Il gotha della tavola Made in Italy conversa ‘attorno a piatti e bicchieri’

Venerdì 16 marzo presso il Garden Hotel di Siena, un parterre de rois si confronta sul futuro della ristorazione e della produzione vitivinicola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 marzo 2012 17:05
Il gotha della tavola Made in Italy conversa ‘attorno a piatti e bicchieri’

Com’è cambiata la ristorazione italiana nell’ultimo decennio? Cosa resterà tra dieci anni dello scenario attuale? E come si è evoluta la cultura culinaria, ed enologica rispetto al passato ? A queste domande proverà a trovare risposta venerdì 16 marzo “Piatti e bicchieri. Conversazioni attorno”, un appuntamento promosso dall’Associazione Enoteche Italiane Vinarius a Siena. Ospitati nelle sale settecentesche della villa Garden Hotel Siena, Gualtiero Marchesi (chef), Paolo Lopriore (chef), Giorgio Grai (enologo), Arianna Occhipinti (produttrice), Giuseppe Vajra (produttore), Cesare Pillon (giornalista), Marco Bolasco (giornalista) si confronteranno sui temi della tradizione e innovazione del mondo dell’enogastronomia italiana.

Qui si metteranno i punti sul futuro dell’enogastronomia di qualità e sul presente dove il cibo e il vino stanno cercando nuove forme di espressione. A moderare l’incontro sarà Stefano Caffarri, responsabile del sito www.cucchiaio.it e autore del blog Appunti Digòla. “Questo non vuole essere un convegno – spiega Francesco Bonfio, presidente di Vinarius - ma una chiacchierata e una riflessione attorno a una tematica di forte attualità, non solo in fiera, ma in generale nel mondo del gusto.

La crisi economica che stiamo vivendo ha delle ripercussioni anche sul settore dell’enogastronomia. Non solo in termini strettamente di calo dei consumi ma anche nel dover ripensare in modo profondo alla cosiddetta filiera. Come sempre il vecchio non è tutto male ed il nuovo non è tutto bene come d’altronde non è vero il reciproco. Allora proviamo a fare il punto su ciò che la storia, la tradizione e la sapienza distillata del passato possono e forse devono costituire un fondamento per una ripartenza aggiornata alle nuove necessità e ai rivisti stili di vita.

Lo spessore culturale degli invitati a parlare, la loro storia personale e professionale, la loro concezione del buono, vecchio o nuovo faranno emergere delle idee vincenti per il settore del mangiar bere”. In un momento in cui la situazione economica è particolarmente difficile, l’idea di Vinarius è quella di analizzare i temi della contemporaneità al fine di recuperare dalla “storia” recente un suggerimento su quello che dovrà essere il futuro della ristorazione, della produzione del vino e del giornalismo di settore.

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