Targetti dal ministro Profumo: “Impressione buona sul rilancio Stato-Regioni"

La vicepresidente della Regione Toscana ha incontrato questa mattina il neo-ministro dell'Istruzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 dicembre 2011 18:57
Targetti dal ministro Profumo: “Impressione buona sul rilancio Stato-Regioni

“Abbiamo avuto la buona impressione che il nuovo ministro dell’Istruzione voglia operare per un forte rilancio nella collaborazione con le Regioni”. Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana e coordinatrice della Commissione che in Conferenza Regioni si occupa di scuola, dopo essersi incontrata questa mattina, al ministero, con Francesco Profumo neo-ministro dell’Istruzione. Con Stella Targetti era presente il vicecoordinatore Gianni Rossoni, assessore all’Istruzione in Regione Lombardia.

Il ministro – prosegue Targetti – ha dato la sua disponibilità a incontrare l’intera Commissione formata da tutti gli assessori regionali competenti per istruzione, formazione, lavoro e ricerca. “Abbiamo volentieri preso atto della disponibilità a collaborare con le Regioni fino alla rimessa in gioco dell’attuazione del Titolo V che, sulla scuola, prevede il passaggio alle Regioni di funzioni importanti, come la gestione degli organici, ora in capo agli Usr”. Durante l’incontro, oltre al rilancio del Titolo V della Costituzione, sono state affrontate vari argomenti: sostegno all’autonomia scolastica, istruzione tecnica superiore, dimensionamento, criteri di riparto degli organici, valutazione di sistema.

In particolare si è parlato di edilizia scolastica, aspetto – prosegue Targetti – “su cui il ministro si sta spendendo molto per trovare una soluzione alla mancanza di risorse. Il tentativo é utilizzare verso investimenti in nuove scuole i possibili risparmi derivanti dalla riqualificazione energetica degli edifici esistenti”. Toccato anche il tema caldo del dimensionamento con l’impegno di un nuovo incontro tecnico, a breve, per approfondire l’impatto della legge di stabilità sulle scuole secondarie superiori.

Sulle scuole di primo grado – nota Stella Targetti – la proposta della Conferenza Regioni è stata parzialmente accettata (“la sostanza di tutti i punti è stata accolta, tranne la previsione della possibilità di raggiungere gli obiettivi in tre anni. Su questo è ancora necessario dare spazio al confronto”).

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