Di Giorgi sull'eredità Zeffirelli: ''Firenze attende decisione del Maestro''

Questo lo stato dell’arte, al momento: una richiesta dell’amministrazione di mantenere a Firenze la sede della Scuola e una proposta al Maestro di partecipare con una sua idea al Parco della Musica.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2010 20:27
Di Giorgi sull'eredità Zeffirelli: ''Firenze attende decisione del Maestro''

"Stiamo vivendo giorni cruciali per la decisione definitiva in merito alla realizzazione a Firenze della ‘Scuola internazionale di alta specializzazione delle arti dello spettacolo’ voluta dal Maestro Franco Zeffirelli e legata alla donazione del suo archivio. Molto se ne è parlato sulla stampa, talvolta però con alcune inesattezze, dovute forse a un difetto di comunicazione, sulle quali è utile tornare con alcune precisazioni". L’assessore Rosa Maria Di Giorgi interviene sulla vicenda della realizzazione del ‘progetto Zeffirelli’ e sulla richiesta al Maestro di elaborare una propria idea progettuale per l’area prospiciente il nuovo Teatro del Maggio nel Parco della Musica.

"Il Maestro – ha ricordato – aveva espresso già nel 2006 la volontà di donare alla città di Firenze il suo inestimabile archivio artistico, che avrebbe costituito la base fondante di una ‘Scuola internazionale di alta specializzazione delle arti dello spettacolo’ con sede nella sua città. Si tratta, quindi, di un percorso che inizia da lontano e che, la mattina del 21 aprile del 2008, si è sostanziato davanti alla commissione cultura del Consiglio comunale con un’audizione del Maestro Zeffirelli, durante la quale fu presentato il progetto, che ottenne commenti positivi unanimi da tutte le forze politiche".

"In quell’occasione – ha sottolineato Rosa Maria Di Giorgi - fu indicata come sede dell’archivio e della futura scuola proprio l’immobile delle ex Scuderie nel piazzale delle Cascine, messo a disposizione dal Comune. Nel corso della stessa mattinata, il progetto fu presentato pubblicamente alla città, durante una conferenza stampa in Palazzo Vecchio, alla quale il Maestro Zeffirelli prese parte con il sindaco Leonardo Domenici. In quell’occasione fu annunciato che archivio e scuola avrebbero trovato sede nelle ex Scuderie all’interno del parco delle Cascine e che sarebbe stata una Fondazione a curare gli aspetti organizzativi e gestionali del progetto.

Un archivio, quello del grande regista e scenografo, che conta migliaia di volumi oltre a foto, bozzetti, lettere, ritratti, fascicoli, oggetti, documenti. In conferenza stampa Zeffirelli aveva raccontato dei moltissimi giovani che nel corso degli anni si erano rivolti a lui per imparare, per capire come nasce un processo creativo, per conoscere i segreti e le tecniche del suo lavoro, per avere un aiuto concreto a perseguire i loro ideali: da qui l’idea della scuola che insegni l’ ”artigianato della cultura”". "L’idea portante – ha proseguito l’assessore Di Giorgi - era quella dell’istituzione di una Fondazione che coinvolgesse tutti i livelli istituzionali, dal Comune alla Regione, oltre ai Ministeri competenti e, naturalmente, a partire dalla Fondazione del Maggio, di cui il sindaco è il presidente.

Tale impostazione è stata mantenuta anche dall’attuale amministrazione. Quindi il massimo del coinvolgimento e della partecipazione della città, che condivise il progetto e la scelta dell’Amministrazione di impegnarsi in prima persona assegnando locali prestigiosi per la realizzazione della scuola e dell’archivio". "Allo scopo – ha aggiunto - venne presentato un progetto di finanziamento alla Regione Toscana per la ristrutturazione di una parte delle ex scuderie, ottenendo un milione e 800 mila euro, che si andarono ad aggiungere al milione di euro già stanziato su fondi comunali per l’adeguamento di altri locali dell’immobile.

Al momento del suo insediamento, nel giugno 2009, la nuova amministrazione comunale continuò a seguire la realizzazione della Scuola, procedendo alla stesura del progetto esecutivo e della relativa gara d’appalto, attualmente in fase di assegnazione. A causa di alcune incomprensioni sui tempi di realizzazione, circa un mese fa, il Maestro Zeffirelli ha espresso la sua preoccupazione al sindaco Renzi che si è recato a Roma per rinnovare l’impegno dell’amministrazione e per chiedere al Maestro anche un suo coinvolgimento nella progettazione dell’area prospiciente il nuovo Teatro del Maggio, una sorta di collegamento fra il teatro stesso e la città, a partire dall’ingresso del Parco della Musica su viale Fratelli Rosselli". "Il lotto relativo alla sistemazione di tale area – ha concluso Rosa Maria Di Giorgi - non è stato ancora finanziato, né progettato, quindi ci sarebbero tutte le condizioni per un intervento progettuale del Maestro Zeffirelli.

E’ del tutto evidente che questo intervento non attiene all’attuale appalto e che, quindi, le necessarie risorse faranno parte del successivo lotto non ancora progettato. Questo lo stato dell’arte, al momento: una richiesta dell’amministrazione di mantenere a Firenze la sede della Scuola e una proposta al Maestro di partecipare con una sua idea al Parco della Musica. A Firenze, a questo punto, non resta che attendere con serenità e senso di responsabilità la decisione che non può che essere del Maestro Zeffirelli".

(fn)

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