bello. “Apriamo questa 76^ edizione con attorno un senso di positività e di ottimismo - spiega Leonardo Sorelli, Amministratore Delegato di Firenze Fiera.

Abbiamo messo in campo tutte le realtà e le forze interessate al rilancio di questa importante manifestazione che premia il lavoro degli artigiani, una delle carte vincenti del brand Italia nel mondo ma che rivela oggi forte preoccupazione sul fronte del ricambio generazionale. Il nostro auspicio dunque è che la mostra, ‘fucina’ di antichi saperi e mestieri, costituisca anche un momento di approfondimento per la nascita di nuove idee progettuali ed opportunità offerte ai giovani per lo sbocco di professioni future”. L’edizione nr.76 proporrà un contesto scenografico completamente rinnovato, funzionale alle nuove tendenze di mercato.

Più che una fiera si tratterà di un viaggio multisensoriale nell’affascinante pianeta dell’HANDMADE, con itinerari inediti alla scoperta dell’eccellenza artigiana delle varie Regioni italiane. La Toscana farà da padrone di casa al Piano Terra del padiglione Spadolini mentre una cinquantina di Paesi esteri, suddivisi per continenti, faranno la parte del leone negli oltre 11.000 mq. del piano Inferiore. Paese ospite d’onore è la Thailandia con 1000 soluzioni ghiotte per l’arredo e l’oggettistica senza tralasciare l’eleganza di sete, stoffe preziose e tessuti tradizionali declinati nei vari colori. Eventi speciali con il coinvolgimento di new talents, tramite iniziative mirate, animeranno la nove giorni di mostra con orario no stop dalle 10,00 alle 23,00.

Un Padiglione, quello delle Nazioni, sarà interamente dedicato alle nuove frontiere dell’artigianato, all’innovazione, ai new media. Sbarca in Fortezza MAKING FUTURE: l’artigianato del futuro. Sempre sul fronte dei giovani, occhi puntati su SIT-IN FLORENCE: protagonisti gli allievi di 10 scuole fiorentine impegnati a reinterpretare con originalità e in chiave contemporanea il tema sedia/seduta. Grande attesa anche per + DESIGN, l’evento dedicato al rapporto fra “Artigianato, Design e Innovazione: le nuove prospettive del ‘saper fare’ come patrimonio di qualità per la competitività del made in Italy”, evento organizzato dall’Università degli Studi di Firenze (Facoltà di Architettura – Sezione di Design) in collaborazione con Firenze Fiera, che ospiterà una mostra-convegno, worshop e una sezione dedicata alle autoproduzioni di giovani designer. La lavorazione in diretta dei Maestri artigiani focalizzerà l’attenzione dei visitatori nel piazzale centrale dove in veri e propri atelier d’art verranno mostrati dal vivo i segreti del lavoro ‘fatto ad arte’, mentre un mondo di palloncini colorati sbarcherà in fiera con gli eventi di Balloon Express.

In evidenza, alla Sala della Volta, la mostra storica Palloncino@BaloonExpress. Pinocchio in mostra è l’iniziativa curata dell’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini. Uno spazio (Polveriera) aperto tutti i giorni dalle 15.00 alle 23.00 dedicato interamente al burattino di legno. I sapori e i saperi dei vari Territori caratterizzeranno le Vie del Food con la Via della birra e la Via del Cioccolato e la partecipazione di grandi chef e ristoranti dei paesi esteri partecipanti.

Delizie gelate saranno presentate alla Preview Firenze Gelato Festival, un assaggio ‘ghiacciato’ della 3^edizione del Firenze Gelato Festival in programma dal 23 al 27 maggio nelle piazze storiche della città. Grazie ad una partnership fra Firenze Fiera e Unicoop Firenze, uno spazio sarà riservato alla presentazione dei prodotti della linea FIOR FIORE COOP, l’eccellenza della cultura gastronomica italiana: bontà tipiche made in Italy ma anche gustose specialità oltreconfine, il tutto allestito in un vero e proprio salotto per intenditori! Da non perdere infine il ricco calendario di convegni, workshop, eventi e spettacoli serali con musica live e dimostrazioni di danza a cura di prestigiose scuole di ballo. “Artigianato, cuore produttivo e artistico della Toscana, quasi un tratto antropologico.

Ma anche una garanzia di futuro. Dopo l’ubriacatura della finanza, delle speculazioni, della ricchezza che si fa con il denaro, l’artigianato ripropone l’uomo, il lavoro, la creatività, l’impegno, il prodotto ben fatto”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenendo alla presentazione della 76esima Mostra dell’Artigianato in programma alla Fortezza dal 21 al 29 aprile. “Prodotti artigianali – ha proseguito Rossi – che contengono il sapere e la creatività toscana, e saranno sempre ben accetti.

Alcuni suoi settori, come la moda, hanno indici positivi, di fronte ai tanti segni meno di altri comparti. Del resto, come diceva in uno dei suoi scritti Giacomo Becattini (il mio mentore in questo mondo da un punto di vista economico) esaltando questa realtà della Toscana, fino a che nel mondo esisteranno borghesie colte, che peraltro si stanno ampliando come sta avvenendo in Cina e in India e in tante parti del mondo, non dobbiamo temere le sfide del futuro e la globalizzazione. L’artigianato di qualità toscano troverà sempre un mercato”. Un processo che, secondo Rossi, “è in parte in atto e che rappresenta il nostro futuro cui è giusto avvicinare i giovani.

Io credo che mentre finisce l’ubriacatura della finanza, finisce anche l’altra ubriacatura, quella per cui il lavoro manuale è considerato un fatto da svalutare, mentre ha grandissima dignità e può contenere il meglio di quanto una persona può dare. L’artigianato toscano, leva di attrazione per i territori, affonda infatti le radici nelle capacità di lavoro di questa regione, cui dobbiamo guardare con rispetto e con volontà di rilancio”. Sono ben 110.000 in Toscana le imprese artigianali che occupano 350.000 addetti, fetta importante della popolazione attiva di un settore che la Regione sta sostenendo.

“Attraverso i fondi della Unione europea – spiega Rossi – supportiamo innovazione e ricerca, oltre a aiutare gli investimenti attraverso i crediti che cerchiamo di garantire con Fidi toscana e stimolando le banche a fare di più, una delle partite più delicate di questo momento”. “La mostra dell’Artigianato – ha detto ancora il presidente – è una iniziativa che conferma la tradizione, ma che si rinnova in positivo, puntando sui giovani e sul ricambio generazionale. E mentre le altre fiere che guardavamo come il futuro sono in crisi, quei capannoni che costellano la pianura padana, la fiera fiorentina coi suoi 800 espositori e 50 paesi presenti, ospitata nella vecchia Fortezza cinquecentesca, ha ancora forza di attrazione e suscita grande interesse”.

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