65 botteghe del vino in 14 regioni ospitano il Terre di Siena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2005 15:26
65 botteghe del vino in 14 regioni ospitano il Terre di Siena

16 giugno 2005- Adesso l’olio si degusta in enoteca e l’oro verde ruba il palcoscenico al nettare di Bacco. Dalla Lombardia alla Campania, dalla Liguria alla Puglia, passando per la Toscana, il Veneto, la Sicilia e la Sardegna, per un’intera settimana l’extravergine Dop Terre di Siena sarà protagonista dell’assaggio in 65 botteghe del vino distribuite in 14 regioni italiane. La singolare iniziativa è organizzata dal Consorzio di tutela della denominazione di origine protetta Terre di Siena insieme all’Associazione Vinarius e partirà il 18 giugno per concludersi il 25 giugno 2005.
La settimana di degustazione ha la finalità di far conoscere un prodotto di estrema qualità qual è l’olio Dop, proponendolo attraverso un canale particolare.

Le enoteche associate a Vinarius sono infatti punti vendita specializzati nella scelta e proposta del vino al fine di migliorare i servizi per i consumatori. Per una volta le conoscenze degli enotecari Vinarius saranno messe a disposizione dell’extravergine Dop Terre di Siena.
Una vera sfida per questa denominazione, soprattutto nel sud del paese. Da un punto di vista della produzione infatti le regioni meridionali, e in particolare la Puglia, rappresentano il vero Frantoio d'Italia. Tra Puglia, Sicilia, Calabria e Campania hanno aderito all’iniziativa ben 18 enoteche situate nelle maggiori città.
Il Consorzio di tutela dell’extravergine Terre di Siena Dop è attivo fin dal 2000, anno in cui i produttori del territorio hanno certificato il raccolto per la prima volta e attualmente associa 430 aziende di cui circa la metà assoggettai ai controlli.

Da i dati sulla produzione si evidenzia negli anni un interesse crescente verso la denominazione: nella campagna 2000/2001, anno in cui il Consorzio si è costituito, sono stati certificati 63 q.li di olio e già nella campagna 2002/2003 il raccolto certificato è stato 6 volte più grande e si è attestato sui 375 quintali. L’ultima campagna oleicola ha visto la certificazione di oltre 500 quintali di extravergine. Risultati davvero incoraggianti che rispecchiano anche i giudizi positivi ottenuti sul piano qualitativo nei diversi concorsi nazionali.
L’azienda Agricola Carraia di Petroio, Trequanda si è aggiudicata il primo premio della categoria fruttati medi al Sirena d'Oro di Sorrento e ha anche ottenuto il "Diploma di Gran Menzione" al XIV Concorso Internazionale Leone d'Oro dei Maestri Oleari in occasione del Cibus med di Bari.

Anche il Frantoio Vabro di Piancastagnaio con l’Olio Bourbon del Monte si è aggiudicato la Gran menzione al Cibus Med. Menzione di Merito della III edizione del Sirena d’Oro di Sorrento è andata invece all’Agricola Forte di Castiglione d’Orcia.

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