Fiorino d'Oro per Zeffirelli, la consegna potrebbe spettare a Matteo Renzi

Sul web si è scatenata la valanga dei pollici alzati. Su Facebook si è fatta sentire la voce telematica della cultura cittadina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2012 14:37
Fiorino d'Oro per Zeffirelli, la consegna potrebbe spettare a Matteo Renzi

"La vera voce e il vero cuore di Firenze per il Maestro Franco Zeffirelli" questo il titolo del profilo Facebook creato dalla giornalista de La Nazione Titti Giuliani Foti : “Sarebbe giusto che Firenze intitolasse a Franco Zeffirelli il nuovo teatro, adesso, e che gli offrisse il Fiorino D'oro. Credo sia la personalità più alta a non averlo ricevuto, un segno di affetto verso un immenso personaggio che ha fatto ancora più grande Firenze nel mondo".

E’ una vecchia storia. “Ahi Fiorenza, come tratti i figli tuoi” verrebbe da dire pensando all’ingratitudine della città verso i suoi figli più illustri sin dal tempo di dante, costretto all’esilio. Recentemente è scomparsa la giornalista Oriana Fallaci. Zeffirelli ha deposto nella sua tomba un fiorino d’oro comprato al Corso, ma non quello che era suo perché a lui non è stato mai assegnato per meriti artistici. Ricordiamo che Zeffirelli è Cavaliere Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico, rand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, Medaglia d'oro ai benemeriti della Cultura e dell'Arte.

Ma ancora non ha ricevuto un riconoscimento dalla sua città natale, Firenze. Dopo l’iniziativa della stampa, si è mossa anche la politica. Fiorino d’Oro al Maestro Zeffirelli, il PdL, guidato daAlberto Tirelli, presenta una mozione. “Conferire al Maestro Franco Zeffirelli il Fiorino d’Oro della città di Firenze, come tributo alla brillante opera artistica realizzata che lo colloca fra i grandi della regia sia in campo teatrale che cinematografico e che ne ha fatto un simbolo della fiorentinità nel mondo”.

Questo l’invito al sindaco contenuto in una mozione presentata dal Gruppo PdL. Nel testo dell’atto si ricorda come “il Maestro Franco Zeffirelli sia una delle figure più rappresentative del panorama artistico mondiale la cui attività nel cinema e nel teatro ha goduto di unanimi consensi di esperti e di pubblico, che ne hanno apprezzato le notevoli doti di sensibilità, gusto ed eleganza figurativa”. “Il Maestro – proseguono i consiglieri di centrodestra –, fiorentino di nascita e fortemente legato alla propria città, ha contribuito, con il proprio genio e la propria creatività, a diffondere ed elevare l’immagine di Firenze a livello internazionale”. Infine, i consiglieri ricordano come “l’Amministrazione Comunale abbia già formalizzato nei confronti del Maestro una dichiarazione di civica benemerenza con l’ordinanza n.849 del 17.09.2007, presupposto che avvalora l’opportunità di offrire al concittadino illustre la più alta forma di riconoscimento che la città sia in grado di esprimere”. IL CONSIGLIO COMUNALE • Ricordato come il Maestro Franco Zeffirelli sia una delle figure più rappresentative del panorama artistico mondiale la cui attività nel cinema e nel teatro ha goduto di unanimi consensi di esperti e di pubblico, che ne hanno apprezzato le notevoli doti di sensibilità, gusto ed eleganza figurativa; • Considerato che il Maestro, fiorentino di nascita e fortemente legato alla propria città, ha contribuito, con il proprio genio e la propria creatività, a diffondere ed elevare l’immagine di Firenze a livello internazionale; • Visti i ripetuti e diffusi apprezzamenti e manifestazioni di affetto rivolti al Maestro da cittadini ed appartenenti al mondo dello spettacolo che ne riconoscono gli indiscussi meriti artistici ed umani; • Visto come l’Amministrazione Comunale abbia già formalizzato nei confronti del Maestro una dichiarazione di civica benemerenza con l’ordinanza n.849 del 17.09.2007, presupposto che avvalora l’opportunità di offrire al concittadino illustre la più alta forma di riconoscimento che la città sia in grado di esprimere INVITA IL SINDACO A conferire al Maestro Franco Zeffirelli il Fiorino d’Oro della città di Firenze, come tributo alla brillante opera artistica realizzata che lo colloca fra i grandi della regia sia in campo teatrale che cinematografico e che ne ha fatto un simbolo della fiorentinità nel mondo.

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